Tokio HotelSi, sono io, Alicina e adoro fangirlare sui Tokio Hotel. |
TOKIO HOTEL IN ITALIA
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07.07.07: Milano ore 13 - autografi
07.07.07: Milano ore 11.30 - ospiti a Radio 105
06.07.07: Roma ore 16 - presso la FNAC per firmare gli autografi CD
06.07.07: Roma ore 15 - ospiti a TRL
15.06.07: Milano - ospiti al Festivalbar
23.05.07: Bologna - ospiti a TRL
22.05.07: All'universal | interviste + autografi | ospiti su All Music
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STORIA DELLA BAND
Glam rock targato Germania.
Prendete quattro ragazzini efebici con tanto di piercing e tatuaggi e metteteli su un palco. Se si chiamano Tokio Hotel assisterete a scene di delirio collettivo.
Tom e Bill Kaulitz (classe 1989), due gemelli di Magdeburg, una città nella parte orientale della Germania, imparano a suonare prima che a fare qualsiasi altra cosa e all'età di 12 anni, dopo l'incontro con i coetanei Georg Listing (1987) e Gustav Schäfer (1988), formano la loro prima band, i "Devilish".
Dal 2001 iniziano ad esibirsi in tutte le occasioni possibili, ed è proprio grazie alla loro tenacia che nel 2003 vengono notati da un talent scout, Peter Hoffman, che fa ottenere loro un contratto con Universal, ma non prima di averli ribattezzati Tokio Hotel, in omaggio al Giappone e alla vita on the road che amano particolarmente.
Il primo singolo, "Durch den Monsun", debutta nell'agosto 2005 al 15esimo posto della chart tedesca, per poi arrivare al primo dopo soli sette giorni. Il secondo singolo, "Schrei", è la titletrack del primo full lenght della band, che esce poche settimane dopo, a settembre. È un successo tale che porta, di lì a pochi mesi, alla produzione di un DVD dal titolo "Leb Die Sekunde –Behind The Scenes".
I quattro, intanto, non perdono tempo, e dopo pochissimo esce una seconda edizione dell'album intitolata "Schrei - So Laut Du Kannst", oltre a un secondo DVD", Schrei Live".
Contemporaneamente iniziano a lavorare al secondo disco, "Zimmer 483", che esce nel febbraio 2007, anticipato dal singolo "Übers Ende Der Welt".
Il successo in Germania è enorme quanto inaspettato. Con oltre tre milioni di copie vendute, la band è tra le più famose del suo paese e ogni data live riunisce una folla di fan scatenati che replicano il look dei 'Tokio Boys', in particolare quello dell'androgino frontman, pesantemente truccato.
A questo punto è ora di guardare oltre i ristretti confini tedeschi e di lanciarsi nel mercato internazionale con un disco nella lingua del rock per eccellenza, l'inglese. "Scream", che raccoglie una selezione dei migliori pezzi dei due album della band, esce in tutta l'Europa nel giugno 2007. E il salto verso gli States non sembra davvero impossibile.
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« TOKIO HOTEL IN CONCERTO | ZOOM SUL LOOK INFERNALE » |
BILL
Mi piace, non mi piace
Mi piace scrivere.
Bill non ha mai saputo suonare uno strumento musicale. Al contrario, sa cantare e, soprattutto, sa scrivere. E’ a lui che si devono la maggior parte delle canzoni dei Tokio Hotel. I suoi testi sono subito ripresi ed arrangiati dai produttori, più abituati a trovare rime che funzionano.
Mi piacciono i concerti.
Bill non si sente mai veramente bene se non quando è sul palco, di fronte a migliaia di fan che gli urlano il loro amore. In più, quando non si hanno che 17 anni, fa sempre piacere vedere reggiseni e lettere d’amore ai propri piedi…
Mi piace dormire.
Bill è un dormiglione incallito, il re dello svegliarsi tardi e della siesta! Se si lasciasse fare a lui, si sveglierebbe sempre a mezzogiorno. Sfortunatamente, la vita della rock star difficilmente gli lascia il tempo di oziare: non ci sono che interviste, registrazioni, ecc. Può rifarsi in tournée: adora dormire sul bus mentre ci si sposta da una città all’altra!
Mi piace cantare.
Quando si comincia a fare concerti in pubblico a nove anni, si prova per forza un’attrazione leggermente al di sopra della media per la musica. La maggior parte dei bambini che cantano si esibisce “in famiglia”. Bill faceva già spettacoli quando andava in seconda elementare! Un autentico animale da palcoscenico!
Mi piacciono le camere d’hotel.
Bill e i suoi amici hanno sempre amato gli hotel. La scoperta della camera, la vista sulla città, sempre diversa, il fatto di essere serviti a volontà da impiegati zelanti e rispettosi. Per un adolescente abituato a dare una mano a fare i mestieri in casa, questa è una pacchia!
Non mi piace la scuola.
Bill ha sempre detestato la scuola. Bisogna anche sottolineare che con il suo look inimitabile, i suoi professori non l’hanno mai esattamente considerato il loro preferito… Malgrado tutto, ha sempre avuto un’eccellente media, benché all’apparenza non si direbbe.
Non mi piace il conformismo.
Come dimostra con il suo look, Bill ama ciò che sciocca, ciò che provoca, ciò che genera una reazione. Non sopporta il conformismo, il dover fare come gli altri, il dover seguire le mode. Lui ha creato il proprio stile!
Non mi piacciono i legumi.
Sua madre le ha provate proprio tutte: impossibile fargli mangiare qualsiasi cosa che abbia un colore verde, con l’eccezione dell’insalata. Ma durante le tournée, Bill deve sforzarsi di seguire un regime alimentare equilibrato in modo da evitare che glieli inseriscano nella dieta.
Non mi piacciono gli invidiosi.
Non è il caso in Francia, ma in Germania i comici ed alcuni cantanti prendono in giro il look di Bill. Non passa settimana senza che una trasmissione televisiva non metta in ridicolo il cantante dei Tokio Hotel. Tutti gelosi! Pfffff…
Non mi piace lo sport.
Con un peso di appena 50 kg per 1,75 m d’altezza, Bill non ha proprio il fisico dello sportivo! Questo perché ha un pessimo ricordo delle lezioni di ginnastica a scuola, in particolar modo degli sport di squadra.
TOM
Mi piace, non mi piace.
Mi piace la televisione.
Ovunque vada, la televisione resta accesa tutto il giorno. Ce l’ha costantemente davanti agli occhi, anche se non la guarda. Dice di averne bisogno come sottofondo sonoro. Speriamo quantomeno che la spenga quando deve comporre una nuova canzone…
Mi piace l’hip hop.
E’ da sempre il suo genere musicale preferito. Non ascolta che rap e tutti i suoi derivati. Lo ricorda in ogni sua apparizione portando vestiti di taglia XXXL! Ma le ragazze trovano che così stia talmeeeeeeeeente bene…
Mi piacciono i graffiti.
Tom è sempre stato interessato all’arte di strada, ai graffiti e ad altre creazioni artistiche anonime. Per lui, i graffiti sono parte integrante della cultura hip hop.
Mi piace la chitarra.
Tom ha toccato la sua prima chitarra elettrica quando andava ancora alla suola materna. La sua passione per questo strumento, non è mai finita. Al contrario, non ha mai saputo leggere uno spartito, suona a orecchio, d’istinto, come la maggio parte dei chitarristi rock.
Mi piacciono le ragazze.
Tom ha la fama di essere un “collezionista” di ragazze, al contrario di Bill che è piuttosto l’uomo da una sola relazione. Tom ha addirittura dichiarato che osserva sempre bene le ragazze nelle prime file ai concerti. Se c’è una certa “intesa” con una di loro, la fa accompagnare nel backstage dopo lo spettacolo per conoscerla… e poi si vedrà quanta affinità c’è!!
Non mi piacciono le interviste.
Dopo due anni di successo e di sovraesposizione mediatica, Tom ne ha avuto abbastanza di rispondere sempre alle stesse domande: i tuoi capelli, le ragazze, tuo fratello, cosa bevi, cosa mangi, cosa indossi quando vai a dormire… Per resistere, gli piace dare risposte provocanti!
Non mi piace la scuola.
Esattamente come Bill, Tom non ha un buon ricordo delle sue esperienze scolastiche. Bisogna dire che portare i rasta da quando aveva 11 anni e un piercing al labbro da quando ne aveva 14, non ha favorito la sua integrazione con i compagni della sua età, né ha suscitato la simpatia degli insegnanti…
Non mi piacciono le canzoni strappalacrime.
Tom non sopporta le canzoni in cui gli artisti si lamentano del loro amore perduto davanti al mondo, come “I will always love you” di Whitney Houston. Le canzoni sentimentali sì, ma senza piagnistei!
Non mi piacciono gli esperimenti culinari.
Per quanto riguarda il cibo, Tom è molto diffidente. Detesta assaggiare cibi che non conosce. Per lui, il cibo è hamburger, pasta, pizza, waffles, ecc. Piatti che conosce e può mangiare senza prima doversi chiedere che cosa sono.
Non amo la gente rigida.
Tom è senza dubbio il membro più spontaneo ed impulsivo del gruppo. Non sopporta la gente che si preoccupi in anticipo di cosa dovrà dire o fare. Per lui, la libertà è sacra. E’ anche per questo che aspetta con impazienza di compiere 18 anni, il prossimo settembre!
GEORG
Mi piace, non mi piace.
Mi piace ballare.
Georg non riesce a trattenersi: ogni volta che sente una canzone coinvolgente, improvvisa qualche passo di danza, cosa che, alla lunga, irrita i suoi amici, specialmente quando sono in piena riunione di lavoro. Georg ha il ritmo nel sangue!
Mi piace il cibo italiano.
Georg mangia solo piatti della tradizione italica. I suoi preferiti sono gli gnocchi in salsa di gorgonzola e, di certo, le pizze. Ma perché nessuno dei Tokio Hotel ama il timballo di spinaci o la zuppa di cavoli? Sono piuttosto buoni, no?
Mi piace il cinema.
E’ rimasto totalmente affascinato dal primo Matrix: la trama e gli effetti speciali l’hanno lasciato a bocca aperta. Detto questo, il suo attore preferito è Brad Pitt di cui adora in particolare il film “Mr. & Mrs. Smith”. Alla televisione guarda di tutto, specialmente “Sex and the City”.
Mi piace essere sicuro del mio futuro.
Dei quattro membri del gruppo, Georg è certamente quello che ha più la testa sulle spalle. E’ anche il più vecchio e questo un po’ lo spiega. Sebbene sia stato trasportato dall’onda Tokio Hotel come gli altri, ha comunque terminato gli studi e preso il diploma.
Mi piace lo sport.
Georg è un grande sportivo. Fa VVT (calcio) ed altri sport che gli permettono di sfoggiare il fisico più atletico del gruppo. E quando si toglie la maglietta sul palco per mostrare i suoi muscoli, c’è tumulto in sala!
Non mi piacciono i miei capelli mossi.
Georg ha i capelli che si arricciano naturalmente e questo lo irrita oltre ogni immaginazione. Nondimeno, la maggior parte degli “hard rockers” hanno i capelli lunghi e mossi. Ma lui li vuole lisci come quelli di Axel Rose dei Guns n’ Roses. Allora utilizza prodotti specifici per capelli per ottenere quest’effetto. Vanitoso Georg…
Non mi piace fare le cose in fretta.
Georg fa impazzire i suoi amici e tutta la gente che lo circonda perché è sempre in ritardo con tutto e per tutto. Quando si tratta di una serata tra amici non è grave, ma quando bisogna prendere un aereo per una trasmissione televisiva, è tutta un’altra storia!
Non mi piacciono gli obblighi.
Georg ha un temperamento molto tranquillo, il genere di ragazzo che ama fare le cose a suo ritmo, tranquillamente, senza pressioni. Da una parte, questo irrita gli altri, ma dall’altro, la sua calma a volte riesce a distendere l’atmosfera quando vi è una situazione critica.
Non mi piace leggere.
I libri non sono mai stati il suo forte. Se legge, lo fa unicamente con i CD audio. I lunghi viaggi in bus durante la tournée o le attese che precedono una trasmissione televisiva sono l’occasione ideale per ascoltare degli audio-book. Ma quello che preferisce ascoltare è comunque un buon vecchio brano rock!
Non mi piacciono le sigarette.
Georg da un’immagine molto “pulita” di sé. Fa attenzione alla sua salute e detesta le sigarette. Tenta di usare la sua influenza sul gruppo per convincere gli altri a seguire il suo esempio. Per ora, ce l’ha fatta!
GUSTAV
Mi piace, non mi piace.
Mi piace il ritmo.
Fin da piccolo, Gustav ha dimostrato un grande talento per la ritmica. I suoi genitori ricordano che, prima ancora di andare alla scuola materna, si è seduto sotto il tavolo della sala, di fronte alla televisione, e segnava il ritmo della canzone che sentiva battendo le mani per terra e sulle sue ginocchia. Precoce, il piccolo Gustav!
Mi piace lavorare in studio.
Quando lavorano in studio, Gustav partecipa moltissimo al ritocco tecnico – suono, mixaggio, ecc. – mentre gli altri tre si concentrano sulla loro performance. Si è presto appassionato alla tecnologia che permette di creare un suono e di fare un album. Può essere che stia già pensando ad un’eventuale conversione professionale?
Mi piace svegliarmi presto.
Gustav è l’unico del gruppo a svegliarsi presto. E’ mattiniero e apprezza di poter fare ciò che vuole mentre gli altri ancora dormono. Spesso approfitta di questo tempo per fare VVT o dello sport.
Mi piace cucinare.
Contrariamente ai suoi tre compagni, a Gustav non dispiace mettersi ai fornelli. Gli piace creare nuovi piatti da poter dividere e apprezzare con gli altri. Un piccolo sforzo che gli da grandi soddisfazioni.
Mi piace tenermi in forma.
Mentre Bill, Tom e Georg preferiscono riposare prima di un concerto, Gustav, invece, ama prepararsi facendo flessioni e piegamenti. Bisogna dire che il batterista, come il cantante, ha sempre il ruolo più fisico in un gruppo rock, questo è sicuro.
Non mi piace l’alcol.
Gustav non è il tipo da alzare il gomito. Mentre Bill e Tom sono piuttosto festaioli, lui preferisce restare sobrio e conservare tutta la sua lucidità. Non beve quasi mai alcolici. Non gli dispiace di essere considerato il burlone della squadra quando ci sono delle feste di sera. Gli altri, d’altra parte, lo considerano come un vero clown!
Non mi piace la mia piccola statura.
Complessato per la sua statura (1,68 m), Gustav ha fatto di tutto per compensare la sua bassezza. La soluzione? Aprire la bocca tutto il tempo e per ogni questione, in modo da riempire con la voce lo spazio che non può colmare con il suo corpo… Gustav è sempre stato “Mister Bocca Larga” (è un modo di dire che significa “dire quello che si pensa senza farsi problemi”). E non è cambiato!
Mi piace, non mi piace
Mi piace scrivere.
Bill non ha mai saputo suonare uno strumento musicale. Al contrario, sa cantare e, soprattutto, sa scrivere. E’ a lui che si devono la maggior parte delle canzoni dei Tokio Hotel. I suoi testi sono subito ripresi ed arrangiati dai produttori, più abituati a trovare rime che funzionano.
Mi piacciono i concerti.
Bill non si sente mai veramente bene se non quando è sul palco, di fronte a migliaia di fan che gli urlano il loro amore. In più, quando non si hanno che 17 anni, fa sempre piacere vedere reggiseni e lettere d’amore ai propri piedi…
Mi piace dormire.
Bill è un dormiglione incallito, il re dello svegliarsi tardi e della siesta! Se si lasciasse fare a lui, si sveglierebbe sempre a mezzogiorno. Sfortunatamente, la vita della rock star difficilmente gli lascia il tempo di oziare: non ci sono che interviste, registrazioni, ecc. Può rifarsi in tournée: adora dormire sul bus mentre ci si sposta da una città all’altra!
Mi piace cantare.
Quando si comincia a fare concerti in pubblico a nove anni, si prova per forza un’attrazione leggermente al di sopra della media per la musica. La maggior parte dei bambini che cantano si esibisce “in famiglia”. Bill faceva già spettacoli quando andava in seconda elementare! Un autentico animale da palcoscenico!
Mi piacciono le camere d’hotel.
Bill e i suoi amici hanno sempre amato gli hotel. La scoperta della camera, la vista sulla città, sempre diversa, il fatto di essere serviti a volontà da impiegati zelanti e rispettosi. Per un adolescente abituato a dare una mano a fare i mestieri in casa, questa è una pacchia!
Non mi piace la scuola.
Bill ha sempre detestato la scuola. Bisogna anche sottolineare che con il suo look inimitabile, i suoi professori non l’hanno mai esattamente considerato il loro preferito… Malgrado tutto, ha sempre avuto un’eccellente media, benché all’apparenza non si direbbe.
Non mi piace il conformismo.
Come dimostra con il suo look, Bill ama ciò che sciocca, ciò che provoca, ciò che genera una reazione. Non sopporta il conformismo, il dover fare come gli altri, il dover seguire le mode. Lui ha creato il proprio stile!
Non mi piacciono i legumi.
Sua madre le ha provate proprio tutte: impossibile fargli mangiare qualsiasi cosa che abbia un colore verde, con l’eccezione dell’insalata. Ma durante le tournée, Bill deve sforzarsi di seguire un regime alimentare equilibrato in modo da evitare che glieli inseriscano nella dieta.
Non mi piacciono gli invidiosi.
Non è il caso in Francia, ma in Germania i comici ed alcuni cantanti prendono in giro il look di Bill. Non passa settimana senza che una trasmissione televisiva non metta in ridicolo il cantante dei Tokio Hotel. Tutti gelosi! Pfffff…
Non mi piace lo sport.
Con un peso di appena 50 kg per 1,75 m d’altezza, Bill non ha proprio il fisico dello sportivo! Questo perché ha un pessimo ricordo delle lezioni di ginnastica a scuola, in particolar modo degli sport di squadra.
TOM
Mi piace, non mi piace.
Mi piace la televisione.
Ovunque vada, la televisione resta accesa tutto il giorno. Ce l’ha costantemente davanti agli occhi, anche se non la guarda. Dice di averne bisogno come sottofondo sonoro. Speriamo quantomeno che la spenga quando deve comporre una nuova canzone…
Mi piace l’hip hop.
E’ da sempre il suo genere musicale preferito. Non ascolta che rap e tutti i suoi derivati. Lo ricorda in ogni sua apparizione portando vestiti di taglia XXXL! Ma le ragazze trovano che così stia talmeeeeeeeeente bene…
Mi piacciono i graffiti.
Tom è sempre stato interessato all’arte di strada, ai graffiti e ad altre creazioni artistiche anonime. Per lui, i graffiti sono parte integrante della cultura hip hop.
Mi piace la chitarra.
Tom ha toccato la sua prima chitarra elettrica quando andava ancora alla suola materna. La sua passione per questo strumento, non è mai finita. Al contrario, non ha mai saputo leggere uno spartito, suona a orecchio, d’istinto, come la maggio parte dei chitarristi rock.
Mi piacciono le ragazze.
Tom ha la fama di essere un “collezionista” di ragazze, al contrario di Bill che è piuttosto l’uomo da una sola relazione. Tom ha addirittura dichiarato che osserva sempre bene le ragazze nelle prime file ai concerti. Se c’è una certa “intesa” con una di loro, la fa accompagnare nel backstage dopo lo spettacolo per conoscerla… e poi si vedrà quanta affinità c’è!!
Non mi piacciono le interviste.
Dopo due anni di successo e di sovraesposizione mediatica, Tom ne ha avuto abbastanza di rispondere sempre alle stesse domande: i tuoi capelli, le ragazze, tuo fratello, cosa bevi, cosa mangi, cosa indossi quando vai a dormire… Per resistere, gli piace dare risposte provocanti!
Non mi piace la scuola.
Esattamente come Bill, Tom non ha un buon ricordo delle sue esperienze scolastiche. Bisogna dire che portare i rasta da quando aveva 11 anni e un piercing al labbro da quando ne aveva 14, non ha favorito la sua integrazione con i compagni della sua età, né ha suscitato la simpatia degli insegnanti…
Non mi piacciono le canzoni strappalacrime.
Tom non sopporta le canzoni in cui gli artisti si lamentano del loro amore perduto davanti al mondo, come “I will always love you” di Whitney Houston. Le canzoni sentimentali sì, ma senza piagnistei!
Non mi piacciono gli esperimenti culinari.
Per quanto riguarda il cibo, Tom è molto diffidente. Detesta assaggiare cibi che non conosce. Per lui, il cibo è hamburger, pasta, pizza, waffles, ecc. Piatti che conosce e può mangiare senza prima doversi chiedere che cosa sono.
Non amo la gente rigida.
Tom è senza dubbio il membro più spontaneo ed impulsivo del gruppo. Non sopporta la gente che si preoccupi in anticipo di cosa dovrà dire o fare. Per lui, la libertà è sacra. E’ anche per questo che aspetta con impazienza di compiere 18 anni, il prossimo settembre!
GEORG
Mi piace, non mi piace.
Mi piace ballare.
Georg non riesce a trattenersi: ogni volta che sente una canzone coinvolgente, improvvisa qualche passo di danza, cosa che, alla lunga, irrita i suoi amici, specialmente quando sono in piena riunione di lavoro. Georg ha il ritmo nel sangue!
Mi piace il cibo italiano.
Georg mangia solo piatti della tradizione italica. I suoi preferiti sono gli gnocchi in salsa di gorgonzola e, di certo, le pizze. Ma perché nessuno dei Tokio Hotel ama il timballo di spinaci o la zuppa di cavoli? Sono piuttosto buoni, no?
Mi piace il cinema.
E’ rimasto totalmente affascinato dal primo Matrix: la trama e gli effetti speciali l’hanno lasciato a bocca aperta. Detto questo, il suo attore preferito è Brad Pitt di cui adora in particolare il film “Mr. & Mrs. Smith”. Alla televisione guarda di tutto, specialmente “Sex and the City”.
Mi piace essere sicuro del mio futuro.
Dei quattro membri del gruppo, Georg è certamente quello che ha più la testa sulle spalle. E’ anche il più vecchio e questo un po’ lo spiega. Sebbene sia stato trasportato dall’onda Tokio Hotel come gli altri, ha comunque terminato gli studi e preso il diploma.
Mi piace lo sport.
Georg è un grande sportivo. Fa VVT (calcio) ed altri sport che gli permettono di sfoggiare il fisico più atletico del gruppo. E quando si toglie la maglietta sul palco per mostrare i suoi muscoli, c’è tumulto in sala!
Non mi piacciono i miei capelli mossi.
Georg ha i capelli che si arricciano naturalmente e questo lo irrita oltre ogni immaginazione. Nondimeno, la maggior parte degli “hard rockers” hanno i capelli lunghi e mossi. Ma lui li vuole lisci come quelli di Axel Rose dei Guns n’ Roses. Allora utilizza prodotti specifici per capelli per ottenere quest’effetto. Vanitoso Georg…
Non mi piace fare le cose in fretta.
Georg fa impazzire i suoi amici e tutta la gente che lo circonda perché è sempre in ritardo con tutto e per tutto. Quando si tratta di una serata tra amici non è grave, ma quando bisogna prendere un aereo per una trasmissione televisiva, è tutta un’altra storia!
Non mi piacciono gli obblighi.
Georg ha un temperamento molto tranquillo, il genere di ragazzo che ama fare le cose a suo ritmo, tranquillamente, senza pressioni. Da una parte, questo irrita gli altri, ma dall’altro, la sua calma a volte riesce a distendere l’atmosfera quando vi è una situazione critica.
Non mi piace leggere.
I libri non sono mai stati il suo forte. Se legge, lo fa unicamente con i CD audio. I lunghi viaggi in bus durante la tournée o le attese che precedono una trasmissione televisiva sono l’occasione ideale per ascoltare degli audio-book. Ma quello che preferisce ascoltare è comunque un buon vecchio brano rock!
Non mi piacciono le sigarette.
Georg da un’immagine molto “pulita” di sé. Fa attenzione alla sua salute e detesta le sigarette. Tenta di usare la sua influenza sul gruppo per convincere gli altri a seguire il suo esempio. Per ora, ce l’ha fatta!
GUSTAV
Mi piace, non mi piace.
Mi piace il ritmo.
Fin da piccolo, Gustav ha dimostrato un grande talento per la ritmica. I suoi genitori ricordano che, prima ancora di andare alla scuola materna, si è seduto sotto il tavolo della sala, di fronte alla televisione, e segnava il ritmo della canzone che sentiva battendo le mani per terra e sulle sue ginocchia. Precoce, il piccolo Gustav!
Mi piace lavorare in studio.
Quando lavorano in studio, Gustav partecipa moltissimo al ritocco tecnico – suono, mixaggio, ecc. – mentre gli altri tre si concentrano sulla loro performance. Si è presto appassionato alla tecnologia che permette di creare un suono e di fare un album. Può essere che stia già pensando ad un’eventuale conversione professionale?
Mi piace svegliarmi presto.
Gustav è l’unico del gruppo a svegliarsi presto. E’ mattiniero e apprezza di poter fare ciò che vuole mentre gli altri ancora dormono. Spesso approfitta di questo tempo per fare VVT o dello sport.
Mi piace cucinare.
Contrariamente ai suoi tre compagni, a Gustav non dispiace mettersi ai fornelli. Gli piace creare nuovi piatti da poter dividere e apprezzare con gli altri. Un piccolo sforzo che gli da grandi soddisfazioni.
Mi piace tenermi in forma.
Mentre Bill, Tom e Georg preferiscono riposare prima di un concerto, Gustav, invece, ama prepararsi facendo flessioni e piegamenti. Bisogna dire che il batterista, come il cantante, ha sempre il ruolo più fisico in un gruppo rock, questo è sicuro.
Non mi piace l’alcol.
Gustav non è il tipo da alzare il gomito. Mentre Bill e Tom sono piuttosto festaioli, lui preferisce restare sobrio e conservare tutta la sua lucidità. Non beve quasi mai alcolici. Non gli dispiace di essere considerato il burlone della squadra quando ci sono delle feste di sera. Gli altri, d’altra parte, lo considerano come un vero clown!
Non mi piace la mia piccola statura.
Complessato per la sua statura (1,68 m), Gustav ha fatto di tutto per compensare la sua bassezza. La soluzione? Aprire la bocca tutto il tempo e per ogni questione, in modo da riempire con la voce lo spazio che non può colmare con il suo corpo… Gustav è sempre stato “Mister Bocca Larga” (è un modo di dire che significa “dire quello che si pensa senza farsi problemi”). E non è cambiato!
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INFO
TOKIO HOTEL
Bill Kaulitz (nato a Lipsia, Germania, l'1 settembre 1989) è il cantante del gruppo tedesco Tokio Hotel. È alto 1,83 cm ed è sottopeso. Cominciò a scrivere testi in età precoce, precisamente a soli sei anni,
e già a nove anni iniziò a cantare e comporre con il fratello. Ha due piercing, uno al sopracciglio destro e l'altro alla lingua, inoltre ha anche tre tatuaggi: il logo dei Tokio Hotel sul collo, una stella sul basso ventre a destra e nell'avambraccio sinitro "Freiheit 89", ossia "Libertà 89". Bill non è gay. Ha un fratello gemello, Tom che è nato 10 minuti prima di lui ed è il chitarrista della band. I suoi gruppi preferiti sono i Placebo, i Green Day, Nena e svariati gruppi di simil genere.
Tom Kaulitz , il gemello di Bill, (nato a Lipsia, Germania, l'1 settembre 1989) è il chitarrista dei Tokio Hotel. Ha iniziato a suonare la chitarra all'età di 6 anni grazie al suo patrigno che aveva una scuola di musica. Ha differenti hobbies quali il karate, il calcio, bmx e ama molto fare graffiti. Il suo idolo è Samy Deluxe, un cantante hip hop anche se il suo genere di musica preferito è il rock. I suoi cibi preferiti sono la pizza, le penne al pomodoro con abbondante parmigiano e gli hamburgers. Il suo motto è "carpe diem" (cogli l'attimo). E' biondo con gli occhi castani, ha i dreadlocks. Tom ha un piercing sul labbro, a sinistra.
Georg Listing [nato il 31 Marzo 1987 in Halle, Germania] è il bassista e co-founder dei Tokio Hotel.Aspirante in un primo momento ad una carriera dentistica come il padre, si avvicina al mondo della musica grazie ad un progetto scolastico. Nonostante l'iniziale insuccesso, viene incoraggiato dai genitori e continuare a suonare, fino all'incontro, durante un concerto, dei gemelli Bill e Tom Kaulitz. Georg ha gli occhi color grigio/verde e i capelli marroni. Le sue band preferite sono i Green day e gli Oasis, anche se le sua più grande influenza per suonare il basso è di Flea dei Red Hot Chili Peppers. I suoi hobbies sono la musica, lo sport e i party. Georg è il più vecchio membro della band.
Gustav Schäfer [nato a Magdeburgo l'8 settembre dell'88] è il batterista della band. Comincia a suonare la batteria da bambino. Dopo la scuola dell'obbligo si iscrive alla Fachhochschule della sua città (Istituto pre-universitario dove si studia anche musica). Amico del bassista Georg Listing, lo presenta ai gemelli Bill e Tom Kaulitz che egli conosce nel 2001, in occasione di un concerto. Ora frequenta l'università di scienze della formazione. Gustav ha composto, da solo, o con Georg Listing, molte fra le composizioni più note dei Tokio Hotel. Gustav è alto 1.68, ha gli occhi marroni e i capelli biondi. E' conosciuto come il "clown" della band ma tuttavia sembra essere il più silenzioso e tranquillo. Gustav è un fan dei Metallice, Slipkont e Joe Cocker.
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Ich Brech Aus (TheDome41)
Stich ins Gluck (Live)
Break away (Live)
Spring Nicht // Orchestral (Live)
Ich brech aus & Durch den Monsun (Live)
Devilish
Fastivalbar Verona
Bill, Tom e i leoncini
Fotoshooting Zimmer 483
Festivalbar Milano
Tom e Bill Kaulitz
Bill Kaulitz e il piano
Reden
Scream
Rette mich
Ubers Ende der Welt
Schrei (Live)
Spring Nicht
Spring Nicht (Bravo)
Ubers Ende der Wel #2
In Die Nacht (Live)
Ich Brech Aus (TheDome41)
Stich ins Gluck (Live)
Break away (Live)
Spring Nicht // Orchestral (Live)
Ich brech aus & Durch den Monsun (Live)
Devilish
Fastivalbar Verona
Bill, Tom e i leoncini
Fotoshooting Zimmer 483
Festivalbar Milano
Tom e Bill Kaulitz
Bill Kaulitz e il piano
ULTIMI COMMENTI
Grazzie!
Inviato da: Potager partagé
il 17/08/2013 alle 09:22
BILL SEI TUTTA LA MIA VITA,SEI IL MIO ANGELO...TI...
Inviato da: billina55
il 05/09/2011 alle 18:17
scusate volevo iedrvi ma è vero ke sn su msn????perkè a me...
Inviato da: erika novelli
il 03/08/2011 alle 03:29
Volevo esserci anche io a Champ-de-Mars!
Un...
Inviato da: chiaracarboni90
il 25/05/2011 alle 12:08
Cacchio, dopo aver letto la storia del rock...
Trovarsi il...
Inviato da: darkness
il 21/08/2010 alle 17:01
Inviato da: Potager partagé
il 17/08/2013 alle 09:22
Inviato da: billina55
il 05/09/2011 alle 18:17
Inviato da: erika novelli
il 03/08/2011 alle 03:29
Inviato da: chiaracarboni90
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il 21/08/2010 alle 17:01