Creato da carpediem56maestral0 il 23/09/2006

come le nuvole

le guardi e credi di poter parlare di loro, di aver catturato la loro essenza ed ecco che sono altro e ancora altro e non le puoi incasellare, descrivere e neppure toccare...

 

 

« Messaggio #327Messaggio #329 »

Post N° 328

Post n°328 pubblicato il 16 Aprile 2008 da carpediem56maestral0
 

 “Eroe o pezzo di fango, non c’era via di mezzo per me, per l’uomo comune, dico.” (Fedor  Dostoevskij)

 

L’ overdose di questi giorni, fitti di analisi politiche, di riflessioni sulle cause del tracollo e sul perché del trionfo, mi ha indotto a pensare che la disgrazia più grande per l’Italia, è la tendenza dei due “poli” a proporre, per la risoluzione dei problemi, modalità sì opposte, ma con la caratteristica comune, di essere estreme, ideologiche e non pertinenti.

La destra all’insegna della tracotanza, superficialità ed egoismo, la sinistra, sotto il segno dell’utopia, del “cachemire” e del radical chic.

Mai che vi sia una saggia, banale, ragionevole, via di mezzo. O perlomeno mai uno studio sulle questioni, che non sia un rigurgito umorale sull’onda di qualche accadimento o disgrazia.

Qualche esempio?

C’è il problema dei campi nomadi, dove centinaia di persone vivono in mezzo alla spazzatura, senza servizi igienici, senza acqua, senza presidi medico-sanitari? Dove i bambini vengono tenuti nudi anche in inverno, mandati a mendicare, qualche volta venduti e comunque spesso fatti sposare, a prescindere dalla loro volontà, fin dai 12 anni?

Le strade, per la soluzione della questione, in Italia, sono due.

La prima, dietro alle magiche parole “tolleranza e rispetto delle tradizioni di un popolo”, si limita ad assistere semi indifferente alle ruberie, allo sfruttamento di minori e donne, al business dell’accattonaggio, ecc. Anzi, quando le popolazioni che abitano accanto ai campi nomadi protestano (e solitamente non sono panciuti borghesi o esponenti dell’alta finanza), li si definisce razzisti, intolleranti o con altri simpatici epiteti offensivi.

La seconda, è portata a risolvere la questione lanciando, direttamente  sui campi rom, del napalm possibilmente senza prima aver fatto sloggiare gli abitanti. 

Tetium, non datur.

                                

La gente ha necessità di costruire case, vorrebbe dei pontili per le barche, ristoranti sulla spiaggia e passeggiate, come quella di Krupp a Capri, che si inerpica affascinante sulla scogliera a precipizio sul mare? C’è necessità in Italia di approvvigionarsi di energia per evitare di comprarla a carissimo prezzo dai Paesi confinanti? C’è necessità di ponti, strade, ferrovie velocissime che rispettino i concitati tempi moderni?

Anche qui, in Italia, le possibili soluzioni sono due.

La prima costruirebbe sui letti dei fiumi, ignorerebbe ogni legge antisismica e ogni selezione nei materiali pur di alzare un palazzo sbilenco. Costruirebbe sulle spiagge, distruggerebbe paesaggi, inquinerebbe falde acquifere e sorgenti pur di gettare, in fretta, una colata di cemento. Costruirebbe fabbriche di veleni vicino agli asili, centrali atomiche sui lungomari, e farebbe passare l’autostrada sul Tempio di Segesta se ciò servisse a risparmiare qualche centinaio di euro.

La seconda vorrebbe tornare al medioevo, fermare il tempo, azzerare il progresso e vivere sugli allori. Niente costruzioni nuove, si torni a vivere nelle grotte. Niente edifici arditi ed architetture avveniristiche, con cui abbellire le città e renderle affascinanti. Nessun pontile o ristorante o albergo che rallegri le zone di villeggiatura, la gente, se vuole, si inerpichi, zaini in spalla, per raggiungere lo scoglio preferito e mangi panini portati da casa. Rispetto assoluto per il cuculo trasmigratore dell’Appennino e ‘ntoculu alla famigliola che desidera un tetto sotto cui ripararsi.

Tertium, non datur.

      

Esiste una delinquenza spicciola sempre più feroce e diffusa? Le donne vengono scippate e violentate con sempre maggiore frequenza? La mafia torna a ricattare la società civile? Gli industriali e l’alta  finanza malversano, rubano e truffano? Gli evasori festeggiano a champagne e i poveracci pagano fino all’ultima lira? Ti entrano in casa mentre stai guardando la TV e ti massacrano di botte per soli cento euro?

Due sono le proposte risolutive.

La prima prevede che l’eventuale mite condanna a Jack lo squartatore, preso con le mani sporche di sangue, arrivi prudentemente dopo una decina d’anni di decantazione, tre gradi di processo e l’assoluta libertà, nel frattempo, per Jack . Fatta salva, naturalmente, la facoltà di avvalersi del rito abbreviato, del patteggiamento, della condizionale, della buona condotta, della semilibertà, dell’indulto e del perdono papale. Pur di garantire tali diritti, le vittime si vedranno tornare in strada i loro tormentatori e anche gli altri cittadini constateranno come la punizione sia concetto assolutamente relativo. I grandi truffatori vivranno nella sicurezza di farla franca, e mai saranno privati del loro sacrosanto diritto alla libertà personale. Non passeranno neanche un solo giorno in quell’orribile e incostituzionale carcere ed anzi ,qualora vi fosse qualche giudice ardimentoso che osasse procedere contro tali poteri forti, verrà con rito direttissimo, internato in manicomio criminale. Il cittadino che avrà osato pararsi dal colpo di bastone in testa o avrà difeso la moglie e i figli, colpendo al ditone del piede il delinquente penetrato a casa sua, dovrà dimostrare, pena l’incriminazione, di averlo prima avvertito, aver contato fino a cinque, mostrato il porto d’armi e lettogli i suoi diritti.

La seconda proposta prevede l’abbassamento dell’età imputabile a dieci anni, chè i giovani d’oggi sono troppo svegli. La pena di morte tramite impiccagione per i reati contro la sacra proprietà privata. Carceri fatiscenti e inumane dove riflettere sul malfatto, con abbondanti razioni di pane ed acqua e prigionieri tenuti alla catena, dopo naturalmente averli marchiarti a fuoco. Autorizzazione (circolare n. 33 detta Torquemada-Bush), affinché gli interrogatori possano essere condotti tramite l’uso dei buoni e vecchi metodi della tortura. Rogo sulla piazza, al sabato sera, per i recidivi ed i tossicodipendenti.

Tertium, non datur.

                                                    

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

releardglfosco6annisexantacassetta2ellesse4antisteneoskywalkeranakynFajrmariomancino.mkalo.snewsinedicolascorzettala.cozzanatalydgl7massimotonelli1
 

Pace e Prosperità!

 

FACEBOOK

 
 

Avrei voluto iscrivermi subito,

ma non  me lo hanno permesso!

Sostengono che sono già socia...

          .... fondatrice!

 

 

Sono stato invitato nei migliori

salotti...una volta sola!

 

    

Musica...si musica!

 
immagine
 

J'ai une mémoire admirable,

....je oublie tout !

immagine

 
 
immagine
Un gatto arriva sempre
quando lo chiami,
a meno che non abbia di meglio da fare.
( Bill Alder )
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

 

     Sexy, no?

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963