Creato da PlanetGate il 27/07/2005

Greg BIANCONERO

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Post N° 382

Post n°382 pubblicato il 18 Settembre 2008 da PlanetGate

Signore e Signori
è tornata
la Champions League.....
perchè
senza la JUVE
era una coppetta qualsiasi.

COME TE

NESSUNO MAI

 
 
 

Post N° 381

Post n°381 pubblicato il 15 Settembre 2008 da PlanetGate

Un passo avanti

Dopo l'ottima impressione destata a Firenze, una Juve già in palla conquista tre punti di fondamentale importanza contro l'Udinese, una squadra che darà filo da torcere a chiunque. Match-winner il brasiliano Amauri, lottatore su ogni palla per 90 minuti (anche un palo per lui), abile a battere l’ottimo Handanovic al 67° minuto, facendo liberare l’urlo ai 20mila di Torino.
Il turn-over in vista dello Zenit, impone a Ranieri qualche scelta: neanche in panchina giocatori quali Giovinco, Legrottaglie e Molinaro, sulla sinistra s’è visto De Ceglie, buona partita la sua soprattutto in fase offensiva, con Chiellini di nuovo in campo a 28 giorni dall’infortunio di San Siro e la coppia Poulsen-Sissoko diga in mezzo al campo. Chiavi dell’attacco affidate ad Amauri e Iaquinta, con Camoranesi e Nedved a svariare a piacimento dietro di loro.
La Juve gioca bene. Nella prima frazione si contano 3-4 palle gol nitide ma si va sul riposo con uno 0-0 che ci sta decisamente stretto.
Nella ripresa le energie sono di meno, la Juve inizia a ragionare. Centrocampo dominato dalla coppia Sissoko e Poulsen: proprio il danese colpisce una clamorosa traversa, quindi Grygera cicca un pallone d’oro sotto porta. Poi il meritato vantaggio juventino firmato Amauri.
Buffon, spettatore non pagante, trema quando Floro Flores gli si para d’avanti dopo un errore di Mellberg: l’attaccante cade dopo un contatto con Chiellini.
Quindi una gara dominata in lungo e in largo con diverse occasioni create ma poca concretezza davanti la porta. Un solo gol di scarto e qualche cedimento nel finale avrebbero potuto mettere a rischio ancora una volta i tre punti.
Grande prestazione della squadra nel suo complesso ma occorrerebbe maggiore cinismo nel chiudere le partite e soprattutto non esporsi a rischio nel finale di gara, e subire una beffa.
Un pensierino all'"unica squadra al mondo che può vantare tre palloncini gonfiati d'oro" e all'allenatore della seconda squadra di Milano che qualcuno (vedi Lo Monaco, amministratore delegato del Catania) vorrebbe già prendere a bastonate sui denti.

 
 
 

Post N° 380

Post n°380 pubblicato il 05 Settembre 2008 da PlanetGate

Fatti, non parole!

Marcello Lippi, alla vigilia del primo match di qualificazione ai Mondiali di Sudafrica 2010, attinge ai detti popolari della sua terra.
"In Toscana c'è un proverbio che dice che i discorsi li porta via il vento e le biciclette i livornesi: ho sentito tanti discorsi, ora contano i fatti", ha detto il Ct viareggino prima della partenza della nazionale azzurra per Cipro.
Lippi, che domani affronterà il primo vero impegno di questa sua seconda gestione tecnica della nazionale maggiore, ha chiesto ai suoi giocatori di fare risultato. Senza giri di parole: "Servono i fatti, non più le parole".

Frasi che dovrebbero essere di monito anche per l'ambiente bianconero, ultimamente un pò troppo spavaldo e logorroico.

 
 
 

Post N° 379

Post n°379 pubblicato il 02 Settembre 2008 da PlanetGate

Negli ultimi giorni le vie di Milano sono tappezzate da enormi ed orribili cartelloni pubblicitari.

Max Pisu, noto cabarettista nonchè tifoso bianconero, ha colto subito la palla al balzo.

"Ah, 1+1=3? Beh, come per gli scudetti. Evidentemente, vi­sto che la formula è andata be­ne in campionato ora ci prova­no pure in Coppa Campioni! Ormai l’Inter è diventata antipatica a mezza Italia. Però la Juve era antipatica per ciò che si guadagnava, non per ciò che le ve­niva regalato."

Senza questa iniziativa, in quanti sarebbero stati i tifosi dell’inter ad assistere all'impegnativo match contro i fuoriclasse dell’Anorthosis?
 
 
 

Post N° 378

Post n°378 pubblicato il 01 Settembre 2008 da PlanetGate

Splendida azione di Tiago
(l'unica..... fino ad ora!!!)

Il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli conferma: Tiago lo avrebbe chiuso in un bagno. Ai microfoni di Sky esce tutta la verità sul caso legato al giocatore che ha rifiutato i vari trasferimenti: "Ranieri, com’è giusto, considera Tiago facente parte del nostro organico. Poi, domani, credo che succederà di tutto in tutto il calcio italiano. Magari, a mezzanotte, Tiago avrà trovato un’altra collocazione. La storia del bagno è un pettegolezzo nato da una confidenza che avevo fatto a una persona che credevo fosse un amico. Comunque, è stato Del Piero che ha risposto ai miei pugni di soccorso ed è vero che mi ha detto che avrebbe potuto sfondare la porta... Gli ho risposto che era meglio lo facesse qualcun altro. Le sue spalle era meglio tenerle per la Fiorentina".
Un presidente, una barzelletta!

 
 
 

Post N° 377

Post n°377 pubblicato il 08 Agosto 2008 da PlanetGate

Standing ovation

Alex Del Piero è stato tra i migliori nell'amichevole contro lo United all'Old Trafford di Manchester. Il numero 10 bianconero ha convinto anche i tifosi dei "red devils" che lo hanno applaudito a lungo. "Personalmente, sono molto contento di questo mio periodo positivo - scrive Del Piero sul proprio sito internet -. L'uscita dall'Old Trafford, tra gli applausi di tutti i tifosi, mi ha commosso e regalato una fortissima emozione e per questo li ringrazio". Per il capitano della Juventus il test "contro i Campioni d'Europa in carica" e' stato importante per "preparare al meglio il preliminare di Champions League, crocevia importantissimo della nostra stagione". A contendere l'ingresso nelle prime 32 d'Europa alla Juventus sarà l'Artmedia Bratislava, la gara d'andata è in programma mercoledì 13, alle 20.45, allo stadio Olimpico di Torino.

 
 
 

Post N° 376

Post n°376 pubblicato il 31 Luglio 2008 da PlanetGate

Nonostante i continui tentativi da parte della dirigenza juventina, direttamente e indirettamente per bocca di alcuni calciatori bianconeri,

continuo a dire
NO a stankoWC

  • perchè è un giocatore finito
  • perchè ha vomitato sulla Juve
  • perchè lui è onesto e vince senza rubare
  • perchè l'inter se ne vuole liberare
  • perchè non ci serve
  • perchè non dobbiamo dare nemmeno un centesimo agli insossatori
  • perchè il paragone con cannavaro (vedi Legrottaglie) non sta ne in cielo e ne in terra
  • perchè ci sono tantissimi altri giocatori validi
  • per un minimo di amor proprio
  • perchè la mia pazienza con questa dirigenza sta raggiungendo limiti che pensavo di non possedere...... ma adesso basta!!!!

 
 
 

Post N° 375

Post n°375 pubblicato il 19 Luglio 2008 da PlanetGate

Dalla parte dei tifosi

Che voto date alla campagna acquisti estiva della Juventus? Questa è la semplice domanda apparsa sul forum dei tifosi bianconeri vecchiasignora.com

Il quadro che si è delineato viene ad assumere tinte decisamente fosche, il numero dei voti alla voce "insoddisfacente" e "totalmente insoddisfacente" è circa quattro volte superiore a quello di chi la considera "buona" o "dignitosa".

Questo responso decisamente negativo è ampiamente giustificato per il "calo di obiettivi" che ha visto la società bianconera virare da Xabi Alonso o Aquilani (come pubblicizzato dai media) al danese Poulsen, oppure l'ingaggio di Knezevic, giocatore passato decisamente in sordina nel corso dello scorso campionato.

Il croato è indicato dalla stragrande maggioranza dei votanti come l'acquisto più fallimentare della stagione seguito a ruota da Poulsen e da Mellberg, giudicati inadeguati in base alle prestazioni sfoderate rispettivamente in Spagna e Inghilterra.

Il giocatore di recente acquisto che ha riscontrato i favori dell'audience bianconera è Amauri (sebbene in molti ritenessero il suo acquisto un lusso in un reparto già efficiente) seguito a ruota dal giovane Giovinco rientrato dal prestito a Empoli.

C'è un forte timore di un ridimensionamento della squadra rispetto ai faraonici sogni della Juventus dei tempi passati, una squadra fatta di campioni e difficile da ricreare certo, ma l'impressione generale è che si voglia ritornare a un livello del genere in un lasso di tempo molto lungo, e questo come risultato di una scelta precisa.

E' questo che non va giù alla tifoseria e questo si riflette nella valutazione tanto negativa del mercato. Il nuovo progetto della dirigenza bianconera avente come allenatore Ranieri, non convince e i tifosi sono profondamente insoddisfatti della cosa, ritengono che non offra garanzie nell'immediato futuro e vedono il futuro sotto una luce decisamente grigia.

La parola al campo

Ranieri: "Il campo dirà chi è più forte"

 
 
 

Post N° 374

Post n°374 pubblicato il 13 Luglio 2008 da PlanetGate

"Io non ho paura!"

Tranne colpi a sorpresa la Juventus ha scelto il suo acquisto per il centrocampo. Si tratta del danese Christian Poulsen, 28 anni, in arrivo nei prossimi giorni da Siviglia. Alla società andalusa andrebbero i 10 mln di euro previsti dalla clausola rescissoria del contratto siglato dal giocatore nel 2006 quando arrivò svincolato dallo Schalke 04. Per il giocatore sarebbe pronto un contratto da 3 mln di euro per altri 4 anni. Poulsen è noto per il suo gioco rude e per il grande apporto da incontrista puro che può fornire a centrocampo piazzandosi davanti alla difesa. Il suo caratterino è stato spesso al centro delle polemiche, in particolare con giocatori e squadre italiane. Tutto iniziò all’Europeo del 2004 quando con un “trattamento particolare” fece perdere le staffe a er pupone che finì per rendersi protagonista del famoso “sputo” ai suoi danni, successivamente rimangono negli annali gli scontri tutto fisico con un altro calciatore italiano, Rino Gattuso nelle sfide di Champions League fra Schalke e Milan.
Da un punto di vista puramente tattico permangono alcune perplessità sulla scelta di Ranieri e dei dirigenti che direttamente si occupano del mercato, Alessio Secco e l’Amministratore Delegato Blanc. La scelta di optare per Poulsen di fronte alle difficoltà di arrivare ad un accordo per Xabi Alonso con il Liverpool sembra una “risposta” piuttosto confusa proprio negli equilibri del centrocampo.
Alonso e Poulsen sono due calciatori dalle caratteristiche tecniche diametralmente opposte, rimanendo così la situazione e dando per scontato la cessione (o il prestito) di Tiago, la Juventus si ritrova con un solo vero “regista” di centrocampo, Cristiano Zanetti, e due pedine intercambiali nel ruolo di interditore e “randellatore” di metà campo grazie alla contemporanea presenza del nuovo acquisto danese e di Momo Sissoko.
Tutto questo, naturalmente, è valido solo se il mercato bianconero dovesse fermarsi qui definitivamente e arrivassero solo ulteriori movimenti in uscita.

«Non vedo l’ora di iniziare, anche se so che giocare da voi, nelle prime partite, per me non sarà facile, per qualche episodio del passato, soprattutto a Milano o a Roma. Conosco anche la mia fama di provocatore, ma non sono preoccupato. Sono un tipo orgoglioso, con la testa dura, e so che dovrò giocare bene per conquistarmi la fiducia della gente: poi, come sempre, conterà quello che fai in campo. Dicono che sono un provocatore, ma se una squadra mi compra, prende uno che in campo non molla mai, che dà sempre il 100% per vincere. Sono davvero felice di poter giocare in questa squadra, perché è un grande club, con il quale avrò la possibilità di fare la Champions, e perché è una delle squadre straniere più seguite in Danimarca, dai tempi di Laudrup».

Benvenuto Christian

 
 
 

Post N° 373

Post n°373 pubblicato il 09 Luglio 2008 da PlanetGate

Trezeguet chiede rinforzi

David Trezeguet si presenta in conferenza stampa con la maglia della Juve e dà l'addio alla Nazionale francese. Lui ha ancora sete di vittorie e sarà certamente uno dei punti di forza della prossima stagione bianconera. Però chiede alla società rinforzi di qualità: "Manca ancora qualcosa per essere competitivi fino in fondo in Champions e in campionato. Se siamo arrivati terzi vuol dire che gli altri hanno qualcosa in piu' e negli ultimi anni siamo arrivati a una finale europea solo una volta. Quest'anno sicuramente bisogna vincere qualcosa e occorre qualche acquisto per fare un salto di qualità. La società comunque sta lavorando per questo obiettivo e noi siamo tutti fiduciosi".
A proposito del suo ginocchio destro Trezeguet spiega che dovrà fare attenzione: "In questi giorni stiamo lavorando in maniera intensa e il mio ginocchio è un pò affaticato, ma non è grave. Per non rischiare il preliminare dovrò fare attenzione tre o quattro giorni: starò in palestra fino a sabato e da domenica tornerò in campo regolarmente".

 
 
 

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