Zacinto mia

Perché iniziare a ottobre a stilare liste di persone coi regali da comprare?

Perché scervellarsi per trovare cianfrusaglie da 5 euro da regalare a Natale? Piuttosto preferisco non regalare nulla.

Perché fare i regali a persone che si vedono due volte l’anno e delle quali si parla sempre male?

Perché, in vista del Natale, incontrare coppie che si sa benissimo che si tradiscono a vicenda, non si sopportano, ma che continuano a fingere di essere famigliole felici? Anche loro, non si sentono a disagio dopo che hanno cercato l’appoggio esterno per sfogare la crisi?

E’ molto meglio recuperare il significato religioso del Natale, la fiducia di Maria, il silenzio e l’attesa di Giuseppe, l’umiltà e la semplicità di Gesù, venuto tra noi per salvarci:

“E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo,

perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza

nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,

per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte,

e dirigere i nostri passi sulla via della pace.”

BUON NATALE!