Diario di bordo

10 gennaio 2020

Ieri è stata una giornata ricca di belle emozioni.

Finalmente dopo tantissimi mesi ho rivisto di nuovo riunito il gruppo del mercoledì sera ed è stato un momento per me bellissimo! 

Eravamo di nuovo insieme e si parlava, si rideva e si scherzava come non succedeva da molto, troppo tempo!

È stato fantastico rivedere la Michy che non vedevo da un anno ed un mese e la Patrizia che anche lei per motivi familiari non avevo più rivisto. 

Ieri sera mi è sembrato come se il tempo ci stesse riportando indietro a 4 anni prima quando avevamo iniziato a frequentarci per il teatro che ci aveva dato la possibilità di conoscerci, di aprirci le une con le altre e di condividere i nostri pensieri, i nostri sogni e le nostre speranze e preoccupazioni. 

Proprio in questa settimana, a pochi giorni dall'inizio di questo nuovo anno,  tutto ha preso una piega un po' più "amara" perché le persone a cui voglio bene hanno problemi di salute.

Mio padre deve fare ulteriori esami clinici per dei linfonodi che si sono gonfiati sul collo, la mia Gemi la prossima settimana dovrà ricoverarsi per fare un'operazione al seno per un brutto male che per fortuna è stato preso in tempo.

Ieri anche V mi ha detto che non riesce più a sostenere la fatica per gli spostamenti da casa sua al lavoro a Firenze e che ha deciso di rinunciare al lavoro che le piace tanto e che le ha dato tante soddisfazioni fino ad oggi.

Purtroppo, la sua malattia è autoimmune e le cure che sta seguendo portano a lunghi percorsi che le auguro di cuore diventino strade dritte e facilmente percorribili ma soprattutto che la portino alla cura!

Quando sento tutte queste notizie che riguardano la salute, mi rendo sempre più conto di quanto frivoli siano le mie preoccupazioni e allora vado avanti e penso che il regalo più bello io l'ho già ricevuto dalla Vita e sorrido alle mie paturnie!