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9 MAGGIO - FESTA DELL'EUROPA
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E' ORA DI FARE L'EUROPA
IERI ABBIAMO FATTO GLI ITALIANI,
DOMANI FACCIAMO L'EUROPA DEI CITTADINI E DELLE COMUNITA'
Questo Blog sta dalla parte dei cittadini europei onesti, oppressi e delusi dai governi degli stati nazionali, divisi da lotte di potere e dagli interessi dei pochi, incapaci di dare risposte pratiche e concrete alle domande e ai bisogni dei cittadini e delle loro comunita.
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LA FINE DEI TIRANNI E DEI REGIMI
Post n°45 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da fuorischemi
Il braccio di ferro tra le due meta’ contrapposte di un popolo diviso e’ quello che vediamo succedere in Egitto oggi e mi offre lo spunto per una doverosa riflessione… Sta succedendo in tutto il mondo… entro i confini degli stati, democratici o autoritari, meta’ del popolo chiede un cambiamento radicale, la caduta del governo, e l’attenzione ai problemi della gente, e l’altra meta’ vuole la stabilita’, la continuazione del regime, del governo e dei privilegi di chi, col sistema, ha comuni interessi di sopravvivenza… In Egitto sono cominciati gli scontri, con i morti ed i feriti, e su tutte le tv del mondo, sono apparsi i fantasmi della guerra civile, la febbre della rabbia e dell’odio per il nemico… il 13 febbraio si preparava uno scenario simile per Milano, con la manifestazione lanciata da Berlusconi per il governo e contro i magistrati e la contromanifestazione lanciata da Santoro, Travaglio e la Spinelli contro il governo e in difesa dei magistrati… per fortuna, entrambi gli eventi sono rientrati, ma lo scontro sembra solo rinviato. Cosa succedera’ e’ difficile pronosticare, ma sicuramente ci vuole una presa di coscienza… la violenza crea danni alle cose, alle persone, all’economia, al morale delle gente e cosa cambia? Cadono i regimi e altri regimi si costituiscono al loro posto, per gestire la recessione e facendo promesse che non potranno mantenere… le bolle finanziarie americane sono scoppiate facendo sparire enormi quantita’ di denaro che non c’era… era fasullo, virtuale… l’abbondanza era solo un’illusione ed ora ci sono molti meno soldi in giro… non ci puo’ essere crescita, se non temporaneamente drogata, ed e’ doveroso ridimensionare le aspettative, i consumi e soprattutto gli sprechi di risorse, adottando uno stile di vita eco-umano-sostenibile…. La poverta’ volontaria… cosi’ la chiamava Gandhi e la indicava come uno dei principi della vita nonviolenta. I governi, in tutti gli stati, sono al collasso perche’ indebitati e vincolati a mantenere le loro costose istituzioni e burocrazie non possono fare dei tagli senza che il popolo si ribelli… se le entrate calano, devono inesorabilmente calar le uscite, ma non possono dire la verita’… crollerebbero le borse, fallirebbero le banche, chiuderebbero le aziende e sarebbe una catastrofe… per cui continueranno a far promesse che non potranno mantenere e dovranno fare i conti di cassa tutti i giorni, confrontarsi con lo scontento, fino a che non potranno far altro che arrendersi, alzare bandiera bianca e dichiarare fallimento. E allora? Allora bisogna prepararsi, organizzarsi e fare progetti di un ordine sociale che sappia sostituire i governi e gli stati nazionali… lo Swaraj, l’autogoverno della coscienza individuale e delle comunita’ degli individui, un altro principio indicato dal Mahatma per la costruzione di una societa’ nonviolenta… Oggi ci sono movimenti che promuovono la decrescita felice, la vita semplice, il ritorno alla terra, il lavoro manuale, il consumo consapevole, la distribuzione a kilometri zero, l’uso delle energie rinnovabili, le biotecnologie, l’autonomia e l’autogestione delle comunita’ ad impatto zero, le citta’ di transizione…movimenti che pioneristicamente precorrono i tempi e aprono scenari futuristi di quel mondo migliore possibile che tutti sognano e desiderano… un mondo in cui sia possibile vivere senza violenza. (continua nel prossimo post) |
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