Quadretto

Per non dimenticare

Giulio Litta, quello sconosciuto!

Ieri sera ho avuto il grande onore di essere invitata ad un evento tenutosi in Gallerie d'Italia, luogo che amo!

Ovviamente nei pochi minuti che hanno preceduto l'evento mi sono rituffata tra le opere del mio amato Hayez ed avendo portato con me la mia adorata macchina fotografica non mi sono risparmiata dallo scattare qua e là per immortalare le opere da me preferite... incluse le bellissime statue del casanova all'ingresso!

La serata era ben strutturata. Un numero limitato di persone presenti, un pianoforte, il coro magnifico della ars cantica di Milano (già visto a Palermo lo scorso novembre) e la presentazione del libro biografico sul Conte Giulio Litta, della famosa famiglia meneghina.

Devo essere onesta, non mi sono mai interessata più di tanto alle sfere aristocratiche ma c'è da render merito a loro che se tante cose belle della nostra cultura nazionale esistono è perchè questi aristocratici appunto ci hanno messo l'anima nel finanziare artisti e cimentarsi in prima persona come appunto lo stesso Giulio Litta.

Autore di composizioni molto riuscite e a me fino a ieri sconosciute, ha saputo veramente interpretare non solo i suoi tempi ma esser precursore di tante tendenze e mode molto prossime alla sua epoca.

Il coro è stato STREPITOSO!

C'è poco da dire, una serata così trasmette tanto, insegna tanto, arricchisce tanto e fa bene al cuore!

Peccato la fuga per correre al treno prima che l'evento terminasse... davvero un grande peccato!