Quadrettod'ora in poi voglio dipingere la mia vita giorno per giorno... |
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Sei tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del cuore, il nutrimento, la fortuna, l’oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra, il paradiso cui aspiro. William Shakespeare |
Messaggi di Aprile 2018
Post n°3291 pubblicato il 30 Aprile 2018 da naar75
Edna era una signorona inglese di più di 90'anni quando la conobbi.
Aveva la faccia lunga e rugosa, le orecchie lunghe come Buddha tipiche di chi ormai ha un'età avanzata.
Aveva una vita piena di ricordi che di tanto in tanto raccontava. E le montagne di vestiti accatastati in quella che doveva essere la stanza degli ospiti. Facevo le pulizie per le e la figlia una o due volte la settimana. Edna aveva l'aria di una donna che da giovane doveva esser stata bellissima. Capelli chiari, sicuramente, lisci. Occhi azzurri stanchi ma al tempo stesso luminosi. Al contrario della figlia, che portava i capelli castani mossi ed aveva gli occhi aridi. Anche di carattere erano l'opposto. Edna si è sempre dimostrata dolce e molto buona. La figlia invece era piuttosto arcigna e decisamente più rigida.
Edna amava il suo fazzoletto di giardino nel quale campeggiava il pero più antico che abbia mai visto. Di sicuro il pero più grande e vecchio dell'intera Londra. E con quel pero Edna mi perseguitava d'autunno. Non appena cominciavano a cadere le foglie mi riforniva di grandi sacchi di plastica e guanti e passavo le giornate a raccogliere foglie e pere, pere e foglie. La cosa noiosa è che non appena finivo un lato del giardino e mi volta o verso arrivava una folata di vento e mi toccava ricominciare da capo. Era un lavoro snervante, non finiva mai. Da noi in Italia per esempio si dava una scrollata alla pianta perché il grosso delle foglie cadesse... Invece il però di Edna era così mastodontico che solo il vento poteva levargli le foglie. Eppure non mi dispiaceva quel lavoro. Ed anche Edna sembrava stare bene in quel fazzoletto di natura. Ricordo che un anno a Natale le regalai un vasetto con dentro una piantina finta con un bel fiore rosa in cima. Era giusto un piccolo pensiero. Invece ad Edna piacque talmente tanto che lo teneva come una reliquia e... La figlia mi disse che non riusciva a convincerla che fosse di stoffa e non vero... Così Edna di tanto in tanto lo annaffiava per non farlo morire.
Non so perché mi viene in mente tutto ciò ora. Forse perché il vento e l'aria fresca mi han ricordato il pero . O forse perché il mio cervello per un secondo ha cercato la tenerezza di quella donna nel ricordo lontano.
Non ho più saputo cosa ne è stato di Edna e sua figlia. Ma ho sempre saputo in cuor mio di essermi affezionata, in particolar modo, ad Edna.
E mi domando se un giorno qualcuno penserà a me con la stessa tenerezza.
Ovunque tu sia cara Edna lascio un abbraccio nel vento per te. |
Post n°3290 pubblicato il 26 Aprile 2018 da naar75
Il tempo è volato e la tanto attesa trasferta è arrivata . ...
Ed io mi son sentita bene, circondata di affetto...coccolata ed amata
I miei piccoli nanetti adorati da spupazzare... Le risate insieme, le prese in giro, le sgridate quando "adesso basta!" e poi scegliere chi stava nel lettone con me e giocarsi il turno sperando di esser il primo! Quanto mi son divertita a fare la zia a tempo pieno...
E chissà che non rimanga loro nel cuore questa grande avventura.. Tanto da ricordarsi, chissà, tra 10 o 20'anni, qualche aneddoto buffo, magari riguardando un video o una foto...
Peccato però per quell'ombra ... Quell'uomo nero dietro le persiane che picchiava coi pugni sulla finestra tronfio di chissà quale rabbia, annientato da chissà quale invidia, logorato da quell'infelicita che diviene tarlo e malattia mentale... Che tristezza certe vite. Che paura certi mostri. La violenza che ti passa accanto sfiorando... Ma la vita è più forte. Ci si scosta... . Mi scanso. Non poteva esser tutto perfetto.. Andare tutto bene al 100%... Dimentichiamoci le ombre e focalizziamoci sulle cose belle.... Si deve trovare la strada per allontanare il male dalle nostre vite. Poi, certo, è difficile spiegare. Ma ho troppa voglia di stare bene... Di vivere.. Di pensare al bene di questo mondo... Voglio sorridere. Tutto il resto sotto il cancellino. |
Post n°3289 pubblicato il 09 Aprile 2018 da naar75
Cara la mia nico... Amica mia carissima.. Vorrei dirti infinite cose. . Cara la mia fatina pasticcina...
Ti dico solo che sabato ho cucinato tre torte... Una cioccolato e pere, una crostata di frutta ed in ultimo una Lemon square su ricetta della California Bakery....
Siamo simili io e te. 😊 |
Post n°3288 pubblicato il 09 Aprile 2018 da naar75
Avrei voluto aver la forza di lanciare in alto coriandoli colorati di cuore Avrei voluto poter raccogliere petali di stelle Avrei voluto respirare il suo sapore dolce O accarezzare lampi di sorrisi
Se solo avessi avuto la possibilità avrei camminato su frammenti di pensieri O volato in abissi di sogni
Avrei voluto, di sicuro, poter custodire nel palmo di una mano, prezioso come un ciotolina di lago nel pugno di un bambino, quella fiammella, quel luccichio nei tuoi occhi, o forse nel tuo animo... Insomma quel scintilla che ha dato inizio a tutto... Per proteggerlo dal giorno in cui il vento o la pioggia l'avrebbero spento.
Avrei colto ogni fatica. Avrei conservato ogni sfida. Avrei voluto almeno provarci... Averne almeno l'occasione.
Ho sentito il ticchettio della pioggia rimbalzare rumoroso sul parabrezza... Eppure una volta uscita dall'abitacolo, abbandonata alla natura stessa che m'ha creata, tutto è parso meno irruento, la pioggia all'aperto è stata in grado di disperde l a sua voce e Pareva urlare di meno. Forse è così anche la vita, che quando alla fine ne esci sembra tutto "meno". .. O forse fa solo meno Paura. Magari invece ci si rende conto di quanto la nostra mente o i nostri sensi fanno eco di tutto. . Davvero. Nella realtà nulla é così impetuoso quando fai un passo fuori... Fai un passo fuori! Guardati da te! Osservati e ridi di quanto ti sei presa sul serio. Scema... Lascia che tutto quanto sia, perché la vita sa bene quale strada seguire... Mica te ne devi preoccupare tu... M'abbraccio. |
Post n°3287 pubblicato il 07 Aprile 2018 da naar75
Prima di entrare al concerto non avevo bene idea del significato di quel titolo ma poi, appena Mannarino si è aperto nel suo soliloquio rivolto al pubblico ho avuto la lampante rivelazione di ciò che per lui significava è che voleva assolutamente trasmetterci, farci arrivare. Vorrei aver registrato quelle parole. Ma il mio cuore l'ha fTto. A modo suo. Tatuate in me resteranno come un grande insegnamento di umiltà.... "se ce la posso fare io ce la potete fare anche voi! Che la vostra vita sia in continuo movimento to, mutamento!"
Sono così piena di emozione i questo momento che se fossi al pc anziché al cel scriverei tutto quello che mi Passa per il cuore... |
Inviato da: cassetta2
il 05/10/2022 alle 14:10
Inviato da: naar75
il 06/12/2021 alle 23:53
Inviato da: DRAGOL73
il 08/11/2021 alle 20:36
Inviato da: naar75
il 22/08/2021 alle 16:36
Inviato da: M_in_attesa_di
il 22/08/2021 alle 14:44