Creato da carpediem56maestral0 il 23/09/2006

come le nuvole

le guardi e credi di poter parlare di loro, di aver catturato la loro essenza ed ecco che sono altro e ancora altro e non le puoi incasellare, descrivere e neppure toccare...

 

 

« Messaggio #179Messaggio #181 »

barche

Post n°180 pubblicato il 12 Giugno 2007 da carpediem56maestral0
 

 Chiunque può arrabbiarsi, questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile  ( Aristotele)

 

 

 

 

Domenica,  nonostante la temperatura assolutamente poco mediterranea, il vento tirato di levante e l’acqua gelida, sono andata al mare e sono uscita in barca!  Come si dice qui, nel gelido sud, ‘assupercheria (di prepotenza!)…

E, come ogni anno, si è ripetuta la magia dell’incontro col mare azzurro, col suo odore…

                              

 

Ore 10,00:

Ci siamo ancorati nella solitudine della “nostra” quieta caletta e  goduto il silenzio….solo lo sciabordio dell’acqua contro la fiancata della barca… il grido dei gabbiani…un dolce rollio e l’acqua pulita…questo sì, che è andar per mare!…

Ma, ahimè, come ogni anno, si è ripetuto il consueto, tristemente noto fenomeno…delle invasioni barbariche, compresive di Unni, Visigoti ed Ostrogoti….Pochi minuti di pace e, lentamente, ma inesorabilmente,  si và ad incominciare 

                                                                             

 

Ore 10,30:

Si avvicina una prima, piccola barchetta, con il suo prode nocchiero che, dopo essersi guardato intorno, con occhio clinico ed esperto, e aver constatato come, a sua disposizione, ci sia l’intero mare, opta astutamente per un ancoraggio a ben…. due metri dalla mia barca!…

Ovviamente l’uomo di mare è totalmente ignaro di qualsiasi teoria sui venti e nulla vuole nemmeno sapere circa il misterioso fenomeno detto “dello scarroccio”, per lui è come posteggiare la macchina… getta l’ancora e spegne il motore …ecco fatto!

                             

 

Dopo qualche minuto, i fenomeni naturali hanno la meglio sulla sua maestria di “nocchiero della livida palude” e volendo, potreste spalmarvi reciprocamente la crema solare sulla schiena, perché siete talmente vicini, che ti è finito addosso!!…

Scuse di circostanza e, il prode capitano, si sposta…si sposta di cinque millimetri…all’incirca….

      

 

A questo punto, stanco di cotante manovre che manco una portaerei, l’ominide si distende e poco importa se posso contargli i peli del naso, ascoltare ogni suo discorso e che, se dovesse malauguratamente  tuffarsi, mi ritroverei bagnata dalla testa ai piedi…lui stà lì, indifferente alla promiscuità, quasi foste sulla spiaggia più popolare e popolata del globo…

La domanda è : Perché questo amante dei luoghi affollati, della socialità e della compagnia, si compra una barca? Forse per mettere alla prova il mio autocontrollo?

Da sotto il cappello a larghe tese, comincio a guardarlo in silenzio, con aria di ferma ed irriducibile riprovazione….Ma l’infingardo recita indifferenza, consapevole dell’impossibilità che il mio sguardo acquisisca consistenza e lui finisca trafitto, peggio di un San Sebastiano!

 

 

Ore 11,00 :

Ma ecco che, altri “ricercatori di calore umano”, distolgono la mia attenzione….questa sottospecie umana, vedendo due barchette dondolare sole sole, pur nell’ampio mare a disposizione, decidono di stare anche loro “vicini vicini” e si ancorano a due metri l’uno dall’altro per cui, dopo qualche ora, più che una caletta, sembra di essere in un parcheggio, a spina di pesce, nella piazza principale di una caotica città…

                                                             

 

Ore 11,30 :

Dopo un po’… (e che cavolo… e chè è mò, tutto stò silenzio!…du’ palle!), ecco che nelle barchettine si accendono le prime radio, naturalmente a tutto volume, per la serie ognuno a bordo della sua barca fa quello che più gli piace ( si ispirano alla Casa Della Libertà!)…e addio sciabordio e  grida di gabbiano…nell’aere solo una selezione di canzoni napoletane e musica dance…al minimo un notiziario...

 

 

Ore 11,45:

Ed ecco che, all’orizzonte, si intravedono i profili di alcuni mega yacth,  dai 12 metri in su….

Dove pensate che ancorino?… Al largo? Dove il mare è più blu? In aristocratica solitudine? Ma manco per idea….

Anche loro amano la buona compagnia e, in men che non si dica, ti ritrovi sovrastata da due piani di barca che incombono su di te….

A questo punto non ti resta che sperare che a bordo  non si decida di stendere la biancheria o battere i tappeti, perché non puoi manco protestare col capo condominio….

                                                        

 

Sarà bella gente, però…la barca è veramente di lusso…. chissà che signorilità, che charme…

Ma ecco che, da bordo, si leva, stentorea, una voce femminile: Jessicah, ‘a mamà, nesci ca’ l’acqua è fridda!….(traduzione: Jessica, cuore di mamma, esci che l’acqua è fredda)… 

 

 

Ore 12,00:

A completare la mattinata “nature”, arrivano i mitici… i miei preferiti, gli acquascooter acrobatici…che manco le Frecce Tricolore!…(dovrebbero arruolarli questi giovani arditi, arruolarli nella Legione Straniera, senza mai più congedarli!)

I cavalcatori d’onda, appartengono alla stramaledetta categoria di quelli che, “se non mi vede nessuno, che prio c’è?”….

E allora, eccoli virare a gran velocità,  ad appena due centimetri dalla mia barca….poi, una bella strambata a tre centimetri dalla testa di un ignaro nuotatore…e una altra elegante corsetta, incuranti di quel lento palloncino da sub, che si frappone sul loro cammino…

Magnifici!…Veramente!…

                            

 

Sono così entusiasta della loro abilità e coraggio, soprattutto quando fanno lo slalom tra le teste di quei sub che si affacciano sul pelo dell’acqua facendosi il segno della croce che, quasi quasi, chiamo anche la Capitaneria di Porto, perché venga ad ammirare cotanta perizia…e magari pure la Guardia Costiera... 

                                                       

Meno male, che hanno inventato i cellulari…

 

 

                     

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

fosco6annisexantareleardglcassetta2ellesse4antisteneoskywalkeranakynFajrmariomancino.mkalo.snewsinedicolascorzettala.cozzanatalydgl7massimotonelli1
 

Pace e Prosperità!

 

FACEBOOK

 
 

Avrei voluto iscrivermi subito,

ma non  me lo hanno permesso!

Sostengono che sono già socia...

          .... fondatrice!

 

 

Sono stato invitato nei migliori

salotti...una volta sola!

 

    

Musica...si musica!

 
immagine
 

J'ai une mémoire admirable,

....je oublie tout !

immagine

 
 
immagine
Un gatto arriva sempre
quando lo chiami,
a meno che non abbia di meglio da fare.
( Bill Alder )
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

 

     Sexy, no?

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963