Quadretto

l'inferno che noi ignoriamo...

https://www.youtube.com/watch?v=K4Wp_kOQwtc

http://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2014/05/14/nellinferno-di-fuoco-della-miniera-di-soma_b91559eb-0e51-49e6-999b-9d29c4b152a5.html

Dopo pranzo.

uscita per un giro veloce non son rimasta troppo fuori da queste mura per evitare di non ritrovare più la voglia di entrare di nuovo in ufficio.

riapro il pc

clicco sul sito dell'ansa.

notizia terribile dei minatori rimasti intrappolati... ad un'ora di volo da qui!

più di 700 persone nelle viscere della terra.

e mi trema il cuore.

poi mi lamento io del mio cazzo di ufficio, delle colleghe, del lavoro...

mi vergogno.

profondamente.

intanto il vento fuori si agita forte. squote le chiome delle uniche due piante nel cortile del palazzo accanto e qualche ciocca di cespuglio sui terrazzi circostanti. squote violento....e le piante creano un ruomore effetto onda.

penso a quei poveri cristi (si loro sono veramente poveri cristi) inghiottiti dalla terra e dal fuoco.... penso a quanto vorrei che una briciola di questo vento arrivasse a loro per dargli quell'ossigeno che gli manca...quel poco d'ossigeno a sufficienza per farli sopravvivere fino al momento in cui arriveranno i soccorsi...

intanto la collega si alza scocciata dicendo "io chiudo fa freddo!" e mentre la guardo in silenzio mi si stringe il cuore.... vento corri veloce laggiù...tu che puoi infilarti in ogni dove porta un po' d'ossigeno a chi sai tu....

il mio cuore s'infrange contro il vetro chiuso di questo mio mondo così lontano...

potrà mai un pensiero solidale o una preghiera in qualche modo aiutare?

Meteo

Arrivo in ufficio, già stanca prima di partire, come sempre.

adoro arrivare per prima. non vedere nessuno. non sentire nessuno.

adoro aprire la finestra grande senza dover chiedere "per favore posso" o "vi spiace se"

Adoro il silenzio in stanza mentre dalla finestra aperta arrivano i rumori lontani di motorini che parcheggiano 4 piani sotto o dei martelli dei cantieri  o dei portelloni di furgoni che caricano e scaricano...

il cielo azzurrissimo di oggi crea ombre fantastiche sui palazzetti antichi lisciando invece la grossa parete lucida del palazzo di vetro.

un insieme di passato e contemporaneità che mi rappresenta... oggi e ieri sono io.

di solito chiudo la porta dell'ufficio per isolarmi un po'... oggi non l'ho fatto e dal vetro spalancato sulla stanza è entrato un soffio di vento che ha attraversato questo mio piccolo mondo andando ad accompagnare la porta al suo stipite.

dopo poco lo stesso vento ritornando sui suoi passi ha risucchiato di nuovo la porta rispalancandola e per una serie ripetuta di attimi ho visto la porta aprirsi e chiudersi da sola sotto la carezza del vento.

ed ecco che LUI m'ha sentito ed un soffio più forte l'ha chiusa proprio ora, mentre vi sto scrivendo.

Mi ha sempre affascinato la forza del vento. E quando è così dolce è come se fosse un gigante che accarezza un bambino...

E Stamane osservare il suo respiro nella mia stanza è stato bellissimo...percepire la sua presenza invisibile ma tangibile mi ha fatto sentire meno sola...

Adoro osservare nel silenzio le cose che mi stanno attorno.

Le campane suonano là fuori....ripenso a quel passo dei promessi sposi in cui l'innominato decide di liberare Lucia e proprio in quell'attimo le campane suonano a festa....

E' arrivata la collega. Un saluto. Il bollitore già acceso. ok. è ora di lavorare.

Buona giornata a tutti da Naar e il Vento.