GIORNI STRANI

Vita di comunità: mai come ora dobbiamo fare appello a ogni nostra singola cellula. E' giunto il momento di imprimere una violenta accelerazione all'intelligenza della nostra specie, come una frustata di tramontana: l'occhio non sarà occhio e la mano non sarà più mano, negli anni venturi.

Creato da sergioemmeuno il 22/04/2011
 

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Melodie di ottobre: la nuca di una donna...

Post n°873 pubblicato il 10 Ottobre 2013 da sergioemmeuno
 
Tag: Poesie

 

 

Per cambiare registro,  l'intreccio incantato delle melodie e dei corteggiamenti d'ottobre...

 

Melodie di ottobre

 

Come un airone

sulla sabbia,

atterro

sulla tua nuca

soffice

sormontata

da fili corvini.

 

Non una parola,

non un tocco,

non il minimo suono

fra noi:

solo la consapevolezza

dell’esserci…

mentre sciogli 

felicemente spossata

un chicco d’uva.

 

Ed io,

Laura,

agitato

come un lago

placido,

intontito

dai vapori

del santo mosto,

ti sussurro

senza requie

come un moscone

esitanti

melodie di velluto:

la musica ebbra

di Ottobre.

Sicché

possa tu

sapere –

carceriera della luce

dalla maestosità semplice   

che sono un cerchio

dentro

un cerchio immenso:

un prigioniero

che è libero.

 

 
Rispondi al commento:
barby030
barby030 il 10/10/13 alle 22:32 via WEB
Ciao, come va? :) é da un pò che non vengo piú a sbirciare nel tuo blog! Mi auguro che ti vada tutto bene. Complimenti x la bellissima poesia,la trovo, nella sua semplicità, molto profonda e passionale. Tua moglie ne sarà sicuramente lusingata e felice. Salutami la bella città in cui vivi. Buon lavoro, a presto.
 
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