Pensieri di vento

eccomi caro, devo darti un dolore:non sono d'accordo con te!!!!a prescindere da considerazioni del tutto personali x cui sofri,sempre ammesso che sia il colpevole di ciò di cui lo hanno condannato,meriterebbe un premio x ciò che avrebbe fatto!!i due non sono assolutamente paragonabili:1)xkè sofri non si è mai sporcato le mani di sangue(al limite è un ideologo o un mandante)2)bisogna valutare la pericolosità sociale:sofri, una volta libero, non si sognerebbe mai di ritornare a delinquere, mentre vallanzasca causa ambiente, condizione sociale e culturale potrebbe tranquillamente rifarlo!!! E POI, CAZZO UNA VOLTA TANTO CHE LASCIANO UN DELINQUENTE IN GALERA TI LAMENTI PURE??????baci(certe volte mi faccio paura da sola)

é questo il punto...dare a Vallanzasca la stessa possibilità...serie A e serie B...lasciamo stare le considerazioni personali per cui a mio avviso (che non conta) sofri è un assassino essendo stato riconosciuto come mandante e tralascio rispettando sempre le opinioni altrui il discorso sul premio..giusto o non giusto un intellettuale(???) è colpevole ed ha gli stessi diritti dell'ultimo criminale...il reiserimento sociale è uno dei fini della pena...poi possiamo discutere il momento storico particolare etc etc...in galera tutti e due....bacioni

sono ababstanza d'accordo, anche se non sul paragone specifico. d'accordo sul fatto che i media hanno uno strapotere e questo si riflette anche spesso sulla giustizia (che se nche continua a essere cieca, nella iconografia doverosa, probbabilmente non è sorda e sente bene, eccome se sente! , il rumoreb mediatico).
d'accordo che di Sofri sia stato fatto immeritatamente un eroe e un martire. che poi vorrei chiedere a tutti quello che lo difendono e considerano ingiusta la sua condanna, come mai plaudono ad altre condanne, come mai usano due pesi e due misure nei confronti della indipendenza e rettitudine di giudizio della magistratura.
la differenza che vedo è del amndante rispetto al delinquente comune. non che questa bsia una attenuante per l'uno o per l'altro, solo trovo i due casi difformi per questo.
quanto poi al reinserimento ecc ecc. ho il caso D'Elia ben stampato nella mente e nel cuore. reinserimento o innalzamento sugli altari? Fausto Dionisi ce lo siamo dimenticati? io no!

Nemmeno io e ho la fortuna di aver conosciuto bene i suoi familiari...