Creato da Passariello2 il 23/02/2007

PIPPO

Fissa lo sguardo del tuo cane e tenta ancora di affermare che non ha un'anima. (V. Hugo)

 

CAMILLO

 

Mi manchi tanto, cucciolo mio. Grazie per tutto quello che mi hai insegnato e per avermi voluto bene. Sei sempre in me e con me.

 

 

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Fratelli, amate ogni creatura e tutto l'universo... Amate gli animali, perchè Dio ha dato loro il principio del pensiero e una serena gioia. Non turbatela, quindi, non tormentateli, non opponetevi alla suprema volontà.  (F.M. Dostoevskij)

 

 

 

 

 

 

Non importa se non avete denaro o possedimenti, il solo fatto di possedere un cane vi rende ricchi. 

( L. Sabin)

 

 

 

 

 

 

 
 

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Fido si acquista anche a rate sul web

Post n°686 pubblicato il 10 Agosto 2011 da Passariello2

Un business da 120 milioni di euro l'anno. A tanto ammonterebbe secondo l'Aidaa (associazione italiana in difesa dell'ambiente e degli aninmali) la vendita di cani attraverso i siti internet. E sarebbero una sessantina i siti web dedicati, con vendita anche a rate da un minimo di minime da 14 euro al mese per l'acquisto di cani di razza maltese, pastori tedeschi. Rate pagabili attraverso bollettini postali o con finanziamenti ad hoc messi a disposizione da importanti societa' finanziarie private che anticipano il capitale da versare all'allevatore o al venditore on-line per acquistare il cagnolino tanto desiderato e poi si fanno pagare con interessi non molto lontani da quelli usurari (es. un cane pagato con finanziamento da 2.300 euro viene rimborsato in 36 rate mensili da 99 euro alla finanziaria, a cui in tre anni si devono rimborsare 3.564 euro con un interesse complessivo di oltre il 50 per cento). Cani nella stragrande maggioranza la cui provenienza e' incerta, in quanto importati dall'est Europa a volte con documentazione sanitaria e passaporto assolutamente falsi. Un giro vorticoso che negli ultimi dodici mesi ha interessato circa350.000 italiani (dati stimati in difetto dal centro studi AIDAA) per un giro di affari che supera i 120 milioni di euro.

 "Un vero e proprio mercato parallelo della vendita degli animali di affezione - dice la denuncia dell'associazione contenuta in un comunicato - che interessa sia i cani ma anche i gatti ed altri animali domestici veduti sul web senza alcuna reale garanzia sulla provenienza e soprattutto sulla salute degli stessi animali". Sempre lo studio di AIDAA fatto su un campione di 1600 acquirenti di animali domestici a rate mette in evidenza come oltre il 15 per cento di questi cuccioli (prevalentemente di cane) ha grossi problemi di salute e molti di loro muoiono dopo essere stati sottoposti anche a cure costosissime. Ma non e' tutto: spesso nei contratti di vendita e' previsto il diritto di recesso. Se un cucciolo risulta malato si puo' restituire all'allevatore (con morte sicura per il cane) ed averne in cambio un altro (spesso altrettanto malato), come si fa per un articolo commerciale qualsiasi. Il fenomeno e' diffuso in maniera capillare su tutto il territorio nazionale ma ha i suoi picchi nel centro nord ed in particolare nelle citta' di Milano, Firenze e Bologna e nelle rispettive regioni.

 "Quello della vendita dei cuccioli a rate e' un fenomeno purtroppo in ascesa - dice Lorenzo Croce, presidente nazionale di AIDAA - e che interessa oramai una fetta piuttosto ampia della popolazione. Purtroppo, monitorando in questi mesi il fenomeno, ci siamo resi conto che esso non e' legato solo al periodo pre-natalizio ma e' costante durante l'anno con dei picchi nei mesi estivi, quando magari per compensare il fatto di non essere andati in vacanza si compra al figlio un cane o un gatto come se si trattasse di un giocattolo. Canili e gattili sono pieni di animali in cerca della nuova famiglia quindi l'invito a tutti coloro che vogliono portare un animale in famiglia e' di rivolgersi ai canili ed ai gattili per adottare l'animale del cuore, seguendo il sistema dell'adozione responsabile, perche' portare in casa un animale per soddisfare un capriccio e' di fatto il primo passo verso l'abbandono dopo pochi mesi quando ci si e' stancati di quello che e' tutt'altro che un giocattolo". (www.ilrestodelcarlino.it)

 
 
 

COSI' SI BUTTA VIA UNA VITA...

Post n°685 pubblicato il 20 Luglio 2011 da Passariello2

Racconterò questa storia senza fare nomi, senza lasciarmi andare in recriminazioni del caso che comunque sarebbero inutili e non modificherebbero la sostanza delle cose. INUTILE COMMENTARE LA FACILITA' CON CUI CI SI LIBERA DI UNA VITA, UNA VITA GIA' TRASCURATA E ABBANDONATA A SE STESSA.. Stamane è stata portata in ambulatorio dal mio veterinario questa canina...ha circa 5 anni... Peserà al massimo 6 kili. Di questa canina neanche il nome si conosceva. La piccola è stata oggetto di una sgradita eredità di una signora anziana e chi ha ereditato la casa e il terreno non ha voluto accudire anche lei. COSI' SI SONO RIVOLTI AL MIO DOC PER CHIEDERNE LA SOPPRESSIONE...
Si, avete letto bene. Non ci va di accudirla...E allora ammazziamola!
A quel punto il mio veterinario ha deciso che non poteva lasciarla morire...Nè poteva rifiutarsi di farlo perchè la signora sarebbe andata poco distante, da qualche altro  che probabilmente avrebbe assecondato la sua assurda pretesa.
Ora la piccola senza nome è presso il suo ambulatorio. Ha un bruttissimo tumore mammario che sarà operato, una dermatite da pulci e il pelo  tutto annodato e pieno di piaghe.
LA RIMETTERANNO IN SESTO....E' UNA PROMESSA...MA NEL FRATTEMPO C'E'  BISOGNO DI AIUTO...DI UNO STALLO O DI UN'ADOZIONE.

 
 
 

IO L'HO VISTO

Post n°684 pubblicato il 19 Luglio 2011 da Passariello2

Partira' nei prossimi giorni la campagna 'Io l'ho visto', il progetto contro l'abbandono estivo dei cani in autostrada promosso da Prontofido in collaborazione con Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, la webradio Radio Bau Co e Aidaa (Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente). Dal 23 luglio al 4 settembre tutti coloro che si troveranno in viaggio su un'autostrada italiana e vedranno un cane abbandonato, potranno fermarsi alla prima area di sosta disponibile e mandare un sms al 334.1051030 con le coordinate piu' precise possibili del punto d'avvistamento (specificando localita', ora di avvistamento, razza e direzione di marcia). L'invio dell'sms attivera' i team anti-abbandono di 'Io l'ho visto', oltre 1000 volontari su tutto il territorio nazionale, che interverranno per il recupero del cane. I team sono formati da 4 volontari facilmente riconoscibili dalla pettorina catarifrangente e dal cappellino giallo personalizzati con il logo di 'Io l'ho visto' e si alternano su due turni pattugliando le strade, dalle 7 del mattino alle 22 di sera.

 
 
 

Ogni scarrafone ...

Post n°682 pubblicato il 27 Giugno 2011 da Passariello2

Anche quest'anno a Pataluna, in California, si è tenuto il concorso di bruttezza ormai diventato famoso in tutto il mondo: il World's Ugliest Dog Contest, per il quale sfilano in passerella i cani più brutti del pianeta (e anche i padroni, che non sono sicuramente fotomodelli, a dirla tutta). Il titolo è andato, ancora una volta, a Yoda, il 14enne incrocio tra un chihuaha e un cane nudo cinese: il cagnolino si è portato a casa 1.000 dollari e una fornitura di crocchette per cani.

 
 
 

Ritrova il suo cane Katy dopo 6 anni e mezzo!

Post n°681 pubblicato il 21 Giugno 2011 da Passariello2

«In un primo momento ho pensato a uno scherzo, poi non ho creduto alle mie orecchie». Alberto Campedelli è rimasto di stucco alla telefonata che gli ha comunicato il ritrovamento, a 140 chilometri di distanza, di Katy, un pastore tedesco femmina scomparso da casa ben sei anni e mezzo fa. Dall'altra parte del telefono c'era un operatore di un canile di Ponzano Veneto, in provincia di Treviso, che il 6 maggio scorso aveva catturato l'animale in seguito a segnalazioni di residenti preoccupati per la presenza dell'animale che da qualche tempo si aggirava intorno alle loro abitazioni. Risalire al legittimo proprietario di Katy è stato possibile grazie all'anagrafe canina di Roma, cui Ponzano aveva inviato il numero tatuato sulla zampa del cane uscito di casa giovane e tornato di mezza età.
«Il cane scappò approfittando della momentanea apertura del cancello di casa», spiega Campedelli, che abita a Bosco, nella via centrale. «Lo cercai per mesi senza esito. Data l'indole mansueta e affettuosa, mi convinsi che Katy fosse stata portata via da qualcuno che deve averla tenuta con sé fino a poco tempo fa, trattandola peraltro piuttosto male, viste le condizioni in cui l'animale è tornato. Può darsi che, quando sparì, Katy sia salita da sola su qualche auto e che il proprietario del mezzo abbia pensato potesse fare al caso suo. Sia come sia, si eclissò come inghiottita dalla nebbia».
Ricevuta la telefonata dal canile, Campedelli si è precipitato nel Trevigiano, spinto anche dal desiderio di constatare se Katy lo avrebbe riconosciuto a distanza di tanto tempo. «L'incontro è stato commovente. Katy era assieme ad altri cani. L'ho chiamata una sola volta e subito, guaendo di felicità, mi ha riconosciuto e mi è saltata addosso scodinzolante», spiega ancora Campedelli. «Mai avrei immaginato tanto affetto a distanza di anni. È rimasto stupito anche il personale del canile. Evidentemente Katy ricordava ancora la voce di chi le aveva voluto tanto bene».
Nessuno sa come abbia vissuto il cane nei sei anni e mezzo che è rimasto lontano da casa. Credenza popolare vuole che un anno di vita di un cane corrisponda a sette anni di vita di un umano. Se così fosse, Katy sarebbe rimasta via da Bosco l'equivalente di 45 anni, quasi mezzo secolo.
Un'infinità di tempo. I dati identificativi del cane ora sono stati integrati con microchip sottocute. Tatuaggio o microchip sono i sistemi perorati da Ulss, veterinari e animalisti per iscrivere i migliori amici dell'uomo all'anagrafe canina, e identificare in breve i padroni degli animali smarriti, impedirne la rivendita nel caso di esemplari di pregio, inibire gli abbandoni. Ma c'è da scommettere che adesso il pastore tedesco di Campedelli si guarderà bene prima di uscire dal cancello di casa, una villa agricola con ampi spazi verdi, dove la femmina di pastore tedesco è servita e riverita per rimetterla in sesto.

 
 
 

Ecco come il cane capisce il padrone

Post n°680 pubblicato il 14 Giugno 2011 da Passariello2

Come fanno i cani a capire come comportarsi per ottenere dall'uomo quello che vogliono? Uno studio dell'Università della Florida (Stati Uniti), coordinato da Monique Udell e pubblicato dalla rivista Learning & Behavior, spiega che il migliore amico dell'uomo riesce a interpretarne gli atteggiamenti in base a segnali specifici, al contesto in cui avviene l'interazione e all'esperienza, e impara così a chiedere quello che vuole quando crede che sia il momento migliore per ottenerlo.

Udell e colleghi sono arrivati a questa conclusione osservando il comportamento di lupi, cani domestici e cani da guardia nel momento in cui vogliono ottenere del cibo: e hanno rilevato che non solo i cani, ma anche i lupi, messi "alla prova", sono in grado di chiedere da mangiare all'uomo. E sia nei lupi che nei cani questa loro "capacità" migliora con l'esperienza. Tuttavia, affermano i ricercatori, solo i cani si sono dimostrati in grado di interpretare gli atteggiamenti umani che indicano chi è disposto a prestar loro attenzione. E i cani da guardia, che passano meno tempo a contatto con l'uomo, sono risultati meno bravi a farlo. Secondo i ricercatori "questo studio suggerisce che la capacità dei cani di interpretare il comportamento umano dipende dalla disponibilità ad accettare l'uomo come compagno, associata alla capacità di trarre stimoli dai suoi movimenti e dalle sue azioni".

 
 
 

Israele: rabbino fa lapidare un cane

Post n°679 pubblicato il 05 Giugno 2011 da Passariello2

GERUSALEMME – In fondo, è la vecchia storia del cane in chiesa. E di chi cerca di cacciarlo fuori a sassate. Ma com’è per molte cose che accadono a Gerusalemme, specie se c’è di mezzo la religione, la storia è nata come un passaparola ed è presto diventata l’ennesimo, piccolo caso politico. Tutto nasce da una notizia pubblicata da Hadrei Haredim, sito web che si occupa degli ebrei ultraortodossi: una corte rabbinica di Gerusalemme ha stabilito che un randagio venga lapidato a morte. Motivo: c’è il sospetto che l’«immonda bestia» sia la reincarnazione d’un famoso avvocato, un laico impenitente, da più di vent’anni rimasto nella memoria della comunità di Mea Shearim - il quartiere degli ebrei ultraortodossi nella capitale – per avere all’epoca offeso i giudici del rabbinato locale.

 L’avvocato è morto da un pezzo, dice il sito, ma il rabbino estremista Avraham Dov Levin non ha mai dimenticato l’onta. E mercoledì scorso, non appena il religioso ha visto il cagnone entrare in un luogo pio qual è la Corte rabbinica per gli affari finanziari, ha capito che cosa stava accadendo: l’animale, che è considerato impuro dalla tradizione religiosa, ha terrorizzato molte delle persone che si trovavano nella sala, soprattutto perché il randagio s’è piazzato al centro dell’aula e non s’è più mosso, ringhiando, nonostante la gente gli lanciasse di tutto per cacciarlo fuori. Dopo la sorpresa iniziale, uno dei giudici si sarebbe ricordato d’un episodio simile: il caso di quel legale che alla fine degli anni Settanta «offese la corte», piazzandosi in quella stessa aula per contestare una decisione e rifiutandosi d’abbandonarla per diversi giorni. «E’ la sua reincarnazione!», ha cominciato a urlare qualcuno. E siccome si sa com’è con queste dicerie, s’è subito trovato chi ci credesse: nonostante fosse passato tanto tempo da quella storia, dopo un sommario processo s’è trovato pure chi riconoscesse nel cagnaccio l’anima morta di quell’importuno legale.

Non è ben chiaro che cosa sia accaduto in seguito. Né se il cane sia stato lapidato sul serio: secondo il sito web, uno dei giudici avrebbe reclutato un gruppetto di ragazzini dei dintorni, consegnato le pietre e ordinato loro di uccidere all’istante la bestia, ma il cane a quel punto avrebbe intuito la malaparata, preferendo andarsene da sé. Il rabbino Levin nega d’avere dato una simile disposizione. Ma un suo assistente, intervistato dal giornale israeliano Yedioth Ahronot, in parte lo contraddice: «La decisione di lapidare il cane è stata presa dai rabbini a causa dell’offesa arrecata alla corte. Non è stata emessa una vera e propria sentenza ufficiale, ma ai bambini è stato detto di lanciare le pietre contro l’animale. Per cacciarlo via o per abbatterlo. L’intenzione non era di causare sofferenze al cane: piuttosto, l’hanno considerato il modo più appropriato per ‘pareggiare i conti’ con quell’anima che s’è reincarnata nella povera bestiola». L’episodio, comunque siano andate le cose, ha scatenato le proteste di alcuni animalisti. E venerdì, al consiglio municipale di Gerusalemme, un’attivista che si batte per la difesa dei diritti a quattro zampe, Rachel Azaria, ha reso pubblica una denuncia urgente indirizzata al procuratore generale: «Bisogna applicare la legge, inquisire e punire i criminali». Anche Animals Live, sezione israeliana, ha annunciato d’avere presentato un esposto al capo della polizia del quartiere: chiedono una punizione esemplare per il rabbino. (www.corriere.it)

 

 
 
 

AmicoPets Card: arriva la tessera sanitaria per cani e gatti

Post n°678 pubblicato il 23 Maggio 2011 da Passariello2

Si chiama AmicoPets Card e sarà la tessera sanitaria per cani e gatti che i padroni dovranno portare sempre dietro, soprattutto quando non si avrà a disposizione il veterinario di fiducia.  Tutti gli interessati a questo tesserino dovranno iscriversi al sito www.amicopets.it, sito in cui potranno trovare informazioni riguardo la vita di cani, gatti e altri animali pet e richiedere la tessera sanitaria per il proprio cucciolo.

A questo proposito occorrerà creare un account sul sito e inserire tutti i dati dell’animale per poter così ricevere a casa il documento per l’animale. Un’idea davvero innovativa che costerà solo 28 euro all’anno per i padroni degli animali. La creazione della tessera avrà così modo di creare online una cartella clinica di ciascun cane e/o gatto, che verrà costantemente aggiornata dal veterinario di fiducia ogni volta che l’animale si sottoporrà ad ogni visita a partire dal 1 dicembre 2010.

Si potrà così creare una sorta di ospedale online, che disporrà di cartelle cliniche digitali di animali tenuti costantemente sotto controllo medico.

“I dati sanitari contenuti nella tessera sanitaria digitale – ha commentato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini – consentiranno al ministero della Salute un monitoraggio epidemiologico utile ad azioni di intervento sinergico tra la veterinaria privata e l’autorita’ sanitaria pubblica”.

 
 
 

AVVISO

Post n°677 pubblicato il 20 Maggio 2011 da Passariello2

CARI AMICI

DA QUALCHE GIORNO SONO ANCHE SU

COME "PIPPO YORKSHIRE"

Vi aspetto!

 
 
 

BALLANDO CON FIDO

Post n°676 pubblicato il 13 Maggio 2011 da Passariello2

È proprio vero che il cane può essere il migliore amico dell’uomo. E a volte, può arrivare a sostituire anche il partner, soprattutto quando quest’ultimo non ama il ballo, o magari è imbranato, non ha il ritmo nel sangue o pesta i piedi.
In Italia moltissime donne lasciano a casa il marito per darsi alla Dog Dance, la nuova entusiasmante disciplina da svolgere in compagnia di Fido. Una novità che ha conquistato in pochissimo tempo il nostro Paese, a dimostrazione che spesso l’affinità tra cane e padrone può essere totalizzante. Con poche regole e un allenamento costante il cucciolo si trasforma in un aspirante Fred Astaire, pronto a esibirsi in performance di danza con l’accompagnatore.
La Dog Dance è nata in Canada, dopo che un gruppo di insegnanti comportamentalisti decisero di fare lezione abbinando un sottofondo musicale ai comandi. Il risultato è stato quello di rafforzare l’intesa tra cane e padrone, che volteggiano insieme adeguandosi ai tutti i ritmi, dai più calmi a quelli scatenati, dado vita a performances acrobatiche e coreografie entusiasmanti. Negli anni Novanta il ballo con Fido è arrivato in Inghilterra, Germania, Olanda, Svizzera e infine l’Italia, dove si stanno moltiplicando i corsi per principianti, quelli avanzati e quelli mirati alla preparazione delle gare.


Attualmente nel nostro Paese la Dog Dance si divide in due rami: il Freestyle e l’Heelwork to music. Il primo è un programma musicale coreografato eseguito dal conduttore e dal cane, in cui l’obiettivo è quello di esibire entrambi in una danza creativa, innovativa, originale, usando la musica, ma senza figure obbligatorie. L’Heelwork to music, invece, unisce regole di obedience e arte del dressage, con elementi di danza. Le figure, però, sono maggiormente legate alle condotte nelle varie direzioni e posizioni e, all’interno del ring, ci sono dei movimenti obbligatori. Anche in questo caso il risultato finale dovrà essere una coreografia piacevole e divertente, dalla quale si evince l’affiatamento tra animale e uomo.
Purtroppo, però, in Italia questa dance non ha ancora ottenuto il riconoscimento dall’Enci, e quindi le gare sono autonome e valutano il lavoro di squadra, scenografico e atletico eseguito a ritmo di musica.


«Una collaborazione, quindi, a sei gambe - spiega la dottoressa Livia Conterno, titolare del Centro Cinofilo Spilimbau, di Pordenone -. Non è importante, infatti, che il conduttore sia un ballerino, perché la star principale è e resta il cane, che non deve mai essere messo in ridicolo con figure o movimenti innaturali. E la cosa bella è che possono partecipare tutti i cani, piccoli, grandi, anziani o giovani, magri o in sovrappeso e non importa che siano di razza o meticci: fondamentale è che amino mettersi in gioco con l’amico umano. E che questo abbia già un certo controllo su Fido». Si tratta di far eseguire al cane movimenti studiati, puntando sulle sue attività fisiche e mentali. Si insegna il salto delle braccia, delle gambe, a girare intorno a se stesso, i rotolamenti vari che formano una coreografia. «È consigliata a tutti quelli che amano svolgere attività nel tempo libero con i propri cani. Questi animali, infatti, spesso hanno problemi comportamentali perché si annoiano, in quanto non riescono a canalizzare loro energie. Gli iscritti ai nostri corsi sono in prevalenza soggetti di sesso femminile, anche se ultimamente anche gli uomini si stanno avvicinando alla Dog Dance. Ora aspettiamo il riconoscimento dall’Enci». Ma ufficialità o no il divertimento è assicurato. Anche per chi guarda.

 

 

 
 
 

MAPPA VISITATORI

 

Se cercate le cose preziose e dal valore inestimabile non entrate in una oreficeria, tirate avanti di fronte ad una pellicceria, non contate sulle promesse degli uomini.
Se volete conoscere la fiducia, la fedeltà, l’amore incondizionato, la lealtà, non soffermatevi davanti alle parole dei vostri simili: entrate in un canile.
Non esiste niente di più prezioso del riflesso dorato del pelo di un cane, di più splendente dei suoi occhi neri, di più unico del suo amore.
  (E. Boiocchi)

 

 

I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell'anima che allevia le persone che cominciano a rinsecchirsi.  (Elias Canetti)

  

I cani sono più saggi degli uomini. Non prestano molta attenzione alle cose. Non sprecano i loro giorni accumulando proprietà. Non guastano i loro sonni preoccupandosi di come conservare gli oggetti che hanno e di come ottenere gli oggetti che non hanno. (E.O'Neill)

 

I MIEI AMICI

   

                  ONDA

                   POLDINO

                           MILO

ROCCOCO' e MARIE MARIE

                        BILLY

                         LIZZY

                  YUKI

 

ALTRI AMICI

                  BOBO

                       ZARA

                    PENNY

                   SARA

                         CAOS                                                                                                                                                (sul ponte dell'arcobaleno)

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