GIORNI STRANI

Io sono cresciuta in una famiglia dove il sesso è sempre stato tabù,non se ne parlava affatto e se per caso usciva fuori il discorso la frase era "certe cose non si fanno".Sarà proprio questo modo di fare che a me ha fatto l'effetto contrario:-)))Apparte gli scherzi riguardo a queste cose il mio pensiero è che all'interno della coppia sia tutto lecito , e che comunque quando ami una persona non ci sono cose da maiali o no purchè siano consenzienti entrambi,e che dare piacere ,in qualsiasi modo è solo una dimostrazione di affetto, complicità, amore ecc .Non esiste almeno per me nessun tipo di volgarità su certe cose ...

con un marito,tutto!

Bene, due esperienze raccontate. Buona Epifania, intanto! :-))

Mah..io trovo sbagliato il ragionamento. ( sono appena passata di qua e già ti contesto ahaha ) Nel senso. Non è mica detto che molte donne non lo facciano "per educazione, per religione,perchè è da maiali". A qualcuna può non piacere. Punto. E non detto che ci siano reconditi motivi dietro o chissà quali traumi infantili. E io trovo che sia rispettabilissima l'opinione di una donna ( o di un uomo ) che dica "non mi piace farlo". Altre volte dipende dalla persona: io con un uomo l'ho fatto e mi piaceva parecchio, con un altro no perchè con quella persona in particolare non mi piaceva farlo. Questione di "chimica" ... verso qualcuno ti scatta un desiderio verso qualcun'altro il desiderio può aver forme diverse. :) Scusami se mi sono intromessa senza invito. Buona serata.

Ehi Tiffany!!!! ah ah ahahaha.... me ne stavo andando a letto e ho pensato di passare a salutare il mio amico Sergigno... e ti trovo qui!!!!
Si si contestalo... tanto e' gia' abituato ai miei commenti ;))))
E' comunque un ragazzo gentile... ah ah ahahahah....
E gia' che ci sono dico la mia. Ciuciare un pezzo di carne, ancora molle o dura che sia, a me personalmente non dice niente. Nel senso che non e' l'idea in se' del pene... duro, eretto maestoso...nella mia bocca che mi eccita, ma bensì le sensazioni e il piacere che la mia bocca procura al possessore di quel pene ;)))
Sentirlo ansimare di piacere e' piacere esso stesso.
Quindi mi piace farlo e anche , e soprattutto, riceverlo. :))
(E da domani non oso immaginare a quanti messaggi trovero'nella mail... ah ah ahahhahaha.... ah ah ahahahah....)
Direi che ora posso andarmene a dormire... notte Sergigno... notte Sister ;)

Sei in rampa di lancio per ricevere 100.000 messaggi... dopo questo outing...! sera:-)) Ok, farlo alla persona giusta. Idea che non fa una piega. Io gentile ragazzo?! proprio vero che il web cammuffa...

Tiffany, non scusarti! è uno spazio libero. 1) Chiaramente non posso avere un quadro completo della situazione... ho però notato nei "lunghi" anni che l'"allergia" spesso si ritrova in certi tipi di donne. 2) "A qualcuna può non piacere. Punto">> Chiedo allora, con cortesia, perchè...? Una persona una volta infatti mi ha detto: <<mi fa schifo anche quello del mio uomo... scivoloso, nodoso, maleodorante...>> Ok è una risposta dignitosa ed esaustiva. 3) Una "questione di chimica" come dici tu la trovo assolutamente condivisibile, e si ricollega al discorso di Cappottino. Il bello è vedere la felicità negli occhi di colui che ci interessa... :-))

Mi reputo una persona fortunata sono cresciuta in una famiglia dove si parlava di sesso e con una madre dolcissima che mi ha insegnato che nella coppia tutto è lecito purchè non si nuoce a nessuno dei due...Ma ascoltando diverse persone e partecipando a gruppi di aiuto ho capito che riguardo la sessualità ci sono molte resistenze, che molti (sembra assurdo ma non lo è) leggono manuali d'amore dove l’amore ed il sesso, sono visti come un fatto tecnico.Tocca lì,spingi là,premi il pulsante e si va in estasi.Magari fosse così,non è così semplice, si può leggere come baciare,si inclina la testa, si socchiude la bocca,si tengono le labbra morbide e...... contatto.Giusto conoscere la tecnica,ma non sapremo mai che sensazione sarà per noi. E come le zone erogene, ci sono punti che a toccarli una volta ci viene da ridere,un’altra volta ci darà fastidio e un’altra ancora ci tirano dei sospiri che sembra avere l’asma. Il fatto è che pur conoscendo la mappa di tutte queste zone, queste spesso non ne vogliono sapere di trasmettere al cervello l’informazione giusta, quella che trasforma il respiro in sospiro. Perché non siamo dei robot e non possiamo seguire il manuale alla lettera. L’importante è chi tocca chi e quando e come e perché e a che scopo. Quindi, bisognerebbe avere tempo per conoscersi,scoprirsi,diventare intimi,tempo per sognare insieme,per comunicare, per condividere emozioni. L’amore ha bisogno di tempo,l’amore ha bisogno di amare, se non c’è fiducia,non c’è certezza dei sentimenti che ci legano, allora lo possiamo anche chiamare “fare l’amore”. In realtà è ginnastica è solo sesso meccanico. La sessualità è un processo di crescita, che ci fa intuire il piacere di stare insieme. Una sessualità immatura è banale è la semplice soddisfazione di un impulso, chi la vive così, non sa cosa si perde.La sessualità come desiderio,come scoperta reciproca è un’esperienza meravigliosa .

Commento molto dettagliato. Sì, condivido quasi tutto ciò che dici. Il fulcro del post, come già ho scritto su altri commenti, è il capire quella "chiusura" a priori verso un qualcosa di legittimo e naturale. Ci sono persone adulte di 30-40 anni, lo risottolineo, che sono del tutto contrarie. Da qui la mia voglia e curiosità di com-prendere. :-))

Credo che l'idiosincrasia di cui parli sia dovuta essenzialmente alla mancanza di reale intimità nella coppia. E raggiungerla è il percorso più bello ed interessante che si possa fare...

Bel pensiero... sottolinei la fatica e la dinamicità di un percorso. :-)

Con Tutto ciò che è stato detto concordo..

Toh... un uomo che si è affacciato sul post. :-)

parto con il dire, che pur se non lo si vuole ammettere la sfera sessuale in ognuno di noi ha una enorme importanza e spesso per cultura preferiamo reprimerci pur di non superare certi tabù e sentirci "mal giudicati" ... personalmente ho lavorato molto sui miei punti deboli per migliorare la mia qualità di vita fuori e dentro me - pertanto il discorso sesso non è stato esonerato affatto e per fortuna affrontato in giovane età. [merito di uomini più grandi di me di 9/14 anni e che non si accontentavano] Non mi ritengo malata, non mi reputo ninfomane, però il sesso era ed è per me importante in ogni sua forma, sempre e comunque e soddisfatta dico di essere una persona che ha nel tempo instaurato un ottimo rapporto con me stessa e gli uomini che ho avuto "tra le lenzuola"[non sono tremila, ma nemmeno due] - non so cosa spinga a non accettare in una donna il rapporto orale, spesso mi sento dire sia la risposta ad un tabù, in realtà perdonatemi ma spesso lo vedo sotto forma d'egoismo, della serie: "stai bene tu, non io e allora perchè devo applicarmi?" Il perchè a me piace è semplice, e non credo abbia nulla a che fare con il fatto che sono emiliana ;-) - in un rapporto orale il mio piacere consiste infatti nel vedere che il mio compagno è soddisfatto, godo attraverso lui e dei momenti che sto "piacevolmente donandogli" - evito insomma di vederlo come un dare piacere solo all'altro. Non ritengo di dover continuare per evitare che il mio commento prenda una piega che possa sembrare volgare, ma trovo giusto dire alcune cose per continuare questa "indagine" che ritengo interessante non sul piano sessuale, ma bensì poi con divulgazione ben più amplia ... Spesso qualcosa nel sentire le persone parlare, non mi torna e lo dico qui, anche se in altri blog miei ne ho parlato spesso. Allora ... spesso ho avuto modo di sentire dire di mogli che non praticano rapporti orali con fidanzati e mariti, mentre davano il meglio di sè stesse con amanti. Il tabù non rientra in questo comportamento, ma in sè ha una grande chiave no?! Spesso in rete ho avuto amici di sesso maschile che mi hanno raccontato di approcci virtuali con signore che vantavano l'arte bolognese e poi una volta incontate nella reltà, si son trovati davanti a vere "impedite" [non uso impedite come offesa] ... o che poi dopo le prime pratiche hanno iniziato ad indietreggiare - cosa che sembra sia capitata a molti una volta sposati. Qualcosa non quadra o erro? Una cosa che mi lascia poi perplessa è quando mi dicono che la donna rifiuta il rapporto orale se deve farlo, ma non se fatto a lei ... sarà mica egoismo? altri poi mi dicono che sia un discorso chiuso fuori dal "letto" da parte di entrambi ... ma a prendere la decisione è da 1 a 10 - 9 volte solo lei, e allora un lui che fa ... finge di non sentirne l'esigenza? dimostra di aver accettato la decisione senza problemi? Balleeeee - un desiderio è un desiderio!!! Morale: spesso le coppie accettano i limiti dell'altro nel nome del rispetto o rassegnazione, in realtà invece dovrebbero trovare il modo per superare ipocrisia, educazione, tabù e via dicendo. Dovrebbero non smettere mai di cercare e ampliare o amplificare la sintonia sul piacere e persino rivolgersi a medici per farsi aiutare a superare le loro lacune. Discorso difficile da affrontare con una terza persona, colpa della malsana ottusità legata al piacere e che nel tempo spegne ... Se mi sono spiegata ne sarei felice, se così non fosse risolvo tutto con queste mie ultime righe: "non credo che ci sia chi non prova piacere, bensì chi non sa gestirlo o vivere come tale"

Intervento molto dettagliato, Lu. Buona domenica :-)

Sono discussioni che lasciano l'amaro in bocca.

E già. :-)