Creato da carpediem56maestral0 il 23/09/2006

come le nuvole

le guardi e credi di poter parlare di loro, di aver catturato la loro essenza ed ecco che sono altro e ancora altro e non le puoi incasellare, descrivere e neppure toccare...

 

 

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Post N° 247

Post n°247 pubblicato il 12 Dicembre 2007 da carpediem56maestral0
 

   Eravamo così poveri, che mia madre non poteva avermi.  Mi ha avuto una vicina di casa. (Mel Brooks)

 

 

Parecchi Natali fa, quando il buco nell’ozono era appena uno strappo e gli iceberg non galleggiavano ancora nei Martini, regalai a mia figlia il primo prototipo di bambola robotica.

                                             

La pubblicità me l’aveva rappresentata, in accattivanti spot, grande, bella e bionda.

Camminava, se la si prendeva dolcemente per mano, mangiava, imboccata col cucchiaino e, soprattutto, parlava.

Non vi stò a descrivere gli occhi sgranati della mia bambina quando, la notte della vigilia di Natale, si trovò tra le mani, da scartare, un pacco più grande di lei….

                                                       

Quale mamma, sufficientemente buona, mi sentivo soddisfatta della scelta compiuta!

Peraltro, al contrario del “Camper di Barbie” dell’anno precedente, quello che, per renderlo fruibile alla bimba entusiasta, ci fece trascorrere la vigilia in compagnia del suo libretto di istruzioni (formato Treccani, praticamente un incubo), per il  montaggio della bambola, non vi fu bisogno di impiantare uno studio di ingegneri, con specializzazione a Palo Alto.   

                                        

I giorni seguenti, fu tutto un chiacchiericcio ininterrotto.    

La bambola parlante, parlava: “Mamma ho fame” , “Mamma dammi la pappa!” , “Mamma, facciamo una passeggiata?” , “Mamma, ho sonno, cullami!”, “Mamma pettinami!”,  “Mamma, giochiamo!”, ecc. ecc.       E, la mia povera bimba, affannata, cercava disperatamente di essere all’altezza del compito che, man mano, si rivelava sempre più, imprevedibilmente, gravoso.    

                                                                             

La bambola, oltretutto, se non la si contentava con sufficiente efficienza, cominciava a frignare e, sempre più spesso, notavo mia figlia mentre, quasi di soppiatto, la abbandonava nella stanza, chiudendo accuratamente la porta dietro di se….E, probabilmente,  sviluppando inestinguibili sensi di colpa!

                                                                                            

Come fù, come non fù,  dopo una settimana di “maternage”, la bimba me la consegnò, sull’orlo dell’esaurimento nervoso, annunciandomi imbronciata   “Pensaci tu, io vado a giocare con le Playmobil!”

                              

Così ebbe termine quello che, col senno di poi,  può essere considerato un ottimo esperimento per una politica finalizzata alla disincentivazione delle gravidanze tra gli adolescenti. 

Affidare, ad ognuno di loro, un simil bambino che tolga un po’ della romantica retorica che circonda l’idea di  “Bebè”, mostrandolo nella sua cruda realtà di alieno rompipalle, da “mettere in cantiere” solo quando l’orologio biologico ha suonato (e magari pure diverse volte!) e, soprattutto, allorquando siamo certi di essere stufi di giocare con le Playmobil !

                                       

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Commenti al Post:
yuridl5
yuridl5 il 12/12/07 alle 21:57 via WEB
dura la vita di mamma eh?Ciao e stammi bene!Ed un bacxi o alla piccoletta.
 
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/12/07 alle 16:33 via WEB
Grazie ed un bacio anche a te!:-))
 
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 13/12/07 alle 09:26 via WEB
Tu sei crudele
 
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/12/07 alle 16:36 via WEB
Ma quando mai?....Vorrei vedere te a montare, a quattro zampe sul tappeto, un intero camion di Barbie, il cui pezzo più grande va guardato al microscopio...E poi, ho cresciuto due dober...ehm,due figlie, che sono una autentica meraviglia!!!...(Beh, in effetti, difettano un pò in spirito materno, ma non è grave....) ;-)))
 
almaplaena
almaplaena il 13/12/07 alle 12:39 via WEB
Sai che anche io avevo ricevuto in regalo una bambola così? ai "miei" tempi era cosa rara...però posso dirti che non ci ho mai giocato, ne avevo una fifa boia! dato che camminava e parlava, io andavo avanti e lei mi seguiva chiamandomi "mamma-mamma-mamma"...ho imparato a correre presto :DD sarà per questo, dici, che non ho mai avuto figli: un trauma infantile? il tuo post è stato illuminante, pochè mi ha fatto scendere nei meandri reconditi della mia psiche...Ora SO! :DDD bacione
 
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/12/07 alle 16:40 via WEB
Ehehehe...E' proprio vero le bambole, più sono "tecnologiche", e meno piacciono alle bambine. Il giocattolo migliore è quello che ti permette di sfoggiare tutta la fantasia che possiedi, e non deve quindi fare assolutamente nulla!!!...Sono contenta di aver contribuito alla tua analisi del profondo,risalendo fin nel'infanzia, ma essendo una freudiana ortodossa, ehm, farebbero 60 euro, grazie!....;-)
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/12/07 alle 12:57 via WEB
Io lo so perchè non ho avuto figlie femmine: perchè non avrei MAI e poi MAI regalato loro cose tipo la casetta con le pentoline, bambole piu' o meno parlanti, cose rosa di nessun tipo... Chissà perchè poi. A me regalarono un'unica bambola, che io ricordi, ma non sortì nessun effetto di nessun genere, a me piaceva altro e basta. Viva i lego!
 
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/12/07 alle 16:41 via WEB
Com'è che non mi meraviglia questa tua affermazione? Dai Marion, inforca il manico del bastone di scopa e lanciamoci al galoppo sfrenato, come due autentici Marboro Man....;-))))
 
   
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 13/12/07 alle 21:27 via WEB
io che pensavo proprio le stesse cose nei confronto delle mie (eventuali) figlie femmine, adesso penso che a delle (altrettanto evntuali, future) nipotine regalerò tutte l cose più stucchevolmente e biecamente femminili, trine, gale, fiocchi e falpalà compresi!
eccheccavolo! le avrò aspettate per una quarantina d'anni a quel punto! fatemele viziare, almeno!
 
     
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/12/07 alle 21:49 via WEB
;-))) Sono sicura che ti divertirai un sacco!!!...Perchè si ha un bel dire ma, vestire una bambina, acconciarla, lasciarsi andare a tutto lo "stucchevolmente femminile", che reprimiamo dentro da "donne evolute e intellettualmente attive", è veramente divertente....;-)
 
     
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/12/07 alle 21:53 via WEB
...e poi, noi donne, abbiamo ambedue le opzioni...romanticamente "rosa" e/o virilmente combattenti, con le bambole, ma al galoppo contro gli indiani nel Far West, con i tacchi alti ma, alla bisogna, lanciate con gli sci d'acqua a folle velocità, sul mare....
 
     
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/12/07 alle 14:47 via WEB
Se hai cinque fratelli maschi rimane una sola opzione, indovina quale? ;))
 
     
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 15/12/07 alle 10:53 via WEB
Suppongo a cavallo del bastone di scopa...;-)))
 
palladisole
palladisole il 13/12/07 alle 14:46 via WEB
mi pare di aver letto da qualche parte che usino qualcosa di simile per disincentivare le gravidanze "precoci"... ma forse spesso viene interpretato male il etodo e sic hiudono i neonati negli armadi...
PS: io ho pensato bene di fare il bagno a cicciobello nel bidet, così ha smesso subito di piangere... :-|
 
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/12/07 alle 16:43 via WEB
;-))) I neonati vengono chiusi negli armadi quanto, questo metodo, ha fallito....:-(((....Mi complimento per il tuo spirito materno, il bagnetto è indispensabile per i Cicciobelli...;-))
 
   
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/12/07 alle 14:47 via WEB
Palladisole sei grande!
 
falco58dgl
falco58dgl il 13/12/07 alle 17:47 via WEB
Come sempre, è un testo divertente e allusivo. La storia della bambola "tiranna", oltre a essere un episodio di vita, è una bella metafora del rapporto tra le generazioni e la fatica del diventare adulti. ciao, Carpe. W.
 
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 13/12/07 alle 21:55 via WEB
Già...;-))) Ed è anche la difesa dei giocattoli di una volta, quelli che non facendo nulla, lasciavano grandi margini di manovra alla fantasia di un bambino...;-)
 
fosco6
fosco6 il 13/12/07 alle 23:36 via WEB
Ci sono giocattoli che distruggono la fantasia dei bambini...quelli non sono più giocattoli, ma veleni, anche se da quello che scrivi sembrerebbe che i piccoli abbiano imparato a difendersi. Ciao!
 
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 15/12/07 alle 10:54 via WEB
;-))) Si, ci pensano i bambini a selezionare l'offerta del mercato...:-)
 
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