PENTOLE,NON COPERCHI

Ma che sapore ha questo pane che si complica, amica mia. La vedi l'ora di questo commento? Mi attende un'altra notte insonne durante la quale, i miei occhi, resteranno aperti a causa degli schiamazzi dei miei pensieri. E' vero ciò che scrivi, purtroppo. Sempre più cupo da queste parti...occhi sempre più bassi che guardano sempre gente; incrociano sempre meno sguardi. Voglio star solo, ora. La mia strada è diversa da come la immaginavo, sai? Proprio opposta. Dio mi ha messo alla prova ma ha tirato troppo la corda...ho ceduto e ho deciso di mollare. Sono gli altri i doni che ha previsto per me. Da homo sentimentalis ha voluto trasformarmi ni homo "laboratores"(di sicuro questo non è latino:-P). E, ti prego, per una volta non contraddirmi...no cercare di convincermi che mi sbaglio. Troppi fatti a dimostrare la vanità di parole,preghiere e speranze. Vado a letto...la cattiveria sale e fa comunella con la disperazione e la delusione. Ti abbraccio forte Ge