GIORNI STRANI

Siamo tutti soli con noi stessi, ma il mio spazio interiore non è alto, imponente, maestoso e cupo come quello di una celebre cattedrale. Interiormente occupo un posto limitato e sereno, che si lascia oscurare quando io desidero restare tranquilla e non interessarmi dei miei romanzi, ma solo della mia vita. Buona serata Elisa Mirabella

Com'è giusto che sia, ognuno ha un proprio spazio interiore. Cmq, anche in presenza di domande e inquietudini proprie della foto, dopo anni ho imparato a stare bene solo con me stesso. Ciao Annamaria. :)

Che stai attraversando un periodo di crisi mistico-religiosa? Prima il racconto della madre superiora ora questo criptico messaggio ambientato nel sacro luogo dove le menti si purificano delle scorie accumulate dalla propria vita mondana. Moh è primavera e io preferisco sentire i passeri cinguettare e il silenzio, soprattutto quello sacro e austero di queste dimore dello spirito creano una cappa oscura nel mio animo semplice e primitivo. Volevo proprio parlare del mio rapporto col silenzio sempre in Ledstyle ovviamente, cercando di moderare i miei toni parossistici in sintonia con le belle giornate che ci aspettano. So che viaggi per metafore, per cui volevi indicare che all'interno di ognuno di noi c'è qualcosa di immenso e unico come la unicità architettonica di questo edificio di culto. Ciao

Hai colto il mio pensiero nelle ultime righe. "Qualcosa di immenso e unico" che vedo ben rappresentato dalla foto che ho scelto. Sera Ledstyle. :))

sola con me stessa..ci son momenti a cui aspiro a questo con tutto il mio essere, non solo in quelli cupi e agitati, ma anche in quelli sereni e allegri, una sorta di voler "danzare col proprio io"senza spettatori..non so se la "me stessa"sia così imponente e maestosa..certo è....e ci sto bene...bonjour Serrge..:)))ps..starai mica pensando di...farti frate?!?;))))

Beh, penso che se entri in certi ragionamenti o pensieri... anche il tuo spazio inter. diviene maestoso, no? Frate io? possibilità assai remota, Mirror. :))