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Messaggi del 19/01/2020

Brevità indiscutibili.

Post n°1117 pubblicato il 19 Gennaio 2020 da fedechiara
 

 

E' ben vero che facebook è il luogo dei 'pensieri corti' e un filo asfittici, ma meno di twitter – che obbliga ai 140 caratteri: elogio della massima brevità e dell'assioma apodittico dei politici di professione con quei loro 'hashtag' cretini da tre palle un soldo (ma sarebbero più adatti i cachi molto maturi).

E, tra i 'pensieri corti' e asfittici presi a prestito da qualcuno più bravo di noi a costruire immagini e didascalie e a pubblicarle per averne i 'mi piace' a milioni, noto un vecchio bianco per antico pelo che ponza una sua riflessione zen da mente profonda e dice: 'Non sempre chi tace acconsente. Talvolta è che non ho voglia di discutere con degli idioti.' 
Proposito lodevolissimo e condivisibile, che ci suscita la curiosità di sapere chi sono gli idioti in questione e per quali ragioni occulte e messaggi trasversali quel link appaia su profili dove non si legge uno straccio di dibattito o di polemica civile o di opposti pareri politici e/o sociali, bensì le ridevoli e giocose cose di buontemponi/e allegroni/e il cui cervello è 'in tutt'altre faccende affaccendato' - come scriveva il Giusti - 'e a queste cose morto e sotterrato'.

Ma, si sa, una battuta ad effetto e un'invettiva urbi et orbi e malandrina non si nega a nessuno e, se tanto basta a metter quei dessi in pace con la loro fragile e piccolissima coscienza civile: 'Chi sono io per giudicare?' - come si interrogava sui gay l'ottimo Francesco-santo subito prima che i suoi vescovi gli giocassero il tiro mancino di plaudire al 'Family day' contro la legge-Cirinna. Trullalà.

 
 
 

Non tutto è perduto. In alto i cuori!

Post n°1116 pubblicato il 19 Gennaio 2020 da fedechiara
 

In alto i cuori!

Corre l'obbligo di ricordare che le belle cose che ammiriamo dell'arte e degli artisti esistono e sono state immaginate in tempi grami, gramissimi - mentre, fuori dai loro studi, imperversavano guerre ed epidemie che quegli artisti 'si portarono via' prematuramente, e chissà che capolavori ne avremmo avuto memorabili da affidare alle future generazioni.
Tutto ciò rammemoro per dirvi che, se renzi e berlusconi si sono stretti la mano e hanno concordato gli avvilenti percorsi politici futuri non tutto è perduto della vita e dell'onore dell'umanità (non ancora) - ma che altre egregie cose ai forti animi accendono le opere dei poeti e degli artisti che verranno. 
E scalderanno il cuore del mondo dicendolo ancora degno di essere vissuto, ad onta delle piccolissime ed avvilentissime cose che vi accadono e sembrano prevalere e schiacciarci sull'orizzonte buio del futuro. In alto i cuori.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Struzzi che covano e giovani turchi - 19 gennaio 2015

 

Non ci sono solo quelli che vogliono perdere perché un velenoso iddio li acceca e quelli che si accecano da soli. Ci sono anche quelli nati da un uovo di struzzo, - covato mentre quel volatile poco volatile teneva la testa dentro la sabbia - e con questi ultimi 'ce n'est pas question', non c'è argomentazione convincente che tenga, né evidenza palmare e tangibile e dimostrabile secondo tutte le leggi fisiche scoperte fin qua.

Ed ecco quelli che sostengono che no, non abbiamo in casa troppi immigrati di fede islamica, ma dobbiamo, invece, continuare a importarne ulteriori e cospicue quantità perché 'la democrazia è più forte' e l'islam moderato prevarrà. Si, prevarrà. Al modo dimostrato dal romanzo di Houellebecq 'Soumission'; perché un presidente islamico della 'Repubblique' eletto dal popolo conta proprio su una maggioranza di residenti e votanti ed è interessante osservare quel che accade in Turchia oggi: di giornalisti e blogger intimiditi e/o incarcerati per farci esclamare in largo e allarmato coro: 'Mammaliturchi!'. Gli islamici, nella versione postmoderna.

E' una questione di neuroni. Che vengono marchiati a fuoco da un qualche strano input che ci accade nel corso delle nostre vite e, da quel momento, tutto il software delle sinapsi e conseguenti convinzioni politiche gira intorno a quel/i pensieri dominanti – com'é accaduto a Greta e Vanessa che abbiamo salvato distraendo dal malandato bilancio dello stato dodici milioni di euro e tagliando la spesa sanitaria alle Regioni.

E c'è chi, nelle file dei 'democrats' renziani, non trova strano che file di cinesi – notoriamente assenti dall'attivismo politico e dalla partecipazione alle elezioni anche se 'aventi diritto' e in possesso di un 'certificato elettorale' – si siano accodati agli elettori della primarie in Liguria, determinando gli esiti che sappiamo e il ricorso alla Procura della Repubblica del Cofferati, storico leader sindacale e appartenente alla minoranza interna del partito che più imbelle e impotente non si può. Al più, convengono che, si, averli pagati, i cinesi, con 50 o cento euro perché votassero la pulzella renziana arrembante non sia stato proprio proprio elegante.

Gente tosta, questi simpatizzanti del pd, gente nata da uovo di struzzo e testa nella sabbia. Ma c'è sempre un 'redde rationem' nelle cose del mondo strano in cui viviamo e sarà divertente osservare le manifestazioni di tristezza dei 'renziani' prossimamente avviati al loro 'viale del tramonto' e compararle coll'arroganza da 'giovani turchi' che ci mostrano oggi. Chi vivrà vedrà.

 
 
 
 
 

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