Quadretto

Lei e la notte

Lei credeva fermamente nella terza legge della dinamica newtoniana per cui ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria....e così cercava di trasformare ogni suo pensiero in qualcosa di positivo, qualcosa che si potesse sviluppare contestualmente nella sua testa e nel suo cuore in modo da sbocciare poi in un sorriso o in una parola gentile....

Spesso però si rendeva conto che il mondo cattivo nel quale era stata immersa per troppo tempo l'aveva indurita....

La sua indole un tempo ingenua, generosa e sotto certi aspetti caritatevole s'era lentamente adeguata alla durezza dell'indifferenza che a sua volta aveva subito trasfomando il suo cuore in un cubo di frassino secco e senza germogli....

Fortunatamente la sua zucca dura che ancora era in grado di distinguere il bene dal male si rese conto che bisognava correre ai ripari e costantemente le inviava segnali d'allarme in modo che potesse ritornare sui suoi passi e ritrovare quell'equilibrio che nasceva da dentro e che non sopportava di doversi per forza aggrappare a mò di paguro alla vita di un'altro per poter esser felice.

E fu così che si concentrò giorno dopo giorno, minuto dopo minuto ad esercitare di continuo il suo cuore nell'autoconvincimento che il bene genera bene e che questo bisogna attuarlo nei fatti e non solo nelle parole.

Era difficile certo, ma non impossibile. In fondo sapeva benissimo che di carattere non era mai stata incline al declino. La commiserazione non faceva per lei. Sapeva quanto era fortunata ad avere due gambe ed una testa che la portavano ovunque... si trattava solo di imparare ad addolcire il suo cuore che ancora non era in grado di aprirsi ad un amore totale e semplicemente immenso.

E per imparare a dormire serena decise che ogni notte, prima di affondare la testa nel cuscino, avrebbe riletto ogni sorriso della giornata, pensato a tutto quello che di bello vi era stato, a quello che l'aveva emozionata e si sarebbe nutrita di sogni ad occhi aperti da seminare poi nella quiete del sonno.

Successe sorprendevolmente che una notte, nel più tranquillo degli inverni, si svegliò dolcemente come accarezzata da uno spirito silenzioso venuto da lontano. Dapprima credette che si trattasse semplicimente del risveglio da un sogno....ma la sua mente non riusciva a ricostruirne le immagini e d'un lampo si rese conto che il soffitto della stanza s'era riempito di minuscole stelline che mutavano silenziosamente di colore. Pareva di stare sotto un cielo inzuppato da un'aurora boreale....

La dolcezza di quel risveglio fu così bella che per un attimo si domandò se non stesse ancora dormendo e decise dunque di mettersi seduta sul letto.

Solo allora si accorse che la piccola sfera cinese di gomma era tornata a funzionare... era una pallina di gomma bianca acquistata per i bambini all'interno della quale un piccolo led che mutava di colore da mesi non si accendeva.

Così, come per magia quella notte la pallina luminescente aveva ripreso vita.
E l'effetto della luce proiettata sul soffitto, seppure molto flebile e tenue, era stata la ragione del suo risveglio.

Fu in quel preciso momento che si rese conto che molte volte aveva cercato di riattivare quella piccola lampada sferica senza riuscirci per poi rinunciare all'impresa abbandonandola lì sulla mensola come un soprammobile inutile.
E come quella sfera per troppo tempo aveva abbandonato il suo cuore sperando che qualcosa o qualcuno magicamente intervenisse per farlo rifunzionare....

Lo stupore nel vedere il soffitto illuminato di stelline colorate fu egualmente potente a quello di quello di capire che invece non c'era nulla da aspettare:

tutto riprese a funzionare naturalmente nel momento stesso in cui decise di muovere il suo mondo nella direzione del bene.... verso la scelta di esser positiva, verso la scelta di sorridere, verso la serenità che si sprigiona da dentro e che si condivide con gli altri...

Così, con la semplice consapevolezza di dover partire da sè per illuminare il proprio mondo,  prese la piccola sfera, la ringraziò del suo dono di luce, la spense e la ripose sulla sua mensola tornando ad affondare sottopiumone felice.

 https://www.youtube.com/watch?v=UMPyB3n7cLc