Creato da releardgl il 03/10/2006

Pensieri di vento

la buona poesia odora di tè....

L'UMILTA' DEL POCO

 

EQUINOZIO DI GIRASOLI

 

IL BLOG DOVE LEGGERE POESIA

Per leggere al completo i piccoli frammenti poetici disseminati....

LA RIVA PIETROSA

 

 

 

AREA PERSONALE

 

COLORI DI NOVEMBRE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 51
 

FACEBOOK

 
 

 

« L`OMBRA DI EDIPO ....parte 3ASSUNTA E LA BISARCA »

L`OMBRA DI EDIPO parte 4...

Post n°103 pubblicato il 20 Novembre 2007 da releardgl

Edipo quindi
richiama essenzialmente il concetto di archetipo in quanto a mio avviso, e qui
pongo un’interpretazione personale che pare una dicotomia insanabile, è sì
universale nella logica ortodossa freudiana ma al contempo proprio un archetipo
in quanto “…è un indispensabile correlato dell’idea di inconscio collettivo,
indica l’esistenza nella psiche di forme determinate che sembrano essere
presenti sempre e dovunque.
Inevitabili i richiami al concetto ad esempio
di rappresentazioni collettive presente nelle opere di Levy Bruhl o al
“pensiero magico” di Mauss. Ma gli esempi potrebbero essere infiniti, tra
l’altro ho toccato l’argomento in un lavoro sulle forme di pensiero degli
Indios Taino mesoamericani.
INCESTO E PARRICIDIO

L’incesto e il
parricidio sono elementi di grande tensione psicologica interni all’opera, sono
contenuti dentro la tragedia e sintetizzando nel modo più semplice possibile
Edipo li compie e diviene pertanto un mostro, da Re diventa φαρμακòς ,
“capro espiatorio”, colui che comunque si sacrificherà ancora una volta per
liberare Tebe, questa volta da una terribile pestilenza causata dalle sue
azioni inconsapevoli.Non è comunque
corretto parlare di tabù dell’incesto, Sofocle assolutamente non si riferisce
mai a quello, non vi è traccia di argomento intenzionale anzi diventa, nelle arcinote parole di Giocasta, elemento di discolpa per Edipo  , affrontando il problema del
sogno, fornendo alla psicologia una base per libere interpretazioni. Dice
Giocasta “Tu non aver paura delle nozze con tua madre: tanti giovani prima
d’oggi si sono congiunti in sogno con la propria madre; ma se uno non ci fa
caso sopporta l’esistenza più facilmente.”Ovviamente chi fa
da padrone in scena è l’ironia tragica, non certo l’attrazione anzi il legame
Edipo-madre, in quanto è un rapporto sconosciuto ai due. Giocasta gioca vari
ruoli: regina, sposa, madre, in sintesi raffigura una donna.Sofocle ne fa
elemento tragico, non ce ne mostra la morte, consuetudine questa del teatro
greco in genere di non mostrare ma far intuire al pubblico tramite vari
accorgimenti scenici.Giocasta diverrà
elemento incestuoso primario solo nel teatro contemporaneo, ad esempio con le
opere di Gide e Cocteau o finanche nella rilettura pasoliniana, ma non certo in
Sofocle.Il matrimonio con
la madre non è che uno dei tanti atti compiuti da Edipo che muta il senso alla
sua azione diviene quindi Storia, ovvero rende il senso storico della vicenda.Giocasta infine si
rivela ancor più negativa verso il figlio quando nel tentativo di
tranquillizzarlo catalizza, a livello teatrale, l’angoscia.Quello che succede
dal verso 950 al verso 1072, è una girandola di emozioni, di colpi di scena e
riaperture di speranze improvvise. In vero la madre naturale comprende prima
del figlio la verità e percepisce il proprio odore su ciò che resta del suo
bambino divenuto qualcos’altro, a cui ella stessa non riesce a dargli un nome:
 “Ιοù ιοù, δùστηνε τοùτο γàρ σ’ εχω
μòνον προσειπειν, àλλο δ οùποθ ùστερον”.
[Oh, sventurato!
Solo così posso chiamarti, e poi... mai più]...(continua)

 
Rispondi al commento:
releardgl
releardgl il 28/11/07 alle 20:48 via WEB
scusa se non ti ho potuto rispondere prima ma i calli alla mano destra me lo impedivano...un bacio onanista....te quiero
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

ODIO GLI OROLOGI

 

FINO A CHE NON MUORE IL TEMPO

 

LA CADUTA DEL TEMPO

ULTIME VISITE AL BLOG

releardglapacinziapasqualinaautoscuolaagenziaausmariomancino.mCherryslpupa7dglBasta_una_scintillatiziano.concaprincipe69_9presente_indicativonodopurpureomaglioluisalunetta_08paolo.ragnoli
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 

CHI PASSA DI QUI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

DARIèN...ASCOLTANDO NOI STESSI


 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963