CORSARI D'ITALIA

Domanda capziosa. O sei stupida, e allora non vale la pena di risponderti; o sei in malafede, e allora vale la pena di mandarti a fare in culo. Buona digestione!

Ciao DonneNapoli, scusa il ritardo nel risponderti ma causa lavoro ero fuori citta, cmq, quello da me citato lo leggi negli articoli n. 1, 462; comma 1 e 784; comma 1, del codice civile. Spero di aver soddisfatto le tue richieste resto a tua disposizione per eventuali chiarimenti. ciao

Se si parla di Codice Civile e di Diritti Riconosciuti, l'articolo 1 del codice civile al primo comma, dispone, che "La capacità giuridica si acquista dal momento della nascita” e, al secondo comma, che "I diritti che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all'evento della nascita".
Quindi:
Il concepito è solo un possibile futuro essere umano allo “stato primordiale” del suo sviluppo biologico, e “se”, e solo “se”, sarà in grado di Raggiungere tale sviluppo, NASCENDO e divenendo così ESSERE UMANO, solo allora gli saranno riconosciuti tutti i diritti che gli competono in quanto tale, esattamente come devono essere riconosciuti Tutti i Diritti alla Donna ed all’Uomo che lo hanno concepito, ed a qualsiasi Altro Essere Umano NATO prima, contemporaneamente o successivamente a Lui.
Ovvero:
in senso giuridico (Codice Civile), prima di essere nato, il concepito non ha capacità giuridica e quindi tutti i diritti riconosciuti dipendono proprio dall’evento di NASCITA

Gli art. 462 e 784 riguardano comunque i Diritti relativi ad eventuali Successioni e Donazioni per stabilire a decorrere da quando … (ex tunc o ex nunc)ma mi sembra che esulino dal senso di questo specifico “post”.

Inoltre, come già evidenziato più su Il concepito-nascituro - divenuto Essere Umano con l’evento della Nascita - acquista Tutti i Diritti e le Tutele di cui godono gli Esseri Umani tra cui la Donna (sua legittima madre) .
Quella stessa Donna comunque - ancor prima dell’evento della nascita del suo concepito-nascituro - già gode dei DIRITTI di ESSERE UMANO previsti dalle varie Leggi (codice civile e non solo) compreso quello di essere tutrice del suo nascituro (quando nascerà) e quindi se non potesse interpretare a priori la volontà del Proprio nascituro a voler nascere sano e a desiderare per stesso una Vita Sana, significherebbe allora negarle un suo diritto e perché glielo si negherebbe?...
solo perché il nascituro non è ancora nato…

A questo punto a me il tutto pare un cane che si morde la coda…
sarà perché non me ne intendo di ”Jus e Lex” !!
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COMUNQUE MOLTE GRAZIE PER GLI ARTICOLI FORNITIMI SU CUI MEDITARE E FAR MEDITARE TUTTI … APPROFONDITAMENTE…
Grazie!

Vorrei partire dal presupposto che la nascita è sì condizione necessaria per l'acquisto di diritti, ma esclusivamente da un punto di vista tecnico-materiale e non specificatamente giuridico, in quanto il "nascituro", in merito alla Capacità Prenatale prevista da qualsiasi codice civile inerente a materia giuridico-privato, ha la possibilità, grazie agli articoli 462 e 784 comma1 cod.civ., di SUCCEDERE PER DONAZIONE, RICEVERE PER TESTAMENTO E RICHIEDERE DANNI A TERZI PER LESIONI AL FETO MATERNO O OMICIDIO, sempre commesso da terzi, DEL PADRE. Puntualizzo nell'affermare che in caso di uccisione di donna in gravidanza, il reo risponde, dinnanzi alla legge, di "omicidio” con l’aggravante per aver procurato la morte di un “non nato”, mentre la Suprema Corte americana ha stabilito che l’omicidio di una donna incinta è da ritenersi duplice omicidio. Ora mi domando e chiedo: se il feto non ha capacità alcuna ed è quindi un incapace assoluto, da come la Sua risposta lascia alludere, come spiegare questa aggravante nel nostro orientamento giuridico e il duplice omicidio in quello americano?. Dunque il NASCITURO gode semplicemente di un'incapacità speciale, RELATIVA E NON ASSOLUTA, con condizione all'atto di nascita dove la VITALITA' non è necessaria ai fini degli articoli sopra citati. Come definire il FETO: un soggetto fittizio, inteso alla Kelsen, persona fisica, o il punto terminale di DIRITTI?

IO SONO PER UNA MAMMA ED UN PAPA'...

Non sono cristiana, ma sono assolutamente x la vita!!! E quindi... viva i bambini concepiti in qualsiasi modo e maniera! L'importante è ke crescano con amore in un ambiente sereno...con 2 mamme...4 papà...5 zii...tnt amici, ma smpr ttt presenti al bisogno!!!:))))) p.s.: cmq...l'aborto deve ESSERE una SCELTA FEMMINILE personale e nn del Papa o di qualsiasi altro MASCHIO EGOISTA!!!

adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto.questa lunica cosa giusta.

Messaggio N°8 07-02-2008 - 12:34 Il Progresso, la modernita' e l'oscurantismo. (..rupe Tarpea..) La moratoria sulla pena di morte e' stata salutata con giubilo. finalmente il progresso di una societa' civile che tutela la vita a prescindere. Lo stato non puo' uccidere. Ok. allora proviamo a mettere un po d'ordine, confidando forse ancora nel buon senso contro l'ORRORE di una irragionevolezza totale.( tanto piu' grave perche' propugnata da persone che si ritengono illuminati progressisti (Veronesi, Livia Turco, Emma Bonino e la gran parte dell'intellighentia mediatica). Se non e' consentito privare della vita un uomo che -in ipotesi- si e' reso resposabile di crimini efferati, come si puo' consentire di privare della vita un feto innocente? Tanto maggiore dovrebbe essere la tutela, visto che qui non si colpisce un passato ma si elimina in radice un futuro. E lo stesso discorso vale sull'embrione. Eppure l'aborto e' ritenuto una conquista, un progresso. Eppure una legge che tenta di salvaguardare l'embrione considerandolo quale soggetto e non quale oggetto e' ritenuto un esempio di regresso, di oscurantismo. Sento gia' le obiezioni: la vita da tuteltare inizia dalla nascita, non dal concepimento, prima della nascita non esiste un individuo, ma solo un grumo di cellule.Questa obiezione e' un assurdo. Non esistono soluzioni di continuita' dal concepimento in poi. Ci sono differenze quantitative NON qualitative. Semplicemten sono fasi di una crescita. Probabilmente il tutto si riduce al motto di Gozzilla (ecco il maitre a penser di questi cultori del progresso): le dimensioni contano. Per cui un conto e' sopprimere un feto di 9 mesi, un conto e' sopprimere qualche cellula. Piu' la cosa e' piccola, piu' il cuore non avverte il significato del gesto. Del resto un conto e' uccidere un elefante un altro uccidere un piccolo insetto, giusto? Ma andiamo avanti. Le nazioni "piu' avanzate" (cosi' si dice giusto?) non si limitano a consentire la soppressione di feti bensi' consentono la soppressione di neonati malformati e la selezione degli embrioni piu' sani (l'avanzatissima Olanda). Qui non c'e' solo un criterio dimensionale ma anche un criterio estetico. Tanto piu' una cosa e' brutta e deforme tanto meglio sopprimerla giusto? Ovvio, il tutto nel nome del progresso: vale a dire selezionare un'umanita' piu' sana, piu' bella, piu' felice.(cfr. M.Agnelli "Sono sano cosi'...e' cosi' che e' essere sani?) La giustificazione e' totalmente demenziale se non fosse cosi' tragica: ma che vita farebbero questi esserini magari deformi?, no no, conviene eliminarli subito, cosi' non soffrono. che carita'... che filantropia.. (ci sarebbe da commuoversi) Almeno a Sparta, parecchi anni fa (ecco li' il progresso) avevano il coraggio di chiamare le cose con il loro nome: La Rupe tarpea. E un brivido mi corre lungo la schiena. I bambini che non rientravano nei canoni stabiliti dalla Societa' venivano portati su una rupe al di fuori della citta'. Quelli che vi facevano ritorno erano forti, sani e belli. La citta' era contenta perche con questa stirpe di futuri uomini sani e non sofferenti ci sarebbe stato un vero progresso. Non passeranno. Speriamo che la ragione prevalga sulla forza. Inviato da: altromestesso Trackback

La vita è una...La vita è unica...per ognuno di noi... Ringraziamo se possiamo parlare, scrivere...sentire...o solamente osservare...i nostri genitori, che hanno avuto il desiderio...o l'errore di comunque metterci al mondo... Io sono contro l'aborto, sia fisico, che mentale...che a volte è quello che uccide di più... Ora mai siamo nel 2008, e anche il bambino di 5 anni sa come nascono i bambini...e allora, ragazzi???????State attenti...quando si fa l'amore...o sesso... E se dovesse accadere, ricordate che forse anche voi siete nati per un errore....quindi non uccidete...pur piccino che sia, voi, noi siamo stati piccini....così...

Ma che cavolo state dicendo???...l'uomo nn c'entra nulla!...va bene, continuate a fare le...eppoi lamentatevi se gli uomini se ne fregano di voi, dei "vostri" figli....sceme!

...certi UOMINI...purtroppo...se ne fregano...CMQ!:(((((( E vorrei ricordarti ke... IN SALA OPERATORIA... c finisce la donna ke SCEGLIE di abortire! Nn il suo COMPAGNO!!!:(((((

Si faceva chiamare dottore\ perchè aveva la laurea ad onore\ era lui che faceva abortire\ le ragazze per centomila lire\ .... Ma se negli occhi tuoi c'è paura\ la sua voce si fa più dura\ se la paura diventa grande\ se hai bisogno di una voce umana\ per abortire tu devi tacere\ come una lesbica o una puttana\ ..... Lui ti sta facendo un piacere\ tu stai solo scontando un errore\ così per te non c'è umiliazione\ tanto non hai pagato un milione\ ..... Anche se poi l'avessi pagato\ neanche quel prezzo sarebbe bastato\ minimamente a pagare il riscatto\ di chi è schiavo e accetta il baratto\ per liberare il tuo corpo in catene\ devi spezzare chi te le tiene.\

Test per creare embrioni malati: un atto di violenza Tre genitori e un bebè: presto questo film andrà in onda sui nostri schermi cinematografici e, per assicurare l'incasso milionario, si comincia a "preparare" la mentalità dell'opinione pubblica all'argomento. La trama sempre la stessa. Al centro di nuovo la pretesa contrapposizione della bioetica laica alla bioetica cattolica, che talvolta assume posizioni culturalmente opposte e in alcuni casi difficilmente sostenibili al fine ultimo del bene comune dell'uomo. All'etica che sottolinea l'aspetto sacrale della vita e che ritiene la vita intangibile qualunque cosa accada, si oppone, grazie al caso pietoso, l'etica della "qualità della vita", fondata sul rispetto delle scelte autonome e su un adeguato benessere. Con questa nuova etica, cosiddetta laica, libera da ogni schema teologico e dalla concezione dell'uomo al vertice della creazione, si vuole fomentare il pregiudizio che una riflessione anche sul piano di valori morali è razionale se e solo se in ambito laico, e che le valutazioni maturate alla luce della fede possono essere valide al limite solo su un piano privato-individuale ma non certo per un'etica pubblica. In realtà cattolici e laici dovrebbero essere chiamati a riflettere insieme sulle soluzioni da pensare e applicare per favorire "tout cour" il bene comune degli uomini, attraverso un dialogo costruttivo e coraggioso, privo di fondamentalismi di ogni genere e orientato solo alla verità e al bene comune. Questo anche lo sforzo contenuto già nel famoso giuramento "laico" di Ippocrate, datato 400 anni prima di Cristo e in tutti questi secoli considerato un punto di riferimento per il codice di deontologia medico-professionale, aldilà della fede religiosa professata. Questo anche il messaggio della Evangelium vitae di Giovanni Paolo II laddove si dice che "particolarmente significativo è il risveglio di una riflessione etica attorno alla vita: con la nascita e lo sviluppo sempre più diffuso della bioetica vengono favoriti la riflessione e il dialogo – tra credenti e non credenti, come pure tra credenti di diverse religioni- su problemi etici, anche fondamentali, che interessano la vita del'uomo" (E.V.n°27. Ecco perché alla notizia choc londinese circa un embrione "creato da tre genitori" le reazioni di dissenso vengono non solo dal mondo cattolico ma anche da una parte di quello laico. Per essere precisi riassumiamo l'accaduto: alcuni scienziati di New Castle hanno effettuato un trapianto su dieci embrioni umani scartati dalla fecondazione artificiale: alcune ore dopo la fecondazione, l'intero nucleo contenuto nella cellula uovo fecondata e costituito da Dna paterno e materno è stato trasferito in un ovulo della donatrice, svuotato quasi completamente del suo Dna, ma non del DNA che controlla la produzione dei mitocondri, cioè di quelle strutture cellulari che sono responsabili anche della longevità, dell'invecchiamento e della predisposizione ad alcune malattie. Chi si opponesse immediatamente, per partito preso, all'esperimento sembrerebbe un legionario integralista, se non fosse che manipolazioni genetiche di questa portata a carico del bambino non ancora nato comportano sempre grandi rischi, che in molti casi non sono neppure predicibili o prevedibili nel tempo ma potrebbero manifestarsi parecchi anni dopo la nascita. Ecco allora che alcune riflessioni sono d'obbligo per comprendere che anche alcuni laici provano un po' di senso di nausea di fronte a esperimenti di questo genere. Più che "rivoluzionaria" per la cura di malattie legate all'epilessia o a quant'altro promesso dagli sperimentatori, questa tecnica sa di deriva eugenetica. Non solo si cerca di favorire la scelta dell'aspetto fisico del figlio atteso e cercato, ma ad oggi si vorrebbe pure progettare la salute futura e quanti, tra gli embrioni in gravidanza, non dovessero rispecchiare le promettenti aspettative assicurate dalla tecnica e dalla scienza ovviamente verrebbero "laicamente" scartati, proprio come è accaduto per quei dieci embrioni londinesi che, oramai eliminati, almeno hanno fatto il giro del mondo per qualche giorno. Qualcuno tra i più sfacciati abortisti dirà: è comunque un essere umano senza anima ancora. Oramai ci siamo abituati a queste "scuse" giustificative, anche se la gente si sta addomesticando ad un più naturale principio di precauzione nel capitolo del rispetto per la vita nascente. Ma il sospetto dell'opinione pubblica e di coloro che a questi argomenti stanno rivolgendo un qualche interesse, va oltre fino a supporre che, dietro a tutto l'affare londinese, ci siano un interesse puramente economico e soprattutto un desiderio spasmodico di finanziamenti che, per essere autorizzati, debbano in qualche modo raccogliere il consenso dell'opinione pubblica, facendo leva "pietosa" su un istinto genitoriale, per alcuni ossessivo, di avere figli perfetti e sanissimi. A noi interessa per ora solo denunciare che l'interesse terapeutico nella sperimentazione di New Castle non c'è stato, perché il cosiddetto embrione malato in Inghilterra non c'era ma è stato deliberatamente creato in laboratorio per poi essere eliminato. Qualcuno potrebbe dire che tanto non sarebbe nato comunque quell'embrione e che "la migliore qualità della vita" giustifica i mezzi e qualunque mezzo, ma la verità alla fine della favola è ancora una volta la stessa e cioè la dignità dell'uomo dal concepimento qui è stata nuovamente bistrattata, fino ad essere violentata sotto la morale indifferenza di uno Stato intero. Dott. Eraldo Ciangherotti Vicepres Federvita Liguria

La mia bambina vuole sapere cosa stanno facendo le due ragazze del messaggio 285 bel blog LOVE AND PASSION creato da passion_ardiente: ho risposto che subito anzichè no, glielo avreste spiegato voi.

excu, ho già ricevuto il tuo messaggio e provveduto a segnalare, ritengo fuori luogo il tuo intervento qui sul mio blog.