CORSARI D'ITALIA

Eluana tra foto e rumor di manette!

La vicenda di Eluana adesso entra nel vivo della questione. Tutti quelli che, ignari e/o illusi, pensavano, con la morte della povera donna, conclusasi ogni questione e salvato il principio; non hanno fatto i conti con il diritto e con la legge.

L’art.650  del c.p. punisce l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, chi di noi non è mai stato fermato e controllato da organi delle forze dell’ordine e si è ritrovato senza patente o senza libretto di circolazione?? Oltre al verbale di contravvenzione si legge che si è obbligati entro 15 giorni a presentarsi al comando delle forze dell’ordine e presentare la documentazione, in mancanza si è denunciati al 650 c.p.

Nel caso di specie, la magistratura italiana aveva imposto un protocollo rigido e preciso che non prevedeva la possibilità di eseguire foto sul corpo di Eluana.

L’anestesista De Monte, ha ritenuto opportuno violare tale provvedimento e volendo delle foto da book ha chiamato un fotografo professionista, Francesco Bruni e Marinella Chirico della sede RAI di Udine.

La vicenda a questo punto si complica, De Monte indagato assieme agli altri spiega che le foto sono servite solo per completezza della cartella clinica, poi, ribadisce, in una delle sue tante interviste, che le foto fatte ad Eluana, sono servite per “controbattere alle false e inaccettabili illazioni sulle effettive condizioni di Eluana”.

Non occorre una laurea in giurisprudenza o in ingegneria nucleare per farsi una domanda lecita e tranquilla… La giornalista della Rai e il fotografo professionista a che servivano?? Se le foto servivano solo per “documentazione clinica” non bastava una semplice macchina fotografica e il solo intervento di De Monte??? Cinzia Gori, infermiera e compagna di De Monte che ruolo ha nella vicenda, visto che, proprio lei, conduce tutto il set fotografico nella stanza di Eluana violando il protocollo???

Giunge una dichiarazione a scudo che fa solo pensare in peggio.

“le foto sono state autorizzate da Beppino Englaro” una dichiarazione resa dall’avv. Giuseppe Campeis e per nulla richiesta, sempre l’avvocato aggiunge: “le foto sono state autorizzate da Beppino Englaro per finalità di documentazione clinica, come corredo della cartella clinica". “E che la famiglia Englaro si riserva ogni azione giudiziaria a tutela della privacy di Eluana se dopo queste iniziative delle forze dell’ordine le foto dovessero essere rese pubbliche”

Se le cose stanno in questi termini perché chiamare un fotografo professionista e una giornalista della Rai???

Le cose, in realtà, non stanno come dice l’avvocato di Beppino Englaro, infatti: (ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - La Procura di Trieste non ha convalidato il sequestro delle foto scattate a Eluana Englaro il 9 febbraio nella casa di riposo La Quiete. La decisione e' stata presa oggi dal sostituto Procuratore della Repubblica di Trieste Federico Frezza, che ha anche disposto la restituzione delle immagini al fotogiornalista Francesco Bruni che le aveva consegnate ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Udine, su richiesta dei militari.

Cosa ne farà adesso il fotografo e/o la giornalista della Rai di quelle foto?? Proprio quella giornalista che veementemente dopo la visita ad Eluana si prodigò nel dire che il corpo di Eluana era devastato…. Sì devastato dal cinismo di certa gente.

Deus Gratia o meglio direi grazie alla Giustizia e ad Illuminati Giudici, il Procuratore di Udine, dott. Antonio Biancardi, ha ritenuto opportuno dare seguito a tutti gli esposti partiti da Bari, Napoli, Roma, Firenze, ecc., ultima la denuncia di un’associazione “Verità e Vita” e di aprire un fascicolo a carico di 14 indagati, tra cui il papà di Eluana, ipotizzando l’accusa di omicidio volontario aggravato.

Non aspettatevi manette, almeno non adesso, perché al momento per l’inchiesta non si sono resi necessari atti esterni che comportassero le garanzie difensive.

La vicenda non è conclusa per ora va avanti e ci sono persone che non hanno intenzione di chiudere la questione nel silenzio come auspicato da un Colle che… lascia pensare.

Ci aggiorniamo amici… ci aggiorniamo!!!