CORSARI D'ITALIA

WE CAN...  mandarli a casa!!!

Questa campagna elettorale nella sua parte iniziale ha fatto registrare un aumento delle vendite dell'insulina, causa scatenante, il buonismo che falsi politicanti hanno indossato come il vestito della festa... quello delle grandi occasioni.

Non sono mancati illusionismi all'Obama accompagnati da quel faccione e da occhioni da bravo ragazzo che Walter Veltroni ha inscenato copiando e tenendo in vita, con fare subliminale, quello del suo predecessore, Prodi.

Impeccabile il suo modus facendi politico, chi lo sente parlare ritiene che un nuovo “messia” sia sceso sulla terra per noi poveri mortali in balia di un “Eva” berlusconiana che ci vorrebbe propinare la solita mela e magari utilizzando il "duro" di bossiana memoria farci il culetto rosso rosso.... e forse lo meriteremmo pure.

Ormai la campagna elettorale giunge al termine, le fiammate e le frecciate al vetriolo hanno fatto la loro comparsa, con un Weltroni che sfrutta i “fucili” di un Bossi, ammalato e sostenuto solo da goliardica “verve”, prevedendo i siciliani in un confronto armato, sempre mostrando quel volto da bravo ragazzo ignaro e allibito dalle vicende politiche.

Walter Veltroni, il nostro Obama maccheronico, con il suo “we can”, (noi possiamo), ritiene di poter soffiare un vento di rivoluzione nelle tasche, ormai vuote, degli italiani.

Il suo girovagare per le città italiane con annesso, un popolo di sostenitori, sapientemente unito, a pranzi in famiglie che in lui vedono il “nuovo” messia della politica italiana, è ormai un film visto e rivisto.

Parla di rinnovamento e si dimentica, guarda caso, che proprio lui ha alle spalle anni e anni di politica nascente dal famoso PCI per poi sfociare nell’Ulivo e in fine nel PD, un percorso all’insegna del rinnovo e della solita metafora dei comunisti….. anche i ricchi piangono!

Una nota regola della matematica dice: cambiando l'ordine degli addendi (o fattori) la somma (o il prodotto) non cambia.

Cambiano le sigle dei partiti, nuovi i programmi si rinnovano le sedi o i simboli ma, alla fine, tutto resta sempre con quell’aria di vecchio, d’obsoleto e statalista che ha solo una facciata diversa, ma alla fine rimane immutato.

Walter è un uomo dal concreto senso politico e dalla lucida e cristallina ideologia politica, sta di fatto che, alcune delle sue frasi lasciano almeno perplessi: “ Si poteva stare nel Pci senza esser comunisti. Era possibile, è stato cosi.” Ci domandiamo il “fine” di una militanza in un partito, quando non si condivide la natura stessa e la dottrina inculcata e propinata. Walter continua: “Comunismo e libertà sono stati incompatibili. Questa è la vera tragedia dopo Auschwitz.” Continua: “ Io ero un ragazzo, allora, ma consideravo Breznev un avversario, la sua dittatura un nemico da abbattere”. Affermazioni fatte mentre militava tra il Pci, l’Ulivo e il PD… sinceramente la sua determinazione ed appartenenza ad una fede politica, mi lascia almeno stupito.

Ateo per convinzione ma non abbandona quel potenziale elettorato politico che appartiene ai cattolici, infatti, mentre era direttore dell’Unita allega, al rosso-giornale, i Vangeli e come se non bastasse, con un’abile mossa strategica, si reca in rispettoso e devoto pellegrinaggio sulle tombe di don Dilani e don Rossetti, unica nota di rilievo e che, entrambi i defunti sacerdoti, sono stati i maggiori esponenti della sinistra cattolica. Con una fava si prendono due piccioni, si accontenta la sinistra e i cattolici.

Tra le ultime carte del Weltroniano-Obama nasce quella, di prendere per fame, le famiglie più disagiate, offrendo loro, in cambio della loro attenzione, un bonus di seicento euro. Bonus, secondo Lui, utile ad alleviare le sofferenze di chi non arriva alla fine del mese, io la definisco come la famosa miglioria prima della morte.

Ricordo che un illustre castaway (naufrago) della politica italiana, Prodi, ricomparso miracolosamente al fianco di Weltroni, anche lui, sempre con il faccione da bravo ragazzo, ha messo le mani nelle tasche degli italiani promettendo, tra tante promesse mai mantenute, un ICI al ribasso che però vede immediatamente un aumento degli indici catastali, ma è solo una delle cosette che il vecchio e il nuovo PD & Weltroni vogliono propinarci.

Ciliegina sulla torta, mentre Weltroni parla d’ambiente, d’energia solare e di un ambiente più pulito, ecco che Pecoraro Scanio si presenta con il solito terrorismo psicologico e negli ultimi due giorni si è lanciato con enfasi svelando il piano segreto del PdL, i siti in cui realizzare le future centrali nucleari, il tutto sempre nella speranza di riemergere e rimettere in piedi la sua politica del Niet che tanto gli piace e gli salverebbe il “culetto” verde dal perdere la poltrona.

Caro Valter Weltroni tu che ora.... in prossimità di un voto, per una poltrona, rinneghi le tue origini e ti presenti come il nuovo messia, ricordati che, in passato, si è sentita una Voce che diceva.... tu mi rinnegherai 3 volte prima che il gallo canti... il resto è storia.

Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!