GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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Il calzolaio dell'anima antica di Sìagora.

Post n°437 pubblicato il 15 Dicembre 2011 da sergioemmeuno
 

 

 

Siamo nel glorioso Vicolo di Santo Spirito... il nostro olfatto viene assalito dalla fragranza calda e forte del cuoio. Ci rendiamo subito conto che siamo nei pressi della tana del maestro delle scarpe, Amilcare. Qui, nell'anima antica di Sìagora, la metropoli tirrenica. Sono ormai come le mosche bianche, questi artigiani al servizio dei nostri piedi.

 Nella bottega, la materia è scura, spessa, dura, pesante. Sembra debba richiedere – per essere modellata – nient’altro che uno sforzo bruto e privo di sensibilità.   Tuttavia l’artista, avviluppato dal fortore del cuoio, è estraneo a una qualsiasi azione rude e meccanica: impiega i trincetti come pennelli invasati, e le suole, attingendo forma da un misto di osservazione realistica e di immaginazione, vengono private con pazienza dell’inutile per esser messe al servizio dei piedi di poveri e di ricchi. E per gli occhi è un mero diletto vederlo all’opera.

Eccoli, guardateli or ora: stivali, mocassini, scarpe con tacchi a spillo e lustrini, probabilmente avvolgenti i piedi di donne fascinose; e ancora, scarponcini in pelle e in camoscio, deliziosi zoccoli in legno, sandali e ciabatte vissute: sono perfettamente allineati e orgogliosi, come ufficiali gentiluomo di accademia. Arriverà il turno per ognuno di loro.

 

Una piccola tregua per Amilcare, una sigaretta in una mano e una tenaglia nell'altra. La sua bottega è di modeste dimensioni, ma, chissà grazie a quale prodigio, è capace di ospitare l'intero campionario delle scarpe che calpestano l'abnorme metropoli dalla doppia anima..  

 

 

 

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Commenti al Post:
ComeLa_Paprika
ComeLa_Paprika il 15/12/11 alle 01:29 via WEB
e dove me lo metti l'odore del masticeeee ... bel post, mi hai ricordato mia nonna e nonno, erano entrambi due ciabattini!
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 15/12/11 alle 11:41 via WEB
Lavoro scomparso... lavoro dai sapori antichi.
 
ComeLa_Paprika
ComeLa_Paprika il 15/12/11 alle 09:09 via WEB
sto facendo il conto alla rovescia ... meno 3 e poi sveli l'arcano di qualche post fa
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 15/12/11 alle 11:41 via WEB
Non svelo nulla: è questo il bello. Ognuno darà la propria risposta sull a-mico e a-mica. Purtroppo ci sarà chi avrà capito e chi no. E con chi avrà capito ci sarà un tacito assenso.
 
selvaggia075
selvaggia075 il 17/12/11 alle 00:27 via WEB
a Capri vidi un calzolaio del genere..A parte il prezzo esagerato, lavorava davvero bene il cuoio. Era un ricordo che avevo dimenticato...Bel post, sergio. Una serena notte ed un sorriso.mary
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 17/12/11 alle 14:41 via WEB
Buona giornata a te, mary!
 
Ventodoriente
Ventodoriente il 18/12/11 alle 21:48 via WEB
Calzolai, fabbri, falegnami....battete un colpo s ci siete!
 
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