“La guardai sorpreso e affascinato. Aveva capelli di velluto nero carbone e sopracciglia folte che si toccavano al centro, simili alle ali arcuate di un uccello in volo. L’elegante naso aquilino ricordava quello di un’antica principessa persiana. I suoi occhi castani, ombreggiati da lunghe ciglia, incontrarono i miei per un attimo, poi volarono via.” da Il cacciatore di aquiloni
BraccialePassatoCarta geograficaLu sule, lu mare, lu jentuLuoghi natii
Con me
Capita spesso di osservarmi e di ripercorrere i periodi di quando ero bambina. Non sono cambiata molto da allora. Ho ancora gli occhi grandi, spazi contemplativi, parole discrete, l’incapacità di gridare i dispiaceri e di mandare a quel paese una persona, il rispetto per il prossimo, l’anima sognatrice, fiumi di inchiostro versati sulla carta, la tendenza al collezionismo, l’interesse per il passato e l’antichità, i capelli lunghissimi, l’abitudine di provare i cappelli, i viaggi interiori e l’introspezione, la "mania" di toccarmi i piedi ammirandoli, la preghiera dell’estasi guardando la Natura, il dialogo con l’amica che vi è dentro di me, le scatole scrigno in cui conservo gli oggetti legati ai miei ricordi e alle personali metafore, il richiamo delle pietre,…
il principe mago sorridi63, la mano di amorexlavitademi, la poetica irisbianco, le mie colleghe blu_notte, la filosofia di gknight, i fiori di aurelio, l'incrocio con salvavidas, l'indiana ibiscusrosa, le salentine ladymiss, gli eleganti sentimenti di ratatuille, la sirena magdalene57, anima.errante, un passo scalzasempre, stilograficanera, ossimora, rananell'universo, sandalialsole, redisperanza, Bejita, anni '70 di LaPinha, fratellino menprofile,poetica eufemia_g, pulcenelcuore, dolce dany226, saradesso , psicologiaforense , JON.L viaggi senza tempo, hermes mediterraneo, mistery.37, Lorenzacc1o,eranaeala, august26, Sergy,kaput, ...
Con un battente
"Tu hai una leggenda personale da perseguire e rispettare, e nient'altro. Non è importante se gli altri ti sostengono, ti criticano, ti ignorano, ti tollerano: stai agendo così perché questo è il tuo destino sulla terra è la fonte di ogni gioia"(Paulo Coelho)
Marrakech – Palazzo Ayadi, costruito all’inizio del XX secolo
Bussano alla porta, senza stancarsi mai: attitudini, predisposizioni, missioni, alchimie, talenti e vocazioni.
Non comprendo la superficialità dei giudizi superficiali di coloro che ci o non ci conoscono neppure in superficie.
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Siete gentili a dirmi cosa fare per non sbagliare non vi dispiace se provo a camminare con queste gambe che ho E ti dicono sei pazzo, dico grazie al complimento oltre logica e ragione tre voglie posso fare sentire di potere, sentire di volare No mai.. mai più senza provare no mai.. mai più stare a guardare e se cado mi tirerò su.. da me! Tutti a indicare la strada da seguire per non sbagliare c'è differenza tra essere e sembrare dimmi se sembri o sei E seguire le scintille di pensieri a briglie sciolte chi è il pazzo, chi è il dottore chi ha ha torto, chi ha ragione non voglio più sentire, non voglio più ascoltare No mai.. mai più senza provare no mai.. mai più stare a guardare e se cado mi tirerò su.. da me! E ti dicono sei pazzo, dico grazie al complimento oltre logica e ragione tre voglie posso fare sentire di potere, sentire di volare
No mai.. mai più senza provare no mai.. mai più stare a guardare e se cado e se cado e se cado mi tiro su.. e se cado e se cado e se cado mi tiro su mi tiro su mi tiro su.. da me.
buongiorno sorellina,qui si dovrebbe aprire un forum su sta cosa.. sembrare o essere..preferisco di gran lunga la 2.. me ne frego di sembrare ad occhi altrui e mentire a me stesso,sono quel che sono con vizi e virtu fedele al detto così è se vi pare altrimenti con me ci sto bene e non ho bisogno di altro..so rialzarmi sempre,specie perchè il più delle volte evito di cadere.
un abbraccio stretto stretto
Certamente le riflessioni possono essere tantissime. Talvolta "SEMBRARE ED ESSERE" coincidono (sembra una brava persona ed è una brava persona), talvolta sono ingannatori (sembra una persona vuota ed è una persona profonda, sembra una persona buona ed è una persona gelida). Ed a questo tema vi è da aggiungere il famoso tormentone "ESSERE O NON ESSERE" ed anche il tema dell'"ESSERE O AVERE". Anche per me l’ "autostima" e l’ "essenza" non si basa sui giudizi frettolosi e precipitosi degli altri, però a causa della sensibilità e della buonafede alcuni pensieri che non descrivono assolutamente la mia personalità mi amareggiano e mi dispiacciono. E come ben sai non riesco a controbattere, a dire "come ti permetti", a "menare" (come una volta mi hai scritto si dice e si fa a Roma), ma rimango in silenzio con l'idea che ognuno possa da solo a giudicare la sua parola e quindi ricredersi. Un abbraccio, lady sorellina*
E' difficile guardare sia gli altri che se stessi. Occorre pazienza, umiltà, voglia di mettersi in discussione, capacità obiettiva di riconoscere i motivi che spingono ad un comportamento. Può succedere che alcune persone vedano difetti inesistenti sugli altri che invece appartengono a loro stessi. E' un modo di aggredire per non essere aggrediti. Ti abbraccio da un Salento freddoloso*
Non conoscevo questo pensiero di Wilde. Ti ringrazio per averlo riportato. La superficialità è tra i vizi e come tale è difficile allontanare. Un vizio che provoca danno sia a se stessi perchè non permette di riflettere, conoscere, approfondire, sia agli altri perchè reca danno, beffa e cattiveria gratuita ed immotivata. * Ciao, buona notta, principessa*
In un breve pensiero od addiruttura in una parola può essere presente un romanzo a più edizioni!!! Grazie, come sempre, per i tuoi gentili complimenti...* Buonaserata*
Chi giudica in effetti sta giudicando se stesso sotto molteplici aspetti. Attribuisce agli altri un modo di essere e sembrare che in realtà appartiene a lui stesso, è portavoce di una sua personalissima "convinzione", presenta se stesso con certe affermazioni ed offese, può dichiarare come ben rifletti il suo spirito invidioso che gli procura tormento. * Grazie per questa riflessione*
"E ti dicono sei pazzo,
dico grazie al complimento". Ecco in cosa mi riconosco. Meglio pazza che vuota, meglio folle che prigioniera delle richieste altrui.
"e se cado mi tiro su da me", certo, perchè in poche occasioni possono farlo gli altri, e alle mani amiche che ti si tendono, devi offrire lo slancio del braccio a prenderle. La forza è dentro di noi, tutt'attorno gente che ci incita. O silenzio, che è peggio, ma nostro è il lavoro. E nostra la soddisfazione. Buona settimana Principessa.
Anch'io mi riconosco in questo pensiero. E' un complimento quando ti giudicano "pazzo" perchè evidentemente non si segue l'onda del luogo comune (quante volte abbiamo riflettuto su questo), si ha una personalità non "industrializzata", si viaggia con tempi, spazi, comportamenti non convenzionali. Meglio pazza che robot, meglio folle che fotocopia di chi non mi riconosco. Quando si cade, nonostante l'aiuto sincero di chi ci sta accanto, ci si rialza se le gambe lo permettono a quella forza che bussa ed arriva solo ed esclusivamente dentro di noi a suo tempo. * Sia una settimana positiva anche per te, amica Ali*
E' troppo più semplice guardare, piuttosto che capire. C'è tanta voglia di giudicare da parte di tanti e questo proprio non lo comprendo. Giudicare chi? giudicare per cosa? Parole su parole, prive di significato che servono solo a provocare frastuono intellettuale e non costruiscono nulla. Non mi interessano coloro che giudicano. La comprensione è la via, il rispetto è la luce che la rischiara e ci impedisce di inciampare. Un abbraccio forte forte e un sorriso Principessa. cesare
Mi viene in mente l'invito di un Uomo nato a Nazareth: "Non giudicate per non essere giudicati". Mi accorgo che il giudizio talvolta è causato proprio dalla insana voglia di parlare stupidamente senza contare fino a 10, come dice un detto comune. Parole prive di significato, parole fuori luogo, parole indelicate, parole immeritate, parole che pesano, parole che come ben dici non costriscono nulla, neppure un suono piacevole. Come te ritengo che occorrerebbe maggiore comprensione, riflessione, spirito di osservazione, attesa e rispetto. Grazie, Cesare, per questo prezioso pensiero, ti abbraccio forte anch'io e ti auguro una buona notte*
Verissimo. Non bisogna farne un dramma, bisogna sorvolare, bisogna essere leggeri difronte alle leggerezze altrui... "Non ti curar di loro, ma guarda e passa" scriveva Dante * Grazie kaput*
Ci vuole coraggio a fare di testa propria,perchè quando poi sbagliamo dobbiamo prendercela solo con noi stessi,la responsabilità è solo ed esclusivamente nostra.... chi non può far a meno di dispensar consigli merita una sola risposta :"fatti i ca..i tuoi!"
Fare di testa propria è segno di libertà, voglia di essere protagonisti della nostra vita, manifestare la nostra personalità. Si può certamente sbagliare e cadere, questo fa parte della corsa ad ostacoli. Alcuni consigli e giudizi hanno molto in comune con la palla al piede messa ai prigionieri!
Meglio essere piuttosto che sembrare...sono sempre me stessa nel bene e nel male...nessuno deve indicarmi la strada per non sbagliare..a volte fa bene sbagliare, prendersi le proprie responsabiltà poi si tornare indietro e si trova una nuova strada...e se cado mi rialzo sempre con le le mie forze...questo post lo sento molto vicino a me oggi...e come te non comprendo!!!...un abbraccio forte
Sbagliare per propria scelta o ritrovarsi in uno sbaglio involontariamente fa parte del cammnino della vita che a mio avviso è fatto soprattutto di imperfezioni. Io non credo nella perfezione. L'imperfezione stimola a migliorare, a crescere, a cambiare, a non essere statici, a mettersi in analisi, ad osservare, a modificare, a ricercare, ad aver sete di conoscenza, a voler capire,... Un abbraccio a te, anima conterranea*
Io fluttuo... la verità è che essere e sembrare per me sono stati esitenziali chi come me è fatto di niente non è... amara considerazione e consapevolezza dentro di me! :) un bacio collega di velluto! :)
Sei fatta di ESSERE, Emma! Sei fatta di onde che fluttuano, che sono placide, che sono profonde, che si rincorrono, che si agitano, che si placano, che si fanno schiuma, che si innalzano, che cullano le navi ed i pesci,...* Un abbraccio, cara e ricca amica*
Il "NON ESSERE" è una mortificazione per la propria essenza. E' un'offesa ed un limite che facciamo fondamentalmente a noi stessi. E' ingiusto adeguarsi ad indossare quell'"abito di moda" che gli altri vorrebbero vederci addosso. * Ti abbraccio forte anch'io, felice di leggerti*
Grande canzone! In quanto ai giudizi degli altri onestamente non me ne preoccupo, non l'ho mai fatto...Quello che dice la gente non mi interessa, o meglio ascolto il parere di una persona a cui tengo e che so per certo che nel momento che lo esprime lo fa esclusivamente perchè tiene ralmente a me. In questo caso il giudizio è positivo in qualunque caso sia che io lo condivida sia nel caso opposto, diciamo che stimola le mie riflessioni. Per quanto riguarda gli altri, cioè quelli che si permettono di esprimere giudizi senza sapere neanche chi sono,lascio correre senza problemi..come si suol dire da un'orecchio mi entra e dall'altro mi esce. Purtroppo siamo in una società in cui il sembrare è molto più importante dell'essere e visto che io la penso completamente al contrario non mi preoccupo minimamente di chi si esprime senza sapere quello che realmente sono...un abbraccio!
Hai riflettuto su due tipologie di giudizi. Da una parte vi sono quelli detti a fin di bene che vogliono farci riflettere, aprire gli occhi, stimolarci, motivarci, ... E come ben dici, questo consiglio è positivo perchè ci permette di metterci in discussione e di osservare sotto altre ottiche e visioni di pensiero. Dall'altra parte vi sono i giudizi dei cinici, dei saputelli, dei presuntuosi che si permettono di puntare il dito senza neppure conoscerci e domandarsi il perchè ci comportiamo in un modo anziccè il suo. Anch'io lascio correre, non commento, non rispondo, non controbatto. Fa parte del mio carattere incapace di manifestare in modo duro e schietto il mio disappunto. Ed inolte certe critiche stupide e gratuite lasciano il tempo che trovano... Ti abbraccio anch'io, ringraziandoti per la tua profonda meditazione, 'notte*
Sulle sensazioni "a pelle" ( sesto senso, percezione, antipatia/simpatia, intuizione, empatia, colpo di fulmine...) potremmo riflettere a lungo. Quel sentire a pelle meriterebbe un post tematico! Non lo comprendiamo, perchè è una chimica strana e misteriosa* Buona giornata*
bellissima canzone che non conosco... in onda col mio affrontare il tema della pazzia... ma quando sei a pezzi poi proprio chi ti vuole bene e raccoglie i pezzi mi fa sentire in colpa e io che vorrei decidere per me della mia vita non so più che devo fare... quanto ai giudizi degli altri ci sono momenti in cui te li butti dietro le spalle e altri in cui si è più fragili e tutto scricchiola e anche una parola riportata ti manda a pezzi
"La mia mano afferrò la tua, la tua si pose sul mio capo"
Con Munch
"Sentii un urlo attraversare la natura: mi sembrò quasi di udirlo."
"E’ l’urlo interiore che proviene dall’anima ferita assalita da lance ardenti che infuocano il cuore. "
Con la sindrome di Stendhal
"Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati."
"Il cuore batte forte, gli occhi si riempiono di lacrime, le gote si colorano, il volto diventa luminoso. Ti fermi incantata per minuti eterni in contemplazione e poi ti muovi con le vertigini per ricercare ulteriori dettagli nel luogo, nello spazio, nell’opera. A volte confusamente non sai dove sostare la tua attenzione perché ti senti interamente inebriata."
Con l'occidente e l'oriente
"Sì, secondo me in te vi è l’origine spagnola… sembri provenire dalla Catalogna, non dall’Andalusia"
"Vedo il mio volto esteriore ed interiore...riconosco i colori ed i lineamenti moreschi e multietnici."
Con il Mondo
"Presto la mia voce alle pietre dell’uomo ed ai luoghi del creato. Pietre e luoghi che parlano di ciò tra ieri ed oggi esiste ed è esistito."
Con la danzatrice dell'anima
"Regina tu comanda pure c'e' già la musica per sognare sciolgo le trecce e i cavalli corrono e le tue gambe eleganti ballano balla per me" - U. Balsamo-
"La Principessa danza ... ed a volte anche in senso letterale ... quando i tamburelli impazziti la richiamano, lei corre ... fluttuanti neri capelli al vento, gli occhi dolcemente infuocati, le mani libere nell'aria, i piedi e le gambe scalpitanti ..."
Con Lecce
"Sui cornicioni corrono angeli dalle dolci mammelle, guerrieri saraceni e asini dotti con le ricche gorgiere" - V.Bodini-
"Chiese barocche e spazi urbani mozzafiato. Pietra bianchissima merlettata. Nicchie conchigliate, santi in estasi, putti danzanti, vasi di fiori, cornucopie e cestini di frutta, grappoli d'uva malvasia, angeli in gioco. Ghirlande di melograne, melocotogne, limoni, aranci, pigne, more, uva tridimensionali scolpite dalle gentili mani degli artisti sotto il sole cuocente del Seicento."
Con il mare del Salento
"Come può uno scoglio arginare il mare anche se non voglio"- L. Battisti-
Mare turchese, smeraldo, azzurro, blu, verde, bianco. Mare Adriatico che finis terrae si abbraccia con il Mare Magnum. "
Co lo specchio salentino
E’ la terra del sole mediterraneo. Un sole generoso che illumina ed irradia campagne rosse e pietrose, mari cristallini e lapislazzulo, architetture svettanti e ricamate. Terra che fonde l’elemento occidentale con quello orientale senza contraddizione ed anomalia. Culla ed approdo dei popoli greci, bizantini, romani, normanni, aragonesi, turchi, albanesi, … Culla ed approdo di me. Il Salento mi ha scelto, io ho scelto lui. Mi riconosco nelle sue svariate sfumature, paesaggistiche, storiche, antropologiche, artistiche. I colori brillanti e focosi della ridondante Natura sono velati da pastelli nostalgici e silenziosi. Gli esuberanti e fastosi palazzi aristocratici sono affiancati da timide e piccole case a corte. Le distese argentate e secolari degli ulivi sono punteggiate da palme arabe solitarie ed impreviste. Rifugio dei miei pensieri e riparo delle mie paure. Non giudica i miei passi lenti o frettolosi. Custodisce le mie amarezze, brilla sulle mie gioie. Unisco il mio essere poliedrico al suo carattere eclettico, danzo il cuore tarantato al suono dei tamburelli e violini pizzicati, mi lascio baciare dal dolce e passionale Sole.
Con la pizzica
"Pizzicarella mia pizzicarella lu caminatu tou pare ca balla. A du te pizzicau ca nu se scerne sutta lu giru giru te la suttana"
"E’ la taranta passionale. Taranta seducente, ammaliatrice, seduttrice, incantatrice. Pizzica il cuore. Il tatuaggio del suo segno è raro ma rimane eterno. Dilata i sensi. Miscela, ubriaca, unifica la razio, l’animo e l’istinto. Passione dell’alfa e dolore dell’omega. Inietta il mal d’amore, veleno che non permette il sonno, toglie l’appetito, colora gli occhi di malinconia, scatena le gambe nella corsa, riproduce il ritornello dei pensieri e dei ricordi, fa del silenzio un chiasso,… Un ballo, un tamburello e l’acqua sono la sua illusoria cura."
Con i bambini
"Non correre, io sono piccolo"
"Guardano stupiti il tuo stupore.
Attendono senza pretesa un racconto.
Ascoltano curiosi una curiosità.
Desiderosi di conoscenza e di attenzione.
Riconoscono un piccolo gesto come un gesto grande."
Con il Tempo
"In bilico e intanto il tempo passa e tu non passi mai" - Negramaro-
"Sono qui. In attesa di me stessa…"
Con la politica
"Ci sono immagini di fronte alle quali, forse, anche l’obiettivo di una cinepresa finirebbe per arrendersi. Ci sono immagini che forse non possono essere catturate, che non riuscirebbero ad entrare in uno schermo, ma che restano impresse nella mente, nel cuore." - W.Veltroni -
"Una corrente di pensiero e di sentimento che rispetta/va alcuni valori umani come la giustizia, la comunione di sentimenti, gli ideali della libertà, l’uguaglianza delle diverse civiltà, la pace, la creazione di opportunità socio-culturali-economiche, la tutela dei deboli, ecc…"
Con gli occhi
"Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme"Baglioni"Il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto" Fossati "Gli occhi fanno quel che possono" Ligabue"Nei tuoi occhi innocenti posso ancora ritrovare il profumo di un amore puro" Battisti "Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei"Hesse"Due occhi che ti guardano così vicini e veri "Dalla"Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri" De Gregori "Con gli occhi neri e il tuo sapor mediorientale"Nannini "Dentro agli occhi negli orizzonti e nei tramonti che vorrei" Matia Bazar "Occhi di ragazza questo viaggio prima o poi sarà finito" Morandi
Nella vita precedente ero: Scrittore, Drammaturgo, Organizzatore di rituali
Arcano della nascita: Giustizia
Arcano del nome: Luna
Tipo Enneagramma:4 (artista)
Tipo psicologico Jung :INF (16)
Elemento naturale della psiche: Acqua e Cielo
Il colore dell’Io: Blu
Neo centrale piccolo sulla fronte: Stella, essere prescelto
Con la lettura
per diletto da Giugno 2006 ad oggi:
- Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, G.C. Giacobbe - Adamo come una fiaba, M. Laffon - Manuale del guerriero della luce, P. Coelho - Il piccolo principe, A. de Saint-Exupéry - L'Alchimista, P. Coelho - Undici Minuti, P. Coelho - Ti amerò per sempre, P. Angela - Non siamo nati per soffrire, R.Morelli - Il bacio della tarantola, G. Bandini- Istruzioni di volo per aquile e polli, A. De Mello - Le piccole cose che cambiano la vita, R. Morelli - Come essere felici, R. Morelli - Caos Calmo, S. Veronesi - Il cacciatore di aquiloni, K. Hosseini - La scoperta dell'alba, W. Veltroni - Poesia, V. Bodini - Oceano Mare, A. Baricco - La strega di Portobello, P. Coelho - A se stesso, Marco Aurelio - Lo scriba di Casole, R. Gorgoni - Seta, A. Baricco - Castelli di rabbia, A. Baricco - E' facile smettere di fumarese sai come farlo, C. Allen -
Con te o senza di te
"...cantava canzoni in dialetto gricio, canzoni antiche, che parlavano di amori impossibili...."
"... ed io la dedico ad una persona pura ed ingenua come i bambini."
Qualche volta mi sento come se non sapessi distinguere Qualche volta mi sento come se stessi lasciando Che tutto vada nel verso sbagliato Non riesco ad essere sempre forte E non manca molto all'innamoramento
Oh dolcezza, non piangere Oh bambina, asciuga le lacrime dai tuoi occhi Lo sai che ho bisogno di te per essere forte E il giorno è così buio quanto è lunga la notte Quando mi sento come spazzatura,tu mi fai sentire pulito Sono nell?oscurità,non posso ne vedere ne essere visto
Amore illumina la mia strada Va bene ora? Amore illumina la mia strada
Tu hai sotterrato il tuo tesoro Dove non può essere trovato Ma il tuo amore è come un segreto Che è stato spifferato in giro C'è un silenzio che giunge in una casa Dove nessuno può dormire suppongo sia il prezzo dell'amore So che non è a buon mercato
Oh,dai? Amore.. illumina la mia strada Oh,avanti! Amore.. illumina la mia strada
Ooh?ultravioletto(repx4)
Amore.. illumina la mia strada
Mi ricordo Di quando potevamo dormire sulle pietre ora stiamo distesi insieme In mezzo ai sospiri ed ai gemiti Quando ero completamente confuso E sentivo l'opera nella mia testa Il tuo amore era come un bulbo luminoso Appeso sopra la mia testa
Inviato da: angelo_capriccioso
il 29/04/2013 alle 18:42
Inviato da: chepazzaidea
il 01/01/2011 alle 17:32
Inviato da: imperatore_gi
il 27/12/2010 alle 22:33
Inviato da: costellazione68
il 23/12/2010 alle 00:03
Inviato da: chepazzaidea
il 22/12/2010 alle 16:34