come le nuvole

Post N° 248

 “Quando gli elefanti combattono, è sempre l’erba quella che rimane schiacciata” (Proverbio africano)

Kandahar- 13 dicembre- Santa Lucia

Oggi, là dove la ragione e la compassione, si sono sedute, affrante, sulle rovine della statua del Buddha, distrutta a picconate, e hanno pianto…

Là dove le forze internazionali, hanno inviato soldati e politici, strateghi e volontari, medici e giornalisti, senza cavare un maledetto ragno dal buco…

Là a Kandahar, dove le donne portano, ancora oggi, come ieri, come sempre, un integrale chador, là dove non possono studiare e muoiono, con i loro bambini, senza un perché…

Là, oggi, hanno ucciso una povera vecchia di 60 anni ( che in Afganistan, a 60 anni si è vecchi, mica come da noi!) e hanno ammazzato, a che c’erano, anche il suo piccolo nipote di 6 anni (leggasi “sei” anni!).

Gli studenti Talebani li hanno incontrati che camminavano in mezzo al nulla, sulla strada desertica che porta al loro piccolo villaggio, e li hanno ritenuti “spie”.   Già, chissà quanti e quali segreti la vecchia e il piccolo bambino avevano raccolto con i sofisticati mezzi che avevano a disposizione, chissà che chicche da passare al nemico…

Così, dopo un processo approfondito, di circa 15/20 minuti, li hanno ammazzati senza pietà e, soprattutto, senza un perchè.

Erano spie, 007, come quell’altro bambino di 12 anni, impiccato crudelmente qualche giorno prima, perché, anche lui, “colluso” col nemico…

Ma si può essere più crudelmente idioti?

Ma che cavolo di politica abbiamo portato avanti,  lì, noi evoluti occidentali?  

Che mirabili strategie abbiamo mai adottato, per conseguire risultati così notevoli?

Ma se, invece che soldati, elicotteri, bazooka, fucili mitragliatori e bombe intelligenti, avessimo esportato, cinema, popo corn, concerti rock e  cultura, non avremmo ottenuto risultati più significativi?

Certo, così avremmo violato la prima direttiva della Federazione di Star Trek, quella che impone di non ingerire in altrui civiltà ma, le bombe e i soldati che abbiamo inviato, i politici e gli strateghi Nato, non hanno già infranto tale ideale di neutralità?

Ed allora….