Quadretto

DI NUOVO

DI NUOVO OSPEDALE

VISISTA

COMPORTAMENTI DISUMANI DA PARTE DEI MEDICI

CAFONAGGINE ASSOLUTA DA PARTE DELLE INFERMIERE

RABBIA REPRESSA

PREOCCUPAZIONI GALOPPANTI

STANCA

STANCA

STANCA

STANCA

STANCA

STANCA

STANCA

HO UN FEGATO COSì A VEDERE CERTE COSE.

POI TORNO IN UFFICIO E MI VIENE IL VOMITO

SONO STANCA DI TUTTO QUESTO

STANCA

...cominci...

Cominci a capire che sei grande...

quando vedi i piccoletti accanto a te crescere alla velocità della luce...

quando vedi gli occhi di tua madre stanchi

mentre tuo padre ti chiama con il nome ...di tuo fratello!

ed io comincio a sentirmi grande

senza volerlo

e non molto felice di esserlo
sebbene io abbia atteso questo momento
praticamente da secoli

lasciata alla spalle quella insicurezza per la quale avevo sempre bisogno di nascondermi

lasciata alle spalle quella paura di non essere all'altezza di niente

mi ritrovo in una matassa di casini vari ed eventuali

considerando che "grandi"
non lo si diventa
mai

o forse...
"grandi" lo si è
da sempre

Come vorrei essere ferma ai miei giorni di luna di miele scozzese...

VOTATEEEEEE

Ma voi lo sapete quanto hanno guerreggiato i nostri avi per lasciarci in eredità una repubblica democratica?

Lo sapete quanto è costato loro?

E allora perchè lagnarsi senza mai fare qualcosa con l'intenzione di migliorare l'Italia, il paese che noi viviamo!?!?

Non sono qui per dire a tutti votate Si o votate NO.

Io la mia idea ce l'ho.

Chiedo a tutti però di smetterla di lagnarsi, di nascondersi dietro a quello stupidissimo pensiero del "tanto non cambia niente!"

Prendete in mano quella fetta d'Italia che vi spetta. Ed è la fetta del vostro parere.

Il 4 dicembre vi verrà chiesto di rispondere ad una sola domanda, in base a quello che è il vostro pensiero. Quindi: NON VALE arrivare impreparati. Leggete, informatevi. Fatevi un'idea su ciò che viene proposto e su quello che secondo voi è giusto o sbagliato.

Poi andate e dite Si oppure No. Ma andate.

Giusto o sbagliato che sia il vostro pensiero voi fatelo.

Già in politica tutto è scelto da altri per noi. Almeno quando ci danno la possibilità di dire la nostra facciamolo...

Ma non facciamolo a caso. Facciamo una scelta. Scegliamo come votare. Decidiamo cosa a nostro avviso vale la pena fare.

Basta stare a guardare.

Basta fare finta e butttare schede bianche perchè è troppo difficile soffermarmi due minuti per cercare di capire.

Su su. Informatevi.

Scegliete.

Come quando si sceglie il colore della maglietta da indossare la mattina.

Valutate. Pensate. Votate.

Per maggiori informazioni cliccate qui:

http://www.interno.gov.it/it/speciali/referendum-costituzionale-4-dicembre-2016

hOKUsai - HiROshiGE - uTAmARo

Oggi sono felice

grazie a SKIRA mi è arrivato il catalogo della mostra in oggetto. E con il catalogo la red card per gli sconti :D

Devo dire che da tempo mi sono impegnata nello spargere il verbo della passione per l'arte a chi ho intorno ed ho coinvolto in modo massiccio la mia amica T ed ora anche A.

E' bellissimo vedere delle testoline che si illuminano, si appassionano, e provano le tue stesse emozioni di fronte a quadri, statue, opere di ogni tipo e genere.

Certo non tutto ci piace, e non tutto allo stesso modo... però è davvero fantastico ritrovarsi così, un panzerotto dopo lavoro e viaaa verso le mostre del caso.

Spero di cuore di poter trasmettere questo amore anche alla mia nipotina adorata che già mi ha chiesto: "Mi porti al museo Zia?"

E mi fa bene sapere che chi come me può partecipare alle mostre gode di quella bellissima sensazione di estraniarsi dal mondo, dalle cose brutte, dallo stress e da tutta l'ordinarietà di una giornata per un paio d'ore... come se vivesse in una dimensione parallela... che non riesco a spiegare ma che fa tanto bene al cuore!

belle le mostre

bella l'arte

bello sentire che esiste una medicina alla monotonia

bello vedere che ci sono persone così dotate da dipingere il mondo così bene da renderlo immortale....

ed ora con il catalogo in mano posso rigodere di quella sensazione pure a casa :D

felice iooooo

LA MIA CROCE

LA MIA CROCE è IL MIO CAPO

PERCHè PER QUANTO UN LAVORO POSSA NON PIACERE ALLA FINE UNO SE LO FA ANDARE BENE, SI IMPEGNA, CE LA METTE TUTTA... E IN QUALCHE MODO LO ACCETTA

IL PROBLEMA è QUANDO A NON PIACERTI SONO LE PERSONE CHE TI CIRCONDANO

CHE RENDONO LE TUE GIORNATE INVIVIBILI

IL PROBLEMA è QUANDO CE LA METTI TUTTA MA TANTO COME FAI FAI è SEMPRE SBAGLIATO

IL PROBLEMA è CHE SI RAGGIUNGE UN LIMITE

SI VOMITA

E POI SI RICOMINCIA FINCHè IL FEGATO RESISTE

QUANDO NON RESISTERA' PIù LA MIA CROCE AVRA' RAGGIUNTO IL SUO PIENO GODIMENTO NELL'AVERMI DISTRUTTO

MA POI SARANNO CAZZI SUA, PERCHè UN'ALTRA COSì NON LA TROVA PIù