GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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« Cimentarsi contro naturaL'impotenza di chi parl... »

Una normalità largamente condivisa

Post n°261 pubblicato il 30 Settembre 2011 da sergioemmeuno
 

   Quante volte abbiamo sentito dire in giro: - Questa non è una persona normale. Oppure: - Vabbe', la sua non è situazione normale...                    

   Considerando che ogni individuo ha ricevuto una determinata educazione, ha una propria storia di percorsi con errori e azioni giuste, e, soprattutto, una propria natura nello zainetto di dotazione... Cosa diamine significa la parola "normale"? chi è che decide cosa è "normale" è cosa no? E in base a quale criterio?

   Sarò breve, ma da sempre sposo il concetto di una sorta di "normalità largamente condivisa", nel rispetto della plurità, della propria natura e, in primis, verso il prossimo. Quindi, senza perdermi in definizioni e fuorvianti etichette, farò alcuni esempi concreti. Beninteso, è una mia prospettiva, eh!

E' normale (secondo me):

Amare una persona dello stesso sesso;

Decidere di non diventare un genitore, se non se ne sente un forte desiderio;

Essere competitivi e agguerriti negli incontri sportivi;

Fare l'amore o sesso (fate voi!) in luoghi diversi ma appartati; fare sesso orale e anale (con riserva) se voluto da ambo le parti.

Non è normale (secondo me):

Fare sesso estremo impiegando corde al collo o buste sul volto;

Fare sesso con persone non sane e autonome mentalmente;

Essere fratelli o sorelle e sentirsi solo 1 volta all'anno al telefono;

Essere un amico e poi criticare alle spalle;

preoccuparsi in modo continuo dei gesti e dei gusti degli altri (questa è un'intolleranza).

--------------------------------------------------------------------------------------------

>>>>>>>Avanti con altri esempi... su!>>>>>>>

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Commenti al Post:
mauafel
mauafel il 30/09/11 alle 10:52 via WEB
E' normale secondo me
. Dormire insieme al migliore amico/a
. Fare con il proprio compagno/a vacanze viaggi separati
. Fare l'amore o sesso in lughi non visibili ma non appartati
. Sentirsi "appartenenti" ad altra persona
Non è normale secondo me
. La dipendenza assoluta da qualcuno/a
. L'incapacità di assumersi responsabilità in toto
. Calpestare un sentimento per il piacere di farlo
. Abbandonare nel silenzio
. Mortificare se stessi con il dolore indotto
Mi fermo però mi riservo la facoltà di aggiungere *_*
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 30/09/11 alle 11:22 via WEB
Condividi questo concetto di normalità allargata?
 
   
mauafel
mauafel il 30/09/11 alle 11:47 via WEB
Credo la normalità sia cultura in senso allargato mista a personalità in senso ristretto *_^
Se penso ad usi e costumi presenti altrove... mi rendo conto di quanto sia di facile elasticità.. questo concetto
Ad esempio... ed ora mi riprendo la facoltà di cui sopra... per me chi non beve caffè o non mangia dolcetti non è mica normale *____*
 
     
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 30/09/11 alle 12:04 via WEB
Perdonami, sottolineo che è il mio pensiero eh!... la mia idea di "normalità allargat"a porta a fare uno sforzo: a concentrarsi sull'essenziale: mi porta a dire che "non consumare caffé o biscotti è molto bizzarro, quasi anomalo, ok... ma puo essere ancora considerato normale"... anche per chi è vegetariano ad esempio.
 
     
mauafel
mauafel il 30/09/11 alle 12:15 via WEB
Bhè... prescindendo dall'ironia dello scritto mio... lo sforzo in questo caso dovrebbe essere il tuo eheheehh
Per me è non pensabile un giorno senza caffè... indi.. ecco spiegato il mio dire sulla normalità
Va da sè... il "rispetto della plurità, della propria natura e, in primis, verso il prossimo" ... E sorrido *_^
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 30/09/11 alle 11:21 via WEB
Ok bene... sto pensando
 
Ventodoriente
Ventodoriente il 30/09/11 alle 12:32 via WEB
Beh, bisogna accettare le idee e i gusti dgli altri..sempre!
 
Alcestidgl2
Alcestidgl2 il 02/10/11 alle 17:01 via WEB
La normalità è relativa.
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 02/10/11 alle 22:56 via WEB
OK è RELATIVA... ma volevo provare a mettere dei paletti molto larghi... non ci è permesso tutto...
 
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