Diario di bordo

27 marzo 2020 giorno delle indulgenze plenarie

Alle 18,00 di oggi 27 marzo 2020 il Santo Padre ha percorso a piedi il sagrato di San Pietro e ha celebrato una cerimonia particolare che permettesse a tutti quelli che erano lì in quel momento in preghiera con lui (anche se fisicamente distanti) di ricevere l'indulgenza plenaria.

E' stato un momento molto particolare e al tempo stesso triste ma ha permesso a chi lo ha osservato con il cuore colmo di amore e di emozioni positive di ritrovarsi in quel momento con Dio insieme al Suo ministro in quell'enorme piazza desolata e solitaria.
Quell'uomo anziano, vestito di bianco che a fatica camminava e si prostrava in preghiera per tutti noi davanti all'immagine di un'adorabile e dolcissima Madonna e di un Crocifisso particolarissimo che ha resistito a momenti tristi dal 1500 ad oggi ha inferto in noi un gran senso di Amore e di solidarietà ed un bisogno enorme di preghiera.
Una preghiera per cercare dentro ognuno di noi la Speranza, la voglia di risollevarsi, la voglia di tornare ad Amare il prossimo come da tempo non si fa più.

24 marzo 2020 l'inizio di un nuovo percorso

Stamattina hai dovuto affrontare per l'ennesima volta un piccolo intervento che è solo l'inizio di una serie di terapie che dovrai seguire per sconfiggere il male che ha colpito anche Te....

Proprio in questo momento così difficile per tutta l'umanità tu dovrai combattere da solo questa battaglia che sono sicura vincerai perché nonostante tutto sei un Uomo forte e sensibilissimo.
In questo momento nessuno di noi potrà esserti accanto, nemmeno la tua compagna e questo ci fa rattristare moltissimo e vivere giorni difficili pensandoti da solo ad affrontare tutto ciò che avverrà nelle prossime ore.

Tuo fratello prima di Te ha dovuto affrontare momenti difficili ma non ce l'ha fatta purtroppo e ancora oggi ne sentiamo la mancanza ed un dolore immenso per la sua perdita. Tu non sei solo anche se fisicamente sembra che sia così, con Te ci sono loro , le persone che ti hanno voluto bene e che ancora oggi sono sicura ti sono accanto e ti proteggono, ci siamo noi che con tutto il nostro amore cerchiamo di darti conforto e amore seppure obbligatoriamente a distanza di sicurezza di km, gli stessi chilometri che ci hanno separato molti anni fa ma che ci davano sempre la possibilità di riunirci nelle ricorrenze speciali.

Quando tutto questo finirà noi saremo di nuovo insieme e festeggeremo perché tutto sarà finito e perché Tu sarai il nostro GRANDE EROE CORAGGIOSO E BATTAGLIERO.

Vincerai anche questa battaglia, vedrai!

Ti voglio bene Papà!

Mahatma Gandhi

"Sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non per soddisfare l'ingordigia di pochi.

I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni.

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo!!"

Mahatma Gandhi

16 marzo 2020 cosa accadrà dopo?

Stamattina mi sono alzata prima che suonasse la sveglia, ormai sono giorni che non dormo bene e penso, come milioni di persone nel mondo in questo momento, soltanto al lavoro...

E' una condizione di fatto imprescindibile, soprattutto ora che siamo tutti a rischio di perderlo a causa di questo maledettissimo virus.

Ci sono giorni in cui mi dò e cerco di darne agli altri fiducia dicendo che tutto andrà bene e che questa è solo una fase necessaria a cui la Natura ci sta ponendo come prova di quanto siamo stati ingiusti nei suoi riguardi e dei nostri simili. Chi più chi meno tutti abbiamo le nostre colpe e non mi riferisco all'esodo che continua di chi scappa dai paesi "rossi" per raggiungere le loro residenze sparse in tutta Italia, no, io parlo di ciò che abbiamo ignorato fino ad oggi, di quanto abbiamo dato per scontato senza riflettere suile conseguenze delle nostre azioni.
Oggi ci troviamo ahimé costretti chi più chi meno a fare i conti con la nostra coscienza, con la nostra ingordigia, con la nostra falsità, ipocrisia e con il nostro menefreghismo! Ci continuiamo a dire che "tutto andrà bene" ma cosa ne sappiamo realmente di cioò che andrà bene?
Il lavoro è un punto essenziale di questo momento così critico: non sappiamo che accadrà domani. Ci hanno sospeso o stanno per farlo il pagamento dei mutui ma basterà, hanno bloccato per ora il pagamento delle bollette ma ce la faremo? Servirà solo questo? 

Ci sono in giro un sacco di video incoraggianti fatti da perfetti sconosciuti che tentano in tutti i modi di diffondere allegria e che Dio li protegga ma ci sono i momenti no per tutti e quelli sono difficili da affrontare soprattutto quando si è da soli.
Ieri per esempio parlando al telefono con mia mamma che è rimasta bloccata a casa (per un verso siamo felici perché il viaggio in treno poteva essere rischioso) mi sono resa conto che anche lei che è di natura un'ottimista ha smesso per un giorno di esserlo e comincia ad avvertire la solitudine, nonostante noi la si chiami spessissimo durante il giorno.
Mio padre è lì che lotta da solo contro il male che ci auguriamo proceda lentamente data la sua età ma ogni giorno, "chiuso" in casa da solo pensa e ripensa sempre allo stesso problema. Prima almeno aveva mille impegni che tenevano occupata la sua mente ora non ha voglia di far nulla, menomale c'è la cagnolina a tenergli un po' di compagnia ma gli manca la sua compagna, gli mancano i suoi affetti anche se tutti facciamo a turno per chiamarlo e non lo facciamo mai sentire solo!

Penso a quante persone stanno lottando negli ospedali per salvare la Vita di altri perfetti sconosciuti e a chi purtroppo ci ha già rimesso la propria a soli 46 anni e non era un soggetto "a rischio".

Purtroppo questo male non risparmia nessuno e allora perché tante persone continuano a non voler seguire le regole, non capiscono che il danno lo fanno anche a sé stessi ed ai loro cari quando si spostano? 

La selezione naturale sta avvenendo ed è più brutta di una bomba nucleare....

Un sabato diverso dal solito!

Sabato 14 marzo 2020 ore 14,20 di quello che normalmente potrebbe essere un giorno che anticipa la primavera, l'aria è tiepida e gli uccellini continuano a cinguettare lieti eppure intorno a me vedo solo strade deserte e desolazione come se fosse già arrivato l'esodo estivo.
Gli unici luoghi dove si intravedono persone che mantengono, come da disposizioni di legge dei giorni scorsi, la distanza di sicurezza di un metro gli uni dagli altri, alcuni dotati di debita mascherina e guanti, sono i supermercati dove all'esterno vi sono addetti che esercitano il loro lavoro e chiedono di rispettare le regole.
Anche il Circo, venuto da lontano per allietare le serate dei piccoli e degli adulti che abitano in zona, è stato costretto con i suoi "carrozzoni" ed i suoi artisti e animali annessi a fermarsi per rispetto delle regole.
È uno spettacolo triste da vedere e nemmeno il colore del cielo oggi così cupo rallegra in parte lo scenario.
Mentre mi dirigevo verso il supermercato e notavo le strade sgombere da persone ed auto ho visto che alcune case hanno avvertito il bisogno di lanciare il proprio messaggio di speranza e solidarietà esponendo fieri la BANDIERA ITALIANA! Un bellissimo gesto di solidarietà che ultimamente viene sempre più evidenziato dai canti improvvisati la sera dai balconi e dalle finestre di moltissimi condomini in tutta Italia.
Non sarà facile rialzarsi da tutto questo però ce la faremo!
Non siamo soli, il mondo intero sta combattendo la nostra stessa battaglia!
I messaggini dei bambini che infondono speranza con i loro arcobaleni e con i loro sorrisi devono darci la forza per pregare, sperare e mantenere la giusta lucidità che ci servirà per sopportare questo momento e superarlo nel migliore dei modi.
Tutto andrà bene!