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La guardai sorpreso e affascinato. Aveva capelli di velluto nero carbone e sopracciglia folte che si toccavano al centro, simili alle ali arcuate di un uccello in volo. L’elegante naso aquilino ricordava quello di un’antica principessa persiana. I suoi occhi castani, ombreggiati da lunghe ciglia, incontrarono i miei per un attimo, poi volarono via.” da Il cacciatore di aquiloni

 
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Con principessa persiana

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Marrakech – Palazzo Ayadi, costruito all’inizio del XX secolo

Bussano alla porta, senza stancarsi mai: attitudini, predisposizioni, missioni, alchimie, talenti e vocazioni.

 
Creato da: principessapersiana il 10/02/2006
ricordi, sogni, pensieri per un Re

 

 
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Il genio...

Post n°317 pubblicato il 03 Aprile 2007 da principessapersiana

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Genio è l’uomo capace di dire cose profonde in modo semplice (Charles Bukowski)

Non voglio essere un genio: ho già problemi a sufficienza cercando di essere solo un uomo (Albert Camus)

La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti(Albert Einstein)

Secondo l’antica mitologia il genio era uno spirito buono, generato insieme all’uomo, che aveva il compito di governare le sue azioni e di vegliare al suo benessere durante la vita, come l’angelo custode dei cristiani.

Per "genio" si intende una persona ed una carismatica capacità innata e naturale, simile al talento, che riesce a produrre idee od opere importanti, inedite, rilevanti.

Cos’è la genialità? Chi è un genio?

 
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Commenti al Post:
gknight
gknight il 04/04/07 alle 00:19 via WEB
genio è qualcuno che nessuno capisce
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 12:29 via WEB
Anch'i lo penso... il genio è come coloro che sono definiti folli!
(Rispondi)
 
 
 
gknight
gknight il 05/04/07 alle 00:38 via WEB
i folli possono essere più divertenti, però... :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 05/04/07 alle 00:58 via WEB
più carismatici, interessanti ed ironici... non ti nascondo che li prediligo a certi geni un po' troppo pesanti, razionali, scientifici*
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
gknight
gknight il 05/04/07 alle 17:15 via WEB
per fortuna non sono un genio... ;-)
(Rispondi)
 
stuntman2
stuntman2 il 04/04/07 alle 07:23 via WEB
Forse questa è la risposta?..."Genio è chi crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui".....Hugo Von Hoffmannsthal.......buona giornata principessa
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 12:47 via WEB
Non è facile crere concordanda tra il mondo in cui si vive ed il mondo che vive in noi... forse solo un genio può farlo!
(Rispondi)
 
alias1973
alias1973 il 04/04/07 alle 10:27 via WEB
Buongiorno cara Principessa! Mi è venuto in mente il genio della lampada di Aladino, leggendaria figura che può esaudire i desideri (solo tre per l'esattezza, dunque di vera genialità - limitata - dovrebbe trattarsi, almeno secondo Einstein..:P) Poi il genio dei nostri tempi per antonomasia, inteso come persona di intelligenza precoce e fuori dal comune, dotata di straordinario intuito. Se dovessi dare due definizioni distinte di genialità e genio, direi che la prima può essere un lampo, una rivelazione, un'idea che può sovvenire a molti almeno un avolta nella vita. Il genio come persona è colui che eccelle in qualcosa, sempre e comunque. Un abbraccio grande per un mercoledì bello. Ali :D
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 12:50 via WEB
Come no! Il genio di Aladino, grosso e blu che con la sua limitata genialità poteva esaudire solo tre desideri! Condivido con te la figura del genio contemporaneo... intuitivo, fuori dal comune, un po' positivamente folle... ed ecco che trasmette un carisma di grande seduzione. Credo che i colipi geniali, come lampadina che illumina la mente, siano capitati almeno una volta nella vita un po' a tutti... proprio come avviene nei colpi di fulmine! Un abbraccio da un Salento con la pioggia, principessa*
(Rispondi)
 
 
 
alias1973
alias1973 il 04/04/07 alle 14:46 via WEB
Acqua dal cielo anche qui....
(Rispondi)
 
 
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 16:54 via WEB
Piove ancora... lacrime come un dolce tintinnio*
(Rispondi)
 
intensobleu
intensobleu il 04/04/07 alle 11:21 via WEB
Piacere, Genio....Eu-Genio...AHAHAHAHAH (che scemo)!! Ma noto che ti sei data ai post in stile demy_moore ;-P. Il genio per me è colui che riesce ad avere una visione totale del mondo che lo circonda e per questo, egli riesce ad eccellere nel campo che maggiormente lo appassiona. Eppure il genio in se non è quasi mai consapevole di possedere questo dono, e a volte cade in disgrazia proprio perchè la potenza disgregante ed innovativa delle sue vedute non vengono colte da chi gli sta intorno, determinando sconforto, rabbia e rancore. Altre volte invece ne è ferfettamente cosciente e anzi, crede di esser per questo al di sopra degli uomini, della natura, del tempo della storia...ma non credo tu volessi parlare di "genio del male". Come disse Obi Uan Kenobi "non cedere al lato oscuro" ;-P
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 12:55 via WEB
Buongiorno Genio Bleu! A volte mi piace sondare, tipo demy:moore, sulle percezioni di ognuno di noi... immergersi in un quadro, in un tema, in un personaggio, in una canzone,...! Consideri il genio come un vero saggio, un osservatore del mondo ed un'eccellenza del campo che lo appassiona. Può cadere in disgrazia, certamente a causa delle sue innovazioni, ciò che gli altri intendono trasgressioni e pazzie, ... è lontano dai luoghi comuni e questo è causa di critiche, giudizi, offese. Il "genio del male" e "della morte" è un altro personaggio... * cediamo alla nostra genialità e non abbiamo paura e titubanza ad esserlo!* Un abbraccio, storiografo di casa mia!
(Rispondi)
 
 
 
demy_moore37
demy_moore37 il 04/04/07 alle 13:38 via WEB
qui si parla di me ..... senza la mia presenza ahahhahahahah ha ragione principessa ogni tanto si sente il bisogno di mettere a confronto le proprie idee con quelle degli altri .... ed è per questo che nascono le famose domande .... alcune sembrano insignificanti quasi banali ma servono a far uscire fuori sfaccettature del nostro carattere .... la stimolazione da sempre buoni frutti.... un bacio a tutti e due principessa e intensobleu ^_*
(Rispondi)
 
 
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 16:56 via WEB
Già... fossero sempre queste le domande che gli altri ci pongono! * Bacio amica demy*
(Rispondi)
 
zenit_76
zenit_76 il 04/04/07 alle 11:27 via WEB
Sono di corsa, passo con calma dopo! Buona giornata!
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 12:56 via WEB
Non preoccuparti... ti aspetto quando finirai la corsa, buon mercoledì!
(Rispondi)
 
inattesadi
inattesadi il 04/04/07 alle 11:35 via WEB
il genio è innato,i geni nemmeno sanno di esserlo!!un bacio!
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 13:00 via WEB
Sì, il genio è nell'anima, è naturale, è spontaneo,... i geni spesso non sono consapevoli del dono che possiedono e questo li rende, ai miei occhi, ancora più affascinanti ed interesanti, perchè sono umili e non si vestono di presunzione* Un abbraccio*
(Rispondi)
 
vhagos
vhagos il 04/04/07 alle 11:41 via WEB
secondo me un genio come l'uomo ricco è colui che dispone del proprio tempo per dedicarsi a se stesso,prendersi cura della propria anima senza farsi prendere dall'ingranaggio di questa vuota vita quotidiana.. un bacio sorellì
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 13:02 via WEB
A questo non ci avevo pensato... il genio dispone di tempo libero per prendersi cura dell'anima... sono comunque convinta che anche noi, piccoli mortali, abbiamo un piccolo tempo nostro (notte, un momento della giornata, un fine settimana, una vacanza,..) per riflettere sulla ricchezza della vita interiore... Un bacio fretellì!
(Rispondi)
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 12:39 via WEB
Essere genio è un dono individuale di madre natura o di Dio. La genialità la si può acquisire strada facendo per varie e motivate cause, ma sempre con la dovuta predisposizione. Però i geni spesso hanno capacità insuperabili verso un particolare obiettivo o una particolare conoscenza e a volte non sanno neanche di possedere tale dono. Vedo che sei di una bellissima città. Tanto tempo fa avevo una vera amica tua concittadina, con un travagliato e sofferente problema. Ci siamo conosciuti e frequentati in Abruzzo. E mi fece provare spesso il vs. pane caratteristico con le olive. Un carissimo saluto.
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 13:05 via WEB
Sia il genio che la genialità sono innanti e cuciti da sempre nell'intimo dell'uomo. Ovviamente la si può nutrire con la cura, la passione, la ricerca, lo studio,... ma come ben dici occorre essere predisposti per Natura. * Sì, vivo in una terra bellissima, una terra "geniale"... il pane che la tua amica ti ha donato è la puccia, una tipicità della mia città barocca. Un saluto a te e bnvenuto nel mio blog*
(Rispondi)
 
cercoilmiocentro
cercoilmiocentro il 04/04/07 alle 12:50 via WEB
Il genio è una forma di follia. La pazzia significa compiere azioni irrazionali, cioè azioni che non hanno lo scopo di nutrirsi, vivere, riprodursi. Ogni uomo compie in misura più o meno grande delle azioni irrazionali. Esempio: gli hobby, i giochi, gli interessi culturali... Un uomo che compie solo azioni irrazionali è un pazzo. Un uomo che compie solo azioni razionali è un uomo grigio e privo di fantasia. L’uomo di genio gestisce la propria genialità con saggezza e moderazione. Il genio non è né un pregio né un difetto. Il genio è una caratteristica, buona o cattiva a seconda dei punti di vista. Essere un genio è bello, perché significa essere creativo, artista, inventore. Essere un genio è brutto perché significa essere incompreso, umiliato, emarginato. L’emarginazione è il prezzo che il genio deve pagare. D’altra parte nessun genio sarebbe disposto a rinunciare alla propria genialità, perché questo per lui significherebbe scendere nella normalità e nella mediocrità. Nel piano generale della Natura, dove ogni cosa ha la sua funzione, il genio è il lievito, il faro di luce per i popoli. Poiché il genio è un precursore, solo dopo la morte egli viene riconosciuto. Così sono sempre le generazioni successive che usufruiscono dei suoi doni e dei suoi messaggi. Doni e messaggi meravigliosi che i geni da sempre disseminano nel grande cammino dell’Umanità. di sergio bissoli un abbraccio
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 13:16 via WEB
Anch'io penso che il genio sia il folle. Nella visione più positiva e rispettosa del termine. Non considero il genio un'irrazionale, ma un cuore ed una mente passionali, vivi, innovativi, talentuosi, fantasiosi, crativi. Il genio come ben rifletti può essere anche umiliato, emarginato, incompreso, criticato... questa è la "condanna" che gli spetta molte volte. Il genio vero,oltre i luoghi comuni, non fa un patto ed un compromesso con chi lo ritiene pazzo. Continua con dignità, fermezza, saggezza, ... la sua "missione". Quanti geni, considerati folli, sono stati apprezzati dopo l loro morte... penso ai filosofi ed agli artisti. Grazie per questo importante, stimolante e graditissimo omaggio firmato Bissoli... Un abbraccio a te*
(Rispondi)
 
demy_moore37
demy_moore37 il 04/04/07 alle 13:31 via WEB
il genio io lo definirei "l'incompreso" non è un folle ma soltanto quella persona che ha la capacità di percepire cose che nessuno ha la facoltà di raggiungere con la mente .... Il vocabolario definisce il genio come una persona simpatica e piacevole ma di solito essi vivono in solitudine perchè considerati ... come hai detto tu.... dei folli .... un bacio demy^_*
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 16:53 via WEB
In solitudine, in silenzio, senza chiedere nulla in cambio per quella loro genialità utile a tutti... Un abbraccio*
(Rispondi)
 
ilike06
ilike06 il 04/04/07 alle 21:51 via WEB
lop so che ora tutti rideranno di me.... eh eh ma è bello fare la chioccia... io rispondo così: il genio?... mio figlio!!! :-P
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 05/04/07 alle 00:55 via WEB
L'ho percepito quando ho letto un articolo su un sito che avevi indicato in un tuo post... Tuo figlio è un genio davvero e non perchè lo dica una mamma chioccia. Bacio*
(Rispondi)
 
 
 
ilike06
ilike06 il 05/04/07 alle 17:23 via WEB
oddio... grazie! :-)
(Rispondi)
 
lightfantasy
lightfantasy il 05/04/07 alle 13:16 via WEB
Bella domanda Principessa, allora vediamo, secondo me il genio è colui che ha una visione maggiormente proiettata verso il futuro, direi, colui che vede oltre, che è capace di intuire e rappresentare quelle cose che, ai più, sfuggono. Credo che il genio sia anche consapevole della sua condizione, dal momento che spesso non viene adeguatamente considerato dai suoi coevi che, anzi, lo additano irridenti. Spesso la sua genialità viene compresa molto tempo dopo, solo quando , l'arte, la cultura, la ragione..., hanno potuto fare quei progressi che gli permettono di comprenderlo. In parole povere, Io ;o). Un sorriso ed un bacio. cesare
(Rispondi)
 
 
principessapersiana
principessapersiana il 07/04/07 alle 11:07 via WEB
Mi piace molto questa definizione di genio... guardare oltre per cogliere ciò che sfugge agli occhi di molti... e come ben rifletti, la sua genialità viene apprezzata e riconosciuta solo dopo molto tempo. Un sorriso ed un abbraccio, amico GENIO!*
(Rispondi)
 
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Con Karol

"Venuto da un Paese lontano"

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"La mia mano afferrò la tua, la tua si pose sul mio capo"

 

Con Munch

"Sentii un urlo attraversare la natura:
mi sembrò quasi di udirlo."

 "E’ l’urlo interiore che proviene dall’anima ferita assalita da lance ardenti che infuocano il cuore. "

 

Con la sindrome di Stendhal

"Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati."

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"Il cuore batte forte, gli occhi si riempiono di lacrime, le gote si colorano, il volto diventa luminoso. Ti fermi incantata per minuti eterni in contemplazione e poi ti muovi con le vertigini per ricercare ulteriori dettagli nel luogo, nello spazio, nell’opera. A volte confusamente non sai dove sostare la tua attenzione perché ti senti interamente inebriata."

 

Con l'occidente e l'oriente

"Sì, secondo me in te vi è l’origine spagnola… sembri provenire dalla Catalogna, non dall’Andalusia"

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"Vedo il mio volto esteriore ed interiore...riconosco i colori ed i lineamenti moreschi e multietnici."

 

Con il Mondo

"Presto la mia voce alle pietre dell’uomo ed ai luoghi del creato. Pietre e luoghi che parlano di ciò tra ieri ed oggi esiste ed è esistito."

 

Con la danzatrice dell'anima

"Regina tu comanda pure
c'e' già la musica
per sognare

sciolgo le trecce e i cavalli
corrono
e
le tue gambe eleganti
ballano
balla per me"
- U. Balsamo-

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"La Principessa danza ... ed a volte anche in senso letterale ... quando i tamburelli impazziti la richiamano, lei corre ... fluttuanti neri capelli al vento, gli occhi dolcemente infuocati, le mani libere nell'aria, i piedi e le gambe scalpitanti ..."

 

Con Lecce

"Sui cornicioni corrono
angeli dalle dolci mammelle,
guerrieri saraceni e asini dotti
con le ricche gorgiere"
- V.Bodini-

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"Chiese barocche e spazi urbani mozzafiato. Pietra bianchissima merlettata. Nicchie conchigliate, santi in estasi, putti danzanti, vasi di fiori, cornucopie e cestini di frutta, grappoli d'uva malvasia, angeli in gioco. Ghirlande di melograne, melocotogne, limoni, aranci, pigne, more, uva tridimensionali scolpite dalle gentili mani degli artisti sotto il sole cuocente del Seicento."

 

Con il mare del Salento

"Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio"
- L. Battisti-

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"Strapiombi, stalattiti, stalagmiti, baie, insenature, porticcioli, spiaggette.

Pini marittimi, arbusti selvatici, fichi d’India, mirti, rovi di bacche, ulivi, capperi.

Mare turchese, smeraldo, azzurro, blu, verde, bianco. Mare Adriatico che finis terrae si abbraccia con il Mare Magnum. "

 

Co lo specchio salentino

E’ la terra del sole mediterraneo. Un sole generoso che illumina ed irradia campagne rosse e pietrose, mari cristallini e lapislazzulo, architetture svettanti e ricamate. Terra che fonde l’elemento occidentale con quello orientale senza contraddizione ed anomalia. Culla ed approdo dei popoli greci, bizantini, romani, normanni, aragonesi, turchi, albanesi, … Culla ed approdo di me. Il Salento mi ha scelto, io ho scelto lui. Mi riconosco nelle sue svariate sfumature, paesaggistiche, storiche, antropologiche, artistiche. I colori brillanti e focosi della ridondante Natura sono velati da pastelli nostalgici e silenziosi. Gli esuberanti e fastosi palazzi aristocratici sono affiancati da timide e piccole case a corte. Le distese argentate e secolari degli ulivi sono punteggiate da palme arabe solitarie ed impreviste. Rifugio dei miei pensieri e riparo delle mie paure. Non giudica i miei passi lenti o frettolosi. Custodisce le mie amarezze, brilla sulle mie gioie. Unisco il mio essere poliedrico al suo carattere eclettico, danzo il cuore tarantato al suono dei tamburelli e violini pizzicati, mi lascio baciare dal dolce e passionale Sole.

 

Con la pizzica

"Pizzicarella mia pizzicarella lu caminatu tou pare ca balla. A du te pizzicau ca nu se scerne sutta lu giru giru te la suttana"

"E’ la taranta passionale. Taranta seducente, ammaliatrice, seduttrice, incantatrice. Pizzica il cuore. Il tatuaggio del suo segno è raro ma rimane eterno. Dilata i sensi. Miscela, ubriaca, unifica la razio, l’animo e l’istinto. Passione dell’alfa e dolore dell’omega. Inietta il mal d’amore, veleno che non permette il sonno, toglie l’appetito, colora gli occhi di malinconia, scatena le gambe nella corsa, riproduce il ritornello dei pensieri e dei ricordi, fa del silenzio un chiasso,… Un ballo, un tamburello e l’acqua sono la sua illusoria cura."

 

Con i bambini

"Non correre, io sono piccolo"

immagine"Guardano stupiti il tuo stupore.

Attendono senza pretesa un racconto.

Ascoltano curiosi una curiosità.

Desiderosi di conoscenza e di attenzione.

Riconoscono un piccolo gesto come un gesto grande."

 

Con il Tempo

"In bilico e intanto
il tempo passa e tu non passi mai"
- Negramaro-

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"Sono qui. In attesa di me stessa…"

 

Con la politica

"Ci sono immagini di fronte alle quali, forse, anche l’obiettivo di una cinepresa finirebbe per arrendersi. Ci sono immagini che forse non possono essere catturate, che non riuscirebbero ad entrare in uno schermo, ma che restano impresse nella mente, nel cuore." - W.Veltroni -

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"Una corrente di pensiero e di sentimento che rispetta/va alcuni valori umani come la giustizia, la comunione di sentimenti, gli ideali della libertà, l’uguaglianza delle diverse civiltà, la pace, la creazione di opportunità socio-culturali-economiche, la tutela dei deboli, ecc…"

 

Con gli occhi

 "Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme" Baglioni "Il brillare naturale dei suoi occhi non lo scambiassero per pianto" Fossati "Gli occhi fanno quel che possono" Ligabue "Nei tuoi occhi innocenti posso ancora ritrovare il profumo di un amore puro" Battisti "Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei" Hesse "Due occhi che ti guardano così vicini e veri " Dalla "Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri"  De Gregori "Con gli occhi neri e il tuo sapor mediorientale" Nannini  "Dentro agli occhi negli orizzonti e nei tramonti che vorrei" Matia Bazar "Occhi di ragazza questo viaggio prima o poi sarà finito" Morandi

immagine"I miei occhi lucidi, sorridenti, malinconici, stanchi, solitari, sereni, poetici, disincantati, delusi, speranzosi, rassegnati, dubbiosi, misericordiosi, assonnati, creativi, …"

 

Con l'identikit esoterico

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Segno zodiacale: Sagittario

Ascendente: Cancro

Luna: Bilancia

Pietra dello zodiaco: Turchese

Oroscopo cinese: Lepre

Oroscopo egiziano: Osiride

Oroscopo celtico: Frassino

Oroscopo arabo: Arco

Oroscopo pellerossa: Gufo

Numero del destino: 8

Numero dell’espressione: 2

Numero dell’anima: 9

Numero dell’apparenza:11

Numero fortunato del nome: 10

Nella vita precedente ero: Scrittore, Drammaturgo, Organizzatore di rituali

Arcano della nascita: Giustizia

Arcano del nome: Luna

Tipo Enneagramma:4 (artista)

Tipo psicologico Jung :INF (16)

Elemento naturale della psiche: Acqua e Cielo

Il colore dell’Io: Blu

Neo centrale piccolo sulla fronte: Stella, essere prescelto

 

Con la lettura

per diletto da Giugno 2006 ad oggi:

- Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, G.C. Giacobbe - Adamo come una fiaba, M. Laffon - Manuale del guerriero della luce, P. Coelho - Il piccolo principe, A. de Saint-Exupéry - L'Alchimista, P. Coelho - Undici Minuti, P. Coelho - Ti amerò per sempre, P. Angela - Non siamo nati per soffrire, R.Morelli - Il bacio della tarantola, G. Bandini - Istruzioni di volo per aquile e polli, A. De Mello - Le piccole cose che cambiano la vita, R. Morelli - Come essere felici, R. Morelli - Caos Calmo, S. Veronesi - Il cacciatore di aquiloni, K. Hosseini  - La scoperta dell'alba, W. Veltroni - Poesia, V. Bodini - Oceano Mare, A. Baricco - La strega di Portobello, P. Coelho - A se stesso, Marco Aurelio - Lo scriba di Casole, R. Gorgoni - Seta, A. Baricco - Castelli di rabbia, A. Baricco - E' facile smettere di fumarese sai come farlo, C. Allen -

 

Con te o senza di te

"...cantava canzoni in dialetto gricio, canzoni antiche, che parlavano di amori impossibili...."

"... ed io la dedico ad una persona pura ed ingenua come i bambini."

Qualche volta mi sento come se non sapessi distinguere
Qualche volta mi sento come se stessi lasciando
Che tutto vada nel verso sbagliato
Non riesco ad essere sempre forte
E non manca molto all'innamoramento

Oh dolcezza, non piangere
Oh bambina, asciuga le lacrime dai tuoi occhi
Lo sai che ho bisogno di te per essere forte
E il giorno è così buio quanto è lunga la notte
Quando mi sento come spazzatura,tu mi fai sentire pulito
Sono nell?oscurità,non posso ne vedere ne essere visto

Amore illumina la mia strada
Va bene ora?
Amore illumina la mia strada

Tu hai sotterrato il tuo tesoro
Dove non può essere trovato
Ma il tuo amore è come un segreto
Che è stato spifferato in giro
C'è un silenzio che giunge in una casa
Dove nessuno può dormire
suppongo sia il prezzo dell'amore
So che non è a buon mercato

Oh,dai?
Amore.. illumina la mia strada
Oh,avanti!
Amore.. illumina la mia strada


Ooh?ultravioletto(repx4)

Amore.. illumina la mia strada

Mi ricordo
Di quando potevamo dormire sulle pietre
ora stiamo distesi insieme
In mezzo ai sospiri ed ai gemiti
Quando ero completamente confuso
E sentivo l'opera nella mia testa
Il tuo amore era come un bulbo luminoso
Appeso sopra la mia testa

 

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