come le nuvole

Post N° 183

Il vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia. Il vero amore è una quiete accesa. (Giuseppe Ungaretti)

Nonostante il clima di fallimento coniugale che pervade ultimamente le cronache (Segolene ha deciso di “deporre le corna” e mettere fine a quella recita che, ormai, era il suo matrimonio, Gianfranco e la moglie Daniela, che era Di sotto, si separano perché, pare, lei volesse cambiare posizione, ecc.ecc.), e nonostante, anche tra i comuni mortali, (quelli che abitualmente frequento) parecchi matrimoni, pur decennali, facciano sentire inquietanti scricchiolii, mi chiedo…

Ma, la frase “Dio li fa e poi li accoppia”, corrisponde al vero?

A parte la constatazione che le vecchie coppie di coniugi, dopo alcuni lustri di vita amorosa ed affiatata, finiscono per assomigliarsi persino fisicamente, a me pare una cosa profondamente vera!

Molto spesso, parlando con le mie amiche, finiamo con lo scoprire come io assomigli, in molti aspetti e per molti versi, alle loro dolci metà e come loro possiedano parecchie delle peculiarità che caratterizzano mio marito….questa amena constatazione ci porta a convenire che, se fossimo sposate invertendo i partner, saremmo in presenza di una vera, autentica tragedia....

Così se io sono mani bucate, affarista da strapazzo che compra cedendo e credendo alle sirene e lusinghe del mercato, se ho difficoltà a non innamorarmi perdutamente di oggetti e cianfrusaglie, il mio lui funziona da “freno a mano”, rimanendo impassibile di fronte agli ultimi gadget, tenendo a mente “quanto” non ci serva, l'oggetto bellissimo e costoso che mi “provoca” occhieggiando dalla vetrina, valutando e chiedendomi di ponderare prima di acquistare, in base ai frequenti “ colpi di fulmine”....

Vi immaginate se  Cupido, avesse voluto che mi innamorassi del marito di Valeria? Quello che compra tutti gli ultimi ritrovati della tecnologia? Che possiede l’ultimo tipo di stereo, il video al plasma, l’antenna che trasmette Sky da una stanza all’altra, la telecamera ultrapiatta, la fotocamera, con Helmut Newton incorporato, che compra persino friggitrici e padelle se si tratta dell’ ultimo ritrovato e, soprattutto, se si ascrive alla categoria “compra oggi, pagheranno i tuoi eredi per l’eternità”?                  

Finiremmo per litigare perennemente, in una crudele gara su chi sperpera di più, e magari , mi vedrei costretta ad  immedesimarmi nell’odioso ruolo di “quella con la testa sulle spalle”….Aaarrgh! Ho i brividi!….Ma vi pare che potrebbe durare?

C'è da precisare che mio marito (e non potrebbe essere diversamente), è una persona molto generosa, per nulla “tirata” e che la sua “resistenza allo shopping” è semplice raziocinio e lucidità mentale...

Se, invece,  fossi sposata col marito di Paola, quello che per non andare al ristorante, ha persino imparato a fare la pizza buonissima, sarei già sul sito “Cupido” di Libero…

Insomma, nella vita a due, bisogna compensare…

E, se da un lato, senza di me, lui probabilmente dormirebbe su un tatami, in una casa priva di suppellettili, dalle pareti asceticamente bianche, circondato da soli libri e piatti di carta... io, senza di lui, chiederei l'elemosina sui gradini di una chiesa e, con i soldi raccolti, andrei subito ad acquistare delle scarpe, assolutamente irresistibili ...

Insieme, invece, pur vivendo circondati da “cose esteticamente belle ed inutili”, siamo consapevoli che, sono proprio queste, a rendere la vita degna di essere vissuta, contribuendo a nutrire l'anima....

e,  insieme, riusciamo, anche, a mantenere due figlie, avendo cura che sotto i loro materassi non alberghino quei fastidiosi piselli, cui non sono abituate.....