gemini

il cielo brucia dentro la terra

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 56
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2Word_UserITALIANOinATTESAspagetiangi2010tirripitirriLutero_Paganolusimia2005magnumgmVasilissaskunkvita.perezcostanzatorrelli46Narcysseleoncinobianco1
 

ULTIMI COMMENTI

Avevo in bozza Dodeacaedro e l'ho pubblicato, testo...
Inviato da: Word_User
il 07/05/2021 alle 00:00
 
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 09:18
 
salutino ^__^ ciao
Inviato da: angi2010
il 18/04/2017 alle 23:29
 
La speranza muore per ultima! :) Bentornata Angi
Inviato da: deteriora_sequor
il 14/02/2017 alle 09:28
 
L'hanno scampata entrambi...fiuu.. pensavo peggio
Inviato da: angi2010
il 13/02/2017 alle 23:30
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« BenvenutaHic occultus occulto occisus est »

Al Presidente

Post n°188 pubblicato il 16 Novembre 2015 da deteriora_sequor








Il Presidente salì sulla Mercedes nemmeno troppo sfarzosa,
piegò la testa su quel corpo così alto e lasciò i pensieri
accedergli da dietro l'orecchio sinistro fino a diffondersi
con placida urgenza in tutto il cervello. La Guerra prendeva
una piega diversa e il suo trono, inizialmente così avaro
si riempiva di promesse e primavere nuove: gli jihadisti
erano in rotta e avevano perso l'appoggio di parecchi
sponsor importanti mentre Lui contava sulla lealtà di tutto
l'esercito e di importanti milizie di volontari da tutto il mondo.
Il suo Paese si era trasformato in una trincea e molti avevano
finalmente realizzato che abbandonare la Battaglia al suo
destino sarebbe equivalso ad arrendersi a quei ghouls assetati
di sangue e distruzione. Così, nella peggiore delle ipotesi, Le
opinioni pubbliche garantiste si erano neutralizzate e un velo
di indifferenza e imbarazzo era caduto su tutta la Vicenda.
Tutto ciò portava il Presidente alla decisione di scatenare
l'offensiva decisiva contro le forze fondamentaliste ed estirparle
dalla Nazione con il ferro ed il fuoco. Sapeva di avere dalla sua
parte Cristiani, Laici e Islamici moderati. Si toccò la barba di un
giorno e girò intorno lo sguardo pacato ma duro. Ormai era stato
imbarbarito da anni di Guerra senza quartiere e il suo spirito
fondamentalmente pacifico si era abituato a violenze di ogni sorta
che ogni mattina gli venivano recate al tavolo di lavoro da zelanti
funzionari. Si era dovuto sbarazzare di alcune congiure di palazzo
con decisione e spietatezza. Non v'era più tempo per la compassione
e la mano leggera; aveva colpito facendo torturare e trucidare i
responsabili dei sommovimenti interni e dei cedimenti all'ala militante
dello jihadismo. Senza guardare negli occhi nessuno aveva massacrato
e ridotto a tabula rasa ogni opposizione alla Guerra di Resistenza.
Non era più ammessa la diplomazia o le trattative. Si combatteva e Lui
era un Generale. Scese dalla Mercedes, appena arrivato nei dintorni
di un importante Monastero Caldeo epurato dalla presenza degli insorti.
Salutò i Responsabili Religiosi e i Monaci che lo condussero a osservare
i resti delle distruzioni operate dai Ribelli: Un'immagine della Madonna era
stata presa a rabbiosi colpi di kalashnikov, Un crocifisso tagliato in due
a colpi d'ascia. Il Presidente rimase per alcuni minuti fisso su quello
sproposito e meditò sulla caducità dei meriti e la giustezza di un certo
tipo di Crociata. Perché Tale Lui si sentiva: Difensore di una striscia di
tolleranza religiosa prima della calata degli Apostati, Pugno in guanto
di ferro verso i Disperati Esaltati che si abbandonavano all'orgia di
sangue, e la chiamavano Fede. Non che si considerasse perfetto,
al contrario conosceva i suoi limiti e anche quelli del Padre da cui aveva
ereditato il Potere. Sapeva di essere un fuscello tra i flutti della Storia
e Violenza. Pregava ogni sera perché a Lui fosse concesso di incarnare
al meglio il Destino del grande Davide contro l'enorme ma piccolo Golia,
armato di Furore e Forza, ma privo di Intelligenza.






(Fine)






 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: deteriora_sequor
Data di creazione: 13/05/2013
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963