GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

In classifica

 
 

Ultime visite al Blog

captain_harlock_7Prelude2012sergioemmeunoMAGNETHIKACrossPurposesLajla665althea_19631gloria19652014bettedaviseyes1lucilla_800Ventodorienteurlodifarfallavenere674cuoretenero75
 

Ultimi commenti

 

Foto

Molte foto sono state scaricate dal Web. Se sono protette dal copyright, l'autore può contattarmi e ne provvederò alla rimozione.

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 84
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Tag

 

modificare foto

 
Aggregatore notizie RSS
 

Aggregatore _nline

 

Personaggi e fatti

Il nome e cognome dei personaggi appartenenti ai racconti e ai tag "frammenti di scrittori in erba" e "il mio romanzo", come pure i fatti narrati, sono frutto della mia fantasia.

 

 

« Giochi senza frontiere... 1977La condanna di Rebecca Fois 2 »

La condanna di Rebecca Fois 1

Post n°124 pubblicato il 16 Agosto 2011 da sergioemmeuno
 

   Aveva quarant’anni e non le mancava nulla: affermata nel lavoro come rampante dirigente di una multinazionale farmaceutica; frequentava moltissimi amici con i quali condivideva giornate all’insegna dello sport, dello shopping fra le bancarelle e le vie del centro, settimane bianche, gite in barca e trasvolate oceaniche; infine, come se non le bastasse, era di una bellezza davvero elegante e appariscente, i cui due elementi di spicco erano l’altezza (un metro e settantacinque circa) e i corti capelli bruni, appena più sotto della nuca, che evidenziavano quel volto tremendamente sveglio e quegli occhi mai in condizione di quiete.

   Occhi mobili, liquidi.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/GIORNISTRANI/trackback.php?msg=10510977

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
ComeLa_Paprika
ComeLa_Paprika il 20/11/11 alle 14:00 via WEB
mai in condizione di quiete ... mi piace da impazzire!
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 20/11/11 alle 23:44 via WEB
Una volta conobbi una signora, non particolarmente bella, che aveva degli occhi strani... sembravano vibrare, mai fermi... mai... occhi scuri. Da qui l'idea di "occhi mobili".
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963