GIORNI STRANI

Lo sappiamo tutti che in Italia, le cose vanno sempre peggio, un paese sempre più in mano a maneggioni di governo e sottogoverno della politica e dell’economia, trafficanti di diritti, corrotti e corruttori in ogni ambito dentro il quale è possibile delinquere. Sono milioni gli italiani che tirano avanti le loro stanche forze, eppure sembra che lo facciano senza voler individuare i responsabili, anzi una buona parte di loro li vota pure e una fetta di questi vorrebbe copiarli senza però averne le capacità e le opportunità.

Qualcuno afferma che Berlusconi vende proprio la merce che gli italiani vogliono comprare, quel sogno di fregare la massa e dimostrare di essere più furbo anche nell’eludere la giustizia, perché, dice sempre quel qualcuno, gli italiani sono strutturalmente corrotti e in vendita al migliore offerente.
Parliamo della stampa in carta e immagini? Avete mai letto un giornale o avete mai ascoltato un telegiornale, di quelli non in mano al ducetto di Arcore, pochi in realtà che voluto tentare di descrivere questo stato di cose presenti? Qualcuno c’è ma è talmente povero che riesce a malapena a fiatare flebilmente nel suo tentare di far ragionare sui fatti e il tentativo è alquanto ingenuo in una società di sordi e urlatori di luoghi comuni, sui migranti, sulle donne, sui lavoratori pubblici, ad esempio.

Intanto sempre più persone, anche ammiratori delle delinquenze dei potenti, che vanno a mangiare alle mense dei poveri, e vedi ex benestanti accanto a migranti Abbiamo una intera generazione, di giovani e non più giovani anagraficamente ma adolescenziali per condizione di sbocchi di studio e lavorativi che si ritrovano oltre i 30 anni a vagheggiare di futuro, sempre più depressi e sempre più sudditi culturalmente nei confronti virtuale sul fronte delle relazioni sociali come dei divertimenti futili imposti dalla pubblicità.
Un’intera generazione di oggetti viventi ma destinati a forme di patologie nevrotiche e quindi prossimi utenti delle strutture sanitarie e di studi di psicanalisi con gli avvoltoi delle multinazionali del farmaco sempre pronti a sfornare psicofarmaci.

Un Paese come il nostro, drogato da razzismo, TV e bordelli di governo è un laboratorio unico per una ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista “Scientific American Mind”, si prova che le persone per stare in salute hanno bisogno di relazioni di partecipazione attivamente alla vita sociale, e quindi anche alla politica. Ripeto, lo dice la scienza, non il solito comunista. Lo studio dimostra come l'essere membro di un gruppo sociale puo' ridurre significativamente il rischio di malattie come l'ictus, la demenza e anche il comune raffreddore.
Quindi la vita sociale come pilastro della salute e del benessere, ancor piu' e meglio qualitativamente, della dieta e dell'esercizio fisico, senza nulla togliere alla dieta mediterranea e allo sport.
Sono certo che se il ministero della salute leggesse di questa ricerca direbbe che l’università che l’ha condotta e la rivista che l’ha pubblicata sono in mano ai comunisti, così come definiscono i giornali e i settimanali europei di stampo moderato quando criticano il loro santone porcellone.

Per tornare alle tragedie dei comuni italiani, le ultime statistiche europee dicono che i salari italiani sono ormai tra i più bassi d’Europa, un’altro record dopo quello dei tremorti al giorno sul lavoro! Sono sempre di meno le persone che pagano le tasse perchè sono sempre di meno i lavoratori, gli unici che pagano, e a farne le spese prima di ogni altra cosa sono i servizi pubblici, ormai sulla via della privatizzazione.
Forse non lo sapete, anche perchè i giornali non ne parlano essendo i loro editori azionisti delle società per azioni interessate a gestire le nostre condizioni di vita, dalla sanità all’acqua. Appunto l’acqua, sapete che il governo aveva dato via libera alla vendita delle risorse idriche italiane, e ora, dopo la chiara volontà espressa dagli italiani con il recente referendum, è il Pd che intende dare una mano al governo con una sua proposta di legge?
Pensate, finchè i comunisti sono stati in Parlamento questo crimine contro il bene più prezioso per la nostra salute non è stato possibile compierlo. Mentre, per quanto riguarda la sanità, cioè il nostro lavoro e la nostra salute il colpo mortale lo stanno sferrando in queste settimane con la reintroduzione forzata dei tickets, vera e propria estorsione che non riduce affatto la spesa sanitaria che invece aumenta sempre più a causa della distorsione del sistema di pagamento dei DRG che paga l’aumento della malattia invece che l’obbiettivo della salute? Il caso del dramma al San Raffaele di Milano nasce appunto da questa distorsione. Ne sapete qualcosa?
Allora, in che Paese stiamo coscientemente vivendo?

Franco Cilenti
Redazione di Lavoro e Salute
Periodico di Racconti e Opinioni a cura di operatrici e operatori della sanità