GIORNI STRANI

Spazio 1999

   Avevo appena 6 anni, nell'ormai preistorico 1976, ma ricordo ancora quando, giovedì notte, puntualmente, strillavo nel pieno vortice di un incubo, sconvolgendo le notti dei miei poveri genitori. Il motivo? la sera precedente, avevo assistito al mio telefilm preferito: Spazio 1999.

   Rivedendo quelle puntate ai giorni nostri, sono pervaso da una grande tenerezza, e cerco di riconsultare l'archivio della mia memoria. Oggi non mi spavento più, ok... ma un sentimento particolare mi è rimasto e... ve lo dico la prossima volta!  

Amatori di Spazio, ecco a voi la sigla!!! L'incipit è monumentale, e il comandante Koenig (chi altro meglio di Martin Landau?) è semplicemente uno cazzuto, una guida ferma e risoluta sulla Base Alpha... capace di innamorarsi e amare la dottoressa Russell.

Ufo? macché... semplicemente lanterne cinesi.

   Negli ultimi anni, i fenomeni di avvistamento di UFO sono sempre più andati aumentando. In moltissimi casi, soprattutto quando appaiono numerosi in gruppo, si tratta semplicemente di lanterne cinesi... 

   Sono delle mongolfiere cilindriche costruite con la carta velina che, riscandandole alla base tramite una fiamma, si librano in volo a qualche centinaio di metri da terra. Vengono utilizzate in genere in occasioni di feste. Inoltre è bene sapere che si spostano con moto uniforme e che, in condizione di forte vento o pioggia, non possono volare.

   Eccole sotto in foto... E' bene saperlo per non emozionarsi inutilmente, no???

Momento di empasse...

Mi resi conto che era nientemeno intercorsa un’ora dall’inizio del gioco: un’ora lunghissima. Qualche buontempone, lassù, aveva messo dei consistenti pesi sulle lancette dell’orologio del globo.

Il precettore aveva iniziato da poco a fischiettare e passeggiare nervosamente nel salone, dietro al cerchio del gruppo, quasi volesse far intendere che si doveva terminare la questione, in quanto le palpebre stavano cedendo.

Sarebbe stato più pratico fissare una scadenza oraria. Ma a lui le cose lineari non piacevano: primo, si sarebbe semplificato il tourbillon degli inviti; secondo, una simile commistione di gioco e di realtà avrebbe perso quello sfibrante pathos. Probabile che una testa cristiana, al suo posto, avrebbe organizzato una festa da ballo, rito che si perpetua dalla notte dei tempi ed è sempre causa di intrecci amorosi.

Ma lui no. Lui era un'artista degl'intrecci umani.