TuttacolpadellaLuna

E' singolare la settima onda...Io l'ho sperimentata più volte osservandola dalla riva del mare, ma ancora meglio immersa nell'acqua fino alla vita. La settima onda è quella che riesce ad arrivare a spruzzarti fino al collo quando le altre ti hanno lambito solo i fianchi, o quella che ti arriva un po' più intensa dandoti quel leggero disequilibrio mentre ad occhi chiusi ti godi a galla il loro moto costante verso la riva. Ma tu comunque l'hai descritta benissimo...:)) Un abbraccio alla settima potenza..^__*

Sei tu invece che nel descriverla hai superato Glattauer:) La settima onda dovrebbe essere anche quella più amata, e quindi più attesa dai surfisti, quella migliore da cavalcare perché più alta di tutte. Arriva, prima o poi arriva, e dovessi continuare a contare ancora tanto, so che la riconoscerò;) Un abbraccio a te!

Elemento Terra chiama Elemento Acqua...rispondi Acqua, che son sei volte che ti chiamo..!
Ci introntriamo sulla battigia a prendere un aperitivo?..
^___^

...e si vede che anche in questo caso la settima volta è quella giusta!;))
Un aperitivo in spiaggia...magari! Quest’ultima già mi mi manca. Alla prossima giornata di sole andrò a farmi una bella passeggiata in riva al mare. Vuoi venire con me?:)

Anche se in ritardo ti rispondo..."Absolutely yessss^_•!!" Figurati se rinuncio...tieni buono per quando il tempo ce lo permetterà... :D!

Se ami le onde, quelle del mare a cui fa riferimento in modo più esplicito Glattauer, o tutte quelle forme voluttuose che le onde possono rappresentare, non puoi non accettare la sfida esplicita della settima onda. È, almeno nel mio caso, un atto di orgoglio del quale ho cercato di fare ammenda, ma poi ci sono ricaduto perché credo faccia parte di quella stilla energetica fondamentale nell’essere umano che si chiama curiosità e che conduce alla scoperta di cose nuove. Anche quest’anno poi, mai sazio di emozioni salate, ho di nuovo incontrato una settima onda, giusto nel momento in cui la cavalcavano i delfini: ma loro possono farlo con disinvoltura.
Con l’augurio di non smettere mai di aspettare la settima onda ti auguro: Buon Vento!

Amo moltissimo il mare. Sono nata in una città di mare e probabilmente non potrei vivere in una che non lo sia. Da ragazza amavo tantissimo fare il bagno con il mare agitato, che ha sempre esercitato un fascino enorme su di me, ma anche tanto rispetto. Conoscevo bene i tipi di onde che si creavano dove eravamo soliti trascorrere le vacanze e, sebbene molto alte, sapevo che prese in una certa maniera non sarebbero state pericolose. A un certo punto arrivava sempre quella più alta di tutte. La vedevamo arrivare da lontano, si distingueva dalle altre e tutti entravamo in uno stato di fibrillazione incredibile. L’avevamo battezzata “Onda Genoveffa” pensa:) Quando poi finalmente arrivava, ci spingevamo tutti verso di lei per non farcela rompere addosso, per riuscire quindi a risalirla, e dall’alto della sua maestosità (poteva essere davvero molto alta) in preda ad una comune euforia mi giravo a guardare verso la riva, che sembrava lontanissima e...dove quasi sempre c’erano tutti i genitori allarmati per il fatto che ci fossimo spinti troppo in là:) Non so se quella fosse la settima onda, ma di certo era quella che mi dava più emozione. Tu che vai per mare così tanto con la tua barca, di certo ne avrai avuto bellissime esperienze. A me quella coi delfini piacerebbe davvero tanto.

Grazie zero, buon fine settimana:) P.s. bellissima quella poesia di Pier Mario Giovannone del tuo post. Copiata e incollata tra i miei fogli:)

anche senza la settima onda, una bella nuotata in mare ... https://www.youtube.com/watch?v=BuWuc4DDB18

Ogni occasione è sempre buona per quello:) Grazie acrobata, un abbraccio!

Aspetta e spera che poi s'avvera. L'importante è che non arrivi prima la vecchiaia!! ahahahah E non perdere il conteggio....ahahahah AUGH Paint! :)

Ahahah... per il conteggio non c’è pericolo, visto che poco ci manca che cominci a dare i numeri davvero;)) Ciao Grace! :)

....E se fosse uno tsunami?....la settima onda! Di quelli veri intendo :)

Il mio tsunami l’ho già vissuto:) e, come prevedibile, è stato soltanto distruttivo, non vorrei quindi ripetere l’esperienza. In senso figurato ovviamente, ma mi è bastato per farmi capire che cavalcare un’onda deve sempre darti e lasciarti quel senso di libertà e d’invincibilità che uno tsunami chiaramente non permetterebbe. Conclusioni dell’età che avanza?:)

È severamente vietato dalla legge cavalcare tsunami!! La direzione non risponde di eventuali danni a cose e persone! ;) giuro mi vergogno: sto spoetizzando il tuo bellissimo post!

Ahahah...ma va benissimo! Guai a prendersi troppo sul serio;)

Io la sto guardando arrivare, la mia settima onda. Un po' mi fa paura, ma soprattutto mi elettrizza :)

La paura contribuisce ad elettrizzarsi:)

E la nona? di Tennyson mi pare... Mi hai fatto ricordare che il secondo lato di un disco di Kate Bush ha un titolo diverso dal primo... La settima a volte è una fatina sorridente e leggera, che, in punta di piedi, porta morte e distruzione... ma che devi fà... è fatta così...

Sono andata a curiosare un po’ in giro per saperne qualcosa in più di questa nona onda, ed è incredibile l’importanza che ho scoperto che avesse per gli uomini di tutti i tempi! Ci sono leggende, credenze, miti, dipinti, poesie (anche di Tennyson, sì) a testimoniarlo. Per non parlare, poi, di tutta la simbologia sacra del numero nove e del significato che essa ha dirittura per i Maya che, sebbene si riferiscano ad onde spazio temporali (intese come “vibrazioni” quindi), vedono comunque nell’allineamento alla nona onda l’apertura del cuore, quella vera che non porterà più a vivere nella separazione, di cui però non tutti ne sono ancora capaci. Insomma, la nona onda alla settima le fa un baffo;)
Quanto alle fatine sorridenti e leggere...mai fidarsi di tipe così, in genere sono le peggiori:)