come le nuvole

Post N° 243

“Quando vivi intensamente, capisci presto che la cosa più normale, più facile è il fallimento. La nostra generazione è segnata dai fallimenti. Eppure, si potrebbe dire, che procede di sconfitta in sconfitta, fino alla vittoria finale”. (Luis Sepulveda)

Quel Falco di Writer ha scritto un post di acuta riflessione sul mondo blog e sulle classifiche vigenti al suo interno.

Così, spinta dalla curiosità, sono andata a vedere che si diceva sulla Community.

Ho in tal modo scoperto l’esistenza della nuova categoria, dei “Blog rilevanti”  che sono, in tutto, 30.     

Poi c’è quella dei blog “Segnalati da Libero” ed infine la classifica generale, distinta per sotto categorie, tra cui la mia di operaia non specializzata, denominata “Di tutto un po’”.

Ebbene io non esito da nessuna parte, in nessuna categoria, ad alcuna posizione. Forse non sono nemmeno registrata, sono un ectoplasma….  

Ragazzi, non credevo di essere caduta (se mai sono stata in piedi) così in basso… Una vera debacle!

Molti, dei miei blog amici, si sono classificati tra i primi trenta dei “rilevanti”, per cui si deve dedurre che:

1)      almeno come selezionatrice, vado forte;

2)      in alternativa, porto bene!

Ma io? Beh, non dico che sono arrivata ultima, modestamente non mi sono nemmeno classificata!  Anzi, pare che, il mio blog, appartenga alla casta, simil indiana, degli “inguardabili”.

Forse, per me, dovrebbero introdurre la categoria speciale dei blog “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”. Lì avrei buone probabilità di classificarmi ai primi posti.

Sempre se esisto!

Ahimè, debbo farmene una ragione. Il mio povero blog, non viene frequentato adeguatamente, né commentato sufficientemente, ne ha un numero di amici rilevante.

Ed io, invece, chissà che mi credevo.

A mia parziale consolazione potrei dire che, i criteri di selezione, mi sono parsi un tantino oscuri, soprattutto dopo che ho visitato alcuni dei blog classificati e ho rilevato come, a commenti e numero di frequentatori, non sembrerebbero passarsela molto meglio di me. 

Tuttavia le hit sono le hit …

Ho un bel dire a me stessa, che non ha importanza, ma la verità è che, se una tiene un blog, lo fa perché ha il piacere di essere letta, commentata ma, soprattutto, apprezzata per quello che scrive, altrimenti, tanto varrebbe aprire una pagina di Word e dargli dentro senza pudore…

Debbo riflettere.

Cosa dite, mi si nota di più se mi autoestinguo, in segno di muto dolore e protesta,   o se me ne sbatto, signorilmente, magari facendo finta di niente?

P.S.: Per i miei ectoplasmatici frequentatori abituali, ehm, potrei trovare sotto l’albero la nomina ad Honorem di “Miglior Blog, evocato senza il ricorso al tavolino a tre gambe”?