Smetti di definirti - Diventa Infinito
Lasciala parlare.
Ma che ne sa la gente di quello che provi, di quello che ti porti dentro, delle fasi alterne che vivi durante la stessa giornata.
Che ne sa del tuo dolore, della tua rabbia, del tuo passato, del tuo presente. Lasciala parlare qualcosa dovrà pur fare.
Lasciala parlare e vai avanti per la tua strada.
"Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone è puramente emozionale"
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Dipinto di Vadik Suljakov
![](http://digiphotostatic.libero.it/bubriska/med/79a724ff2e_8613475_med.jpg)
Quella mattina, si erano date appuntamento al bar.
-"Devo incontrare una persona per dei documenti, ti aspetto li per il caffè" Le aveva detto l'amica.
Era una fredda mattina di metà ottobre, il cielo limpido interrotto solo a tratti da gonfie nuvole bianche.
Una volta lasciata la figlia a scuola, Anna, parcheggió l'auto lungo il viale alberato e si diresse a piedi verso il bar.
Camminava dondolando e oscillando lateralmente per via di quella sua strana postura, che la faceva pendere tutta da una parte , proprio come la famosa Torre di Pisa.
L'amica era già al bar, sedeva al tavolino con un uomo ad Anna sconosciuto.
Sulla cinquantina ... ben vestito, barba.
Anna salutó da lontano... e prese un caffè al banco, accompagnato un attimo dopo da un piccolo panino al salmone...
mentre si accingeva ad addentare il panino l'amica la chiamò:
-" Anna siediti qui con noi "
Anna si sedette, parlavano di assicurazione ma non si intromise, si fece gli affari suoi... continuando a mangiare il suo panino con voracità ed osservando il viavai del bar.
Ad un certo punto si sentì guardata, lui, quest'uomo barbuto, le aveva messo gli occhi addosso.
Parlava con l'amica continuando a fissarla, e non togliendole mai, neanche per un attimo, gli occhi di dosso, l'uomo tirò fuori dalla tasca della giacca il telefono.
Scorse una foto, suo figlio, porse il cellulare all'amica e parlarono della compagna che gli aveva mollato da qualche anno il bambino.
Anche Anna guardò la foto e fece un complimento... effettivamente era carino il figlio di 6 anni.
Mentre lui richiudeva la foto, riponendo il telefono, l'amica disse:
Usciti dal bar, l'uomo rifissò Anna: -" Ti ho già vista... dimmi dove ? Ti prego !! " Rivolgendole la domanda.
E lei immediatamente percepì che quest'uomo emanava una certa animalità.
Lui cercava di capire dove potesse averla già vista...
L' amica continuava a chiedere delle sue questioni assicurative... lui si ostinava ad interromperla più e più volte per rivolgersi ad Anna con le sue domande.
Era una situazione strana, eccitante, adrenalinica, Anna sentiva il desiderio di quest'uomo barbuto su di lei... sentiva un uomo che la stava spogliando con le parole...
Una frase interruppe il silenzio di Anna fatto solo di sguardi...
Mi chiedo se le cose mi accettano così come sono.
— Poeta Abusivo ♂
Dalla mia finestra... riesco a vedere l'infinito
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Il viaggio...
Gli imprevisti non solo fanno parte del viaggio,
sono il viaggio stesso
" Essere capaci di lasciarsi andare e superare i propri limiti mentali porta a risultati fantastici."
Una Treccia
dalla forte simbologia talismanica
AREA PERSONALE
L'Occhio di drago
è considerato un'amuleto
che aiuta a respingere
le energie negative
e a potenziare
le energie positive
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