Nebbie e dintorni

Dobbiamo rintuzzare, in ogni e qualsivoglia modo, e respingere al mittente il fenomeno maledetto degli echi di stampa e televisione contro Salvini e la sua parte politica, sventolando fieri il loro-nostro programma di governo e provando in ogni modo a 'mandarli a casa' quegli infami di s-governo, a partire dalla battaglia sulla prescrizione che 's'ha da fare' perché lo stato della nostra giustizia è spaventoso e intollerabile – e un processo che non si compie e non dà il giusto verdetto è un vulnus intollerabile per i singoli colpiti dalla nessuna sentenza e, di riflesso, per l'intero paese.

Non se ne può più di questo s-governo dell'infamia e dei loro supporters infingardi che, nelle piazze, vanno dicendo che è preferibile l'infamia del traccheggiare e del mostrarsi imbelli e inconcludenti e le narrazioni pie false e bugiarde 'ad usum gonzorum' delle sardine a caratteri di scatola sui giornaloni pur di impedire alle destre di prendere il potere. 
E bisogna mostrare la stessa determinazione di un Trump contro i vergognosi deputati e senatori democratici – che non hanno esitato nell'usare vergognosamente delle istituzioni della repubblica pur di abbattere e destituire per via di pretesa giustizia il presidente degli Stati Uniti d'America, nientemeno – e si ritrovano con un pugno di mosche in mano e solo il livore plateale della loro leader dimezzata che straccia la copia del discorso alla nazione del presidente saldamente alla guida della nazione. 
Aux armes, citoyens, le armi della critica, le armi delle nostre buone ragioni contrapposte alla Menzogna gridata e ripetuta dai ciechi e dai sordi che pensano che la Menzogna politica ripetuta e cantata stolidamente dai bellaciaisti/terrapiattisti si affermi per via di cieca e sorda e bugiarda ripetizione. Non sarà così, ficcatevelo nelle zucche.

Peana di eserciti contrapposti. Vincano i migliori.