UNA DONNA PERDUTA

...solo queste?

a proposito di "tecnici" ...la "tua" terza notizia andrebbe, forse, un po' approfondita, magari da qualche tecnico; miaoooo, M@.

Magistrati? Dio ci salvi da certe toghe rosse, venute su a molotov e Che Guevara! Hai visto che gli stupratori possono scontare la loro pena a domicilio? Vedremo quando toccherà alle loro mogli e figlie cosa diranno!Teste di rapa!

Ecco, quella sarebbe stata la mia quarta notizia del giorno se non fosse che l'argomento richiede un esame approfondito e che a quell'ora quando l'ho scritto stamattina m'era preso un gran sonno e ho preferito il lettone di Camillo Benso!

C'è poco da approfondire, Mario. Solo i sinistri si sono risentiti e solo i magistrati vogliono fare cio' che passa loro per la testa senza alcuna preoccupazione tanto paghiamo noi. Te lo ricordi Tortora?

...sempre a proposito di TECNICI:

Chi è Gianluca Pini
Nato a BOLOGNA il 9 marzo 1973
Istituto tecnico industriale;
imprenditore - settore alimentare

Eletto nella circoscrizione XI (EMILIA-ROMAGNA)
Lista di elezione: LEGA NORD - MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Proclamato il 28 aprile 2006
(in sostituzione del deputato BOSSI Umberto)

Mbé? E' un giovane deputato della Lega e io in questo momento mi sento molto vicina alla Lega che è l'unica (con l'IDV) che si oppone a questa specie di governecnico.

Dei primi due fessi (tu dirai: mica tanto fessi! in un certo senso hai ragione. Ma, per quanto possano essere furbacchioni, e ciò che hanno saputo razzolare lo confermerebbe, dato che dicono fesserie, per me sempre fessi restano) preferisco non parlare. La terza notizia merita invece un certo approfondimento, ma, non conoscendo il testo di cui si parla, posso farlo solo sommariamente (che non è un avverbio derivato dal verbo "essere mario", come Etnego potrebbe pensare). Ipoteticamente la responsabilità civile dei magistrati esiste ed è stata istituita soprattutto grazie ad un referendum che ha avuto un successo oceanico. Anche i sinistri la vollero. Di fatto, poi, il Parlamento ha ridotto tale responsabilità ad una barzelletta, con una legge farsa che fissa un tetto massimo risibile per il risarcimento e richiede il passaggio in giudicato della sentenza sull'ammissibilità dell'azione (tempo medio occorrente: non inferiore a sei anni, se "si corre", altrimenti tra i nove ed i quindici). Dove è la novità, perciò? Il principio della responsabilità è fissato in Costituzione, dato che tutti sono uguali davanti alla legge, salva l'eccezione dell'art. 90, e per legge ordinaria e non vedo lo scandalo. Il vero problema è che la reazione scomposta proviene non dai magistrati scrupolosi che operano quotidianamente -e spesso- in condizioni non facili, ma dai vertici politicizzati della magistratura: questi tizi sono un vero cancro per la vita dello Stato, non i magistrati. Secondo me, poiché ritengo che questo governo sia formato da gente capace di provvedere soltanto ai propri interessi, fottendosene altamente dei cittadini, basando la mia impressione su ciò che hanno fatto vedere-non vedere nei quasi tre mesi trascorsi, la notizia sarà una bufala ed una enorme ulteriore presa per i fondelli. Chi vivrà vedrà. Ciao Angela.

Copio-incollo "L’emendamento Pini di fatto supera quanto stabilito dalla legge Vassalli, la 117 del 1988. Quella legge, varata un anno dopo il referendum che a larghissima maggioranza vide vincere i favorevoli alla responsabilità civile dei giudici, la introdusse soltanto per i casi di “dolo” e “colpa grave”, e non per i casi di mancata o scorretta applicazione della legge, fermo restando la possibilità di fare causa allo Stato e non direttamente al magistrato...L’emendamento Pini stabilisce che “chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento” di un magistrato “in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia”, possa rivalersi facendo causa sia allo Stato che al magistrato per ottenere un risarcimento. Le novità rispetto alla legge Vassalli sono due: la responsabilità è genericamente estesa alla “manifesta violazione del diritto” e il cittadino può citare in giudizio direttamente il magistrato e non solo lo Stato.Il testo stabilisce che "ai fini della determinazione dei casi in cui sussiste una violazione manifesta del diritto, deve essere valutato se il giudice abbia tenuto conto di tutti gli elementi che caratterizzano la controversia sottoposta al suo sindacato con particolare riferimento al grado di chiarezza e di precisione della norma violata, al carattere intenzionale della violazione, alla scusabilità o inescusabilità dell'errore di diritto". Il costo è previsto di 2,45 milioni per il 2011 e 4,9 milioni a regime a decorrere da quest'anno" Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/PKIhm.. Penso anch'io che sia una bufala, come lo è stata la legge Vassalli. Non sapevo che era stato fatto un referendum su questo e il fatto che per 25 anni sia stata tradita una volta di più la volontà degli italiani, come per altri referendum, mi sa tanto di ulteriore presa per i fondelli. Sono pero' ontenta che per la prima volta sia stata sconfita alla Camera sta specie di governo.

LAVORO - Un’idiozia organizzata. La nostra attuale competenza tecnica, che potrebbe finalmente liberare l’umanità dal giogo del lavoro, costituisce senz’altro la più grave minaccia sociale mai apparsa, poiché riempirebbe le strade di idioti sfaccendati. Così, tale preoccupante eventualità, è sistematicamente rimossa, e all’autonomia dello strumento tecnico non resta che disumanizzare il mondo privandoci della bellezza e del piacere di vivere. Il lavoro è dunque un impianto ideologico destinato a perpetuare se stesso e a diffondere il cretinismo, impiegandolo (non a caso la nostra repubblica è fondata sul lavoro). Il lavoratore non ha più quel fascino inquietante che emerge dalle pagine di Junger perché il sistema tecnico diventando onnipresente si è banalizzato come un campo di soia. La trasformazione dell’individuo in coordinata funzionale ha ormai reso impossibile circoscrivere il campo lavorativo separandolo dal resto delle possibili attività umane e, forse, non si lavora mai tanto come quando non si lavora. “Lavorare o non essere…”: questo è l’amletico dilemma dei moderni.

Caro Innominato, io non ho capito niente. Che la nostra conoscenza tecnica, unita alla sempre crescente popolazione mondiale ci porterà inevitabilmente all'ozio forzato, a una società di idioti sfaccendati, l'ho capito da un pezzo. Non voglio dire dai tempi della rivoluzione industriale perché, nonostante tutto, ancora non ero nata, ma che le macchine saranno la nostra fine non è un'idea di adesso. Non conosco Junger ma per me il lavoratore tutto sto fascino inquietante non l'ha mai avuto, sarà che il mio sogno è sempre stato quello di vivere di rendita nell'ozio più sfrenato. E' evidente che il mondo dovrà organizzarsi in un altro modo per continuare a godere del piacere di vivere, sempre ammesso e mai concesso che il lavoro sia un piacere. Forse non è di questo che volevi dire, ma il sito di Bouvard, personaggio di Flaubert nel quale mi riconosco molto, come si chiama?

l'unica differenza "teorica" è che a pagare potrebbe essere anche il magistrato e non more solito lo stato: cioè NOI. Questa novità potrebbe portare a qualche riflessione prima d'emettere sentenze "ad capocchiam" come il famoso Sig. Forno a Milano che sbagliando in modo pacchiano, ha rovinato la vita di 5 persone e ...NON PAGA !

In 25 anni le cause avviate contro i giudici sono state 406, di queste ne sono state considerate ricevibili 34 e solo 4 sono state le condanne. Ti pare possibile? E certo che non paga, capirai poi a Milano che è un covo di serpi rosse e quando mai i rossi pagano?

...Angela se credi che il giovane perito industriale <<della LEGA>> che va costruendosi un <<feudo>> in Romagna in modo non dissimile da tanti altri storici <<feudatari del potere>> (ha proposto la Romagna come nuova regione) possa interpretare la parte del risolutore dei problemi della giustizia italiana e meglio che tolgo il disturbo ...almeno per questo post
un saluto, M@.

ti lascio un caso ...che fa proprio al caso

Io non conosco questo deputato percio' non ne so dare un giudizio, pero' la sua proposta mi piace e forse non risolverà i problemi della giustizia italiana o forse si' ma intanto ha fatto la cosa giusta anche se alla fine non servirà a niente comunque perché tanto quelli fanno il cavolo che vogliono. Buonanotteeeee

Lascio alla lettura di chi vuole dedicarvi un pò di tempo alcune mie riflessioni di qualche tempo fa, pubblicate sul blog Sarchiaponicon . A me non frega un beato.. di quello che dicono i parlamentari che tirano l'acqua al loro mulino oppure contro qualche lobbie etc., mi baso su quello che ho letto, raccolto ed esposto, che mi pare abbastanza indicativo del fatto che, in fin dei conti, l'art. 3 vale per tutti i cittadini a seconda del giorno della settimana, di chi viene messo sotto tiro etc. etc.. Dai, siamo alle solite: non appena si parla di giustizia, non interessa più quello che deve patire il cittadino medio, ma subito si alzano i soliti steccati (urla tipo "al lupo al lupo me vojono fot...." ..) per lasciare invariato uno status quo che certamente conviene a qualche parte politica, ad altre no. Scusa ma di questa storiella mi sarei un pò rotto i "cabbasisi". La giustizia in Italia è un colabrodo, a mio modesto avviso, al punto che di giustizia se ne vede poco e raffazzonata. Nessuno me ne voglia!
Maman fantate, une busade ^___^

Sono d'accordo e domani di sicuro mi leggero' il tuo post. Ora sono troppo stanca e penso che andro' a nanna. Buni notti, fantat!

Ange, qual buon vento dal Polo sud???? Le ultime notizie ti davano impegnata a costruirti un igloo. E il bello deve ancora arrivare. Da noi il Buran sovietico soffia ininterrottamente da 5 giorni. Vento comunista maledetto che ha fatto seccare il mio limone!

Al polo sud non c'è vento. Calma piatta e un gran sole, ma poco più in là c'è il macelloooo (a Roma). Come ti ho già scritto su Facebook nella pagina di mater, a voi il buran a noi il burin. Certo che sti sovietici non la smettono mai di fare danni. Il mio limone non si è seccato ma da quando l'ha potato il contadino non frutta più. Secondo me l'ha fatto apposta perché è invidioso e siccome il suo si era seccato con il gelo mi ha tagliato il mio e ci ha lasciato uno stecchetto che faceva pure pena per quanto era miserello. L'ho cacciato via (al contadino) perché mi ha pure capitozzato tutti gli ulivi. Ecco!

Perchè, quello sarebbe un contadino o, piuttosto, un "assassino di piante"???
Fossi in te gli chiederei i danni..
°___°

Quello è nato contadino, è cresciuto contadino e poi a vent'anni ha deciso di fare il muratore pur continuando a fare il contadino a casa sua. Sai quando se n'è andato? Quando gli ho ordinato di smetterla di continuare a tagliare a morte le piante. Ha fatto l'offeso e è andato via e ora non mi saluta nemmeno. Hai capito? Sto burino che mi ha fatto un macello sia con le piante che con i lavoretti che gli ho fatto fare per anni. Pretendeva di fare quello che gli pareva senza che una donna gli potesse dire niente, sto burino! Peggio per lui che con me arrotondava bene la paghetta da muratore. Mio figlio lo chiamava "Mr Hatastrophe" (sig. Catastrofe) perché portava pure jella e tutti i lavori che non faceva lui erano destinati a crollare miseramente, secondo lui. Era un invidioso e un maschilista come solo possono esserlo i vecchi contadini ignoranti. Buonanotte, fantat!

in pratica è un comunista ...invidioso ed accidioso.

Eheheh ... invidioso si', accidioso forse no perché lavorava tanto e infatti lo chiamavo per quello, ma lavorava male. Non si puo' avere tutto dalla vita ...

Ciao Angy,come stai?E'da tanto che volevo venire a leggerti e non trovavo mai il tempo.Mi sei mancata molto,bella signora.Un abbraccio.

Beeene, quando non si trova il tempo c'è di mezzo il lavoro o l'amore. Come stai, amichetto mio? Mi fa piacere di esserti mancata, almeno so che siete in due a sentire la mia mancanza: tu e il mio cane eheheheh. Ti abbraccio forte e spero di risentirti presto.

Fantate, ritornaaaaaa prestooooooo .. *_______*

Eheheh ... Io invece quando ho letto il messaggio ho pensato subito a "Tornaaaa, sta casa aspietta a teeee ...". Siamo un popolo di canterini, indubbiamente!

.. ehehehee.. Ma non sapevi che prima di gridare "aiutoooooo!" è sempre bene fare un reset al pc? Adesso lo sai..
Un figoton ^______^

E no che non lo so ... chi lo capisce sto coso? Che poi si è spento da solo perché se no mi sarei adattata a scrivere con il note book che mi urta tanto perché ha lo schermo piccolo, la tastiera piccola, il cervello piccolo e io con le cose piccole poco ci azzecco ...