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PERCHE’ NON SI FANNO SUORE?
Post n°377 pubblicato il 25 Maggio 2017 da Oxumare81
Finalmente il capo mi ha affidato un lavoro di concetto. Peccato che la persona che dovrebbe illustrarmelo è un po’ problematica. Dopo mezz’ora di spiegazione, ha ricevuto una telefonata da Roma da cui ha scoperto che il capo non le ha girato una mail, deducendo di essere stata estromessa da questa attività: “Dopo 10 anni che faccio questo lavoro, vogliono mettermi in un angolo” Forse, facendo 2+2 ha pensato che questo lavoro verrà affidato a me. Al che, ha detto che le veniva da vomitare ed è tornata a casa. Il capo s’è arrabbiato perché costei tiene tutto segreto e non permette agli altri di conoscere ciò che fa. Se si ammala, ne risente tutto l’ufficio. Il giorno precedente aveva litigato con una collega perché, per tenersi tutto per sé, non le aveva inviato una procedura, pertanto la collega aveva commesso un errore. Ho scoperto che il precedente responsabile le aveva promesso una promozione, ma non ha mantenuto la parola in quanto, in seguito alla riorganizzazione, non sono previsti altri posti di quadro, di conseguenza lei è rimasta impiegata. Ora, trovandosi un quadro a cui deve insegnare il lavoro, si sente doppiamente presa in giro. Ma io che cosa ci posso fare? Non è colpa mia se quell’attività è stata assegnata a me, se io sono quadro, anzi, dovevo avere un’ulteriore promozione. Ieri il capo le ha fatto un colloquio di quasi 3 ore. Non so che cosa si siano detti. A me ha comunicato di non chiederle più nulla: “Se ti spiega le cose, bene, altrimenti ti passo io il lavoro”. Sta di fatto che in questi giorni non sto facendo nulla e le giornate passano lentamente soprattutto per me che mi sono sempre dato molto da fare e mi sento inutile. Alla fine sono sempre le donne non sposate che causano problemi in ufficio. Quando ero nel primo ufficio c’era la pazza isterica che si fermava fino all’1 di notte, che curiosava nel lavoro degli altri, a Brescia avevo quella che è andata fuori di testa, qui ho questa che tra l’altro è una bella ragazza, avrà 40 anni o poco più, ma anche lei è nubile, senza figli, si ferma in ufficio fino alle 20, talvolta viene il sabato. Chissà perché questo genere di donne riversano tutto sul lavoro e sono tremendamente frustrate. Gli uomini sono mediamente più fannulloni, ma quando non hanno famiglia non si comportano così. Alcuni sono sciatti, abbruttiti, dediti all’alcol, ma non diventano come loro. E’ una questione culturale, atavica, è come se, non avendo avuto accesso al lavoro per secoli, una volta conquistata autonomia e indipendenza, in assenza di marito e figli, abbiano nel DNA una dedizione totale al lavoro che diviene la loro unica ragione di vita. Se salta qualcosa, vanno in panico, stanno male, hanno reazioni inconsulte. Purtroppo per loro ci sono anche i cambiamenti (e io non ho certo beneficiato dalla riorganizzazione in atto) e esistono altre persone con cui confrontarsi e collaborare. Per assurdo, non dovrebbero assumerle, dovrebbero farsi tutte suore! |
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