apocalisse 2012sara' la fine del vecchio mondo o l'inizio di un nuovo mondo? |
IL PROGETTO ADOTTO UNA MAMMA
NUCLEARE? NO GRAZIE!
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
GANDHI GARLAND
'IMAGINE' IN PIAZZA DUOMO A MILANO
AREA PERSONALE
GANDHI GARLAND
FESTA DELL'UNIONE EUROPEA
9 MAGGIO - FESTA DELL'EUROPA
L'UNIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE
uno stato federale
una sola bandiera
un inno nazionale
cittadini comunitari
questa e' la nuova
patria... L'Europa!
E' ORA DI FARE L'EUROPA
IERI ABBIAMO FATTO GLI ITALIANI,
DOMANI FACCIAMO L'EUROPA DEI CITTADINI E DELLE COMUNITA'
Questo Blog sta dalla parte dei cittadini europei onesti, oppressi e delusi dai governi degli stati nazionali, divisi da lotte di potere e dagli interessi dei pochi, incapaci di dare risposte pratiche e concrete alle domande e ai bisogni dei cittadini e delle loro comunita.
Messaggi di Febbraio 2011
Post n°52 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da fuorischemi
In questi ultimi giorni mi son sentito vuoto, come un flauto chiuso nella sua custodia, fermo come le corde di una chitarra appoggiata al muro, spento come un sintetizzatore, incapace di generare una sequenza… Ho pensato…. sara’ il bioritmo, avro’ qualche pianeta opposto, la luna storta, ma lo squallore della situazione politico/istituzionale, il cancan promozionale sulla rai del festival e dell’isola, lo spot di “che banca, del gruppo mediobanca”, solo per fare degli esempi, mi facevano girare le palle in modo inusitato. Quando sono un po’ incazzato, di solito faccio digiuno, mi vesto di bianco e medito in silenzio… mi aiuta ad ricuperare il controllo e a capire dov’e’ il problema dentro di me… Ho girato tra i blog degli amici e non mi veniva nulla da commentare… ho iniziato due o tre bozze per un post, ma non ne ho completato uno… neppure rispondere ai messaggi mi riusciva facile… una crisi di stanchezza? Certo e’ impegnativo mantenere vive le relazioni con gli amici ed i bloggers… assorbe tempo e attenzione… e forse inconsciamente mi son reso conto che alcuni progetti a cui stavo lavorando mi stavano richiamando al dovere…
oggi li ho presi in mano, li ho spolverati, e gli ho detto “ok… capito… non vi ho dimenticati… avete ragione! da ora in poi, mi impegno a completarvi”.. Per cui, amici miei, per qualche giorno, durante questo ciclo della luna, saro’ ovviamente meno presente sui vostri blog… e desidero sappiate che non sara’ per disinteresse o disaffezione, ma perche’ in altre faccende affaccendato… Sono certo della vostra comprensione e vi abbraccio con affetto…. |
Post n°51 pubblicato il 20 Febbraio 2011 da fuorischemi
Per conchiudere l’argomento luce e buio, vista che ormai la luna e’ calante… vorrei proprorvi ancora una riflessione… Se, fra tutte le realtà visibili, la luce è quella che meglio esprime il mondo spirituale e per tutti e’ fonte e sinonimo di vita… si capisce perché in tutte le religioni si assimila Dio alla luce.... "Io sono la luce del mondo. Chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" “Sii tu stesso la tua luce” (Budda) "Quella luce che rifulge al di là del cielo, Mio Dio, fammi uscire dalle tenebre alla luce. Illumina il mio cuore con la scienza. Dacci la luce con cui saremo diretti verso di Te. Mio Dio, metti la luce nel mio cuore, luce nelle mie orecchie, luce nei miei occhi, luce sulla mia lingua, luce alla mia destra, luce alla mia sinistra, luce al di sopra di me, luce al di sotto di me, luce davanti a me, luce dietro a me. Metti nell'anima mia la luce; inondami di luce; Signore, dilata il mio cuore e aiutami ad agire bene. Mio Dio, Te ne prego, metti la luce nella nostra vita, la luce alla nostra morte; che la luce sia nelle nostre tombe e nel giorno della resurrezione. (Preghiera tradizionale islamica) Ma se la luna ci testimonia che il buio nel cielo non esiste, che la luce pervade l’universo, perche’ continuiamo a cercare la luce? Puo' un pesce dire di avere sete?
|
Post n°50 pubblicato il 18 Febbraio 2011 da fuorischemi
La luna piena, lassu’ nel cielo, ci conferma che c’e’ luce anche nel buio. Molti credono che la luce, nel firmamento, sia soltanto nelle stelle ma s’irradia invece nello spazio che agli occhi sembra buio... la luna la riflette, e testimonia che la luce e’ onnipresente
Siamo tutti influenzati dalla luna, non solo le donne e il loro ciclo, ma anchegli uomini risentono gli alti e bassi degli umori a seconda delle sue fasi…
La luna piena è la luna dell’equilibrio: contiene infatti ciò che è stato, ha realizzato e completato ciò che doveva, ma ha ancora della strada da fare, perché deve ancora invecchiare. le sue energie sono al top, ha raggiunto l’apice, il proprio limite in perfetta naturalezza, seguendo il suo ciclo. E’ la luna della perfezione: è giunta al punto oltre il quale non si può andare, perché dopo inizia il declino, la decadenza, la morte.
Se desiderate meditare sulla luna piena, queste sono le potenzialità che essa stimolerà: la completezza, la compiutezza, la totalità, la perfezione, la pienezza, la sazietà, l’appagamento, il senso della realizzazione, la serenità che viene dall’aver completato un ciclo, il contenere in sé il passato, il presente e il futuro, il potere creativo inesauribile, inestinguibile ed eterno della luce onnipresente.
|
Post n°49 pubblicato il 11 Febbraio 2011 da fuorischemi
Tag: dimissioni, egitto, festa, giovani, liberazione, mubarak, nonviolenza, piazza, riccardo gramegna, rivoluzione I GIOVANI EGIZIANI HANNO LIBERATO L'EGITTO SENZA L'USO DELLA VIOLENZA, MA CON LA PARTECIPAZIONE IN MASSA DEL POPOLO ALLA DISOBBEDIENZA CIVILE E PACIFICA CONTRO LE DISPOSIZIONI DI COPRIFUOCO IMPOSTE DAL GOVERNO. RESISTENDO ALLE INIZIALI INTIMIDAZIONI DELLE AUTORITA’ GOVERNATIVE E VIOLANDO SENZA PAURA LE LEGGI SULL’EMERGENZA , I GIOVANI RIVOLUZIONARI DI PIAZZA TAHRIR SONO GRADUALMENTE RIUSCITI A CONVINCERE L’INTERO POPOLO AD UNIRSI A LORO, MINIMIZZANDO GLI SCONTRI CON I SOSTENITORI DI MUBARAK E CON ATTEGGIAMENTI AMICHEVOLI VERSO I MILITARI. CHIEDENDO CON FERMEZZA, PERSEVERANZA E PACIFICA DETERMINAZIONE LE DIMISSIONI DI MUBARAK… HANNO OTTENUTO LO SCOPO DELLA LORO RIVOLUZIONE NONVIOLENTA E HANNO CAMBIATO, IN POCO PIU' DI UN MESE, LA STORIA E LO SCENARIO DEL MONDO! |
Post n°48 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da fuorischemi
L’argomento e’ assai complesso e non e’ qui mia intenzione di dissertare di psicologia, o di far riferimento al romanzo di Pirandello ‘uno, nessuno, centomila’, ma vorrei condividere una riflessione ridotta al minimo… Secondo lo yoga, semplificato al massimo, ognuno di noi e’, insieme, corpo, mente, ego e anima e ciascuna di queste componenti ha un proprio io, che convive, in armonia od in conflitto con tutti gli altri… L’io corpo e’ quello che dice… io ho male alla pancia, io ho fame, io sono stanco, io ho paura di morire.. L’io mente e’ quello che dice… io penso, io studio, io lavoro ad un progetto, io giudico, io alla morte non ci voglio pensare… L’io ego e’ quello che dice… io sono Tal dei Tali, io sono un operaio, un avvocato, io sono un vincente, io non valgo niente, io sono ricco, io sono potente, io non moriro’ se lascio una traccia… L’io anima e’ quello che dice… io sono e basta… io non ho paura di morire perche’ sono immortale… L’io corpo ama con i sensi… ama il cibo con la bocca, ama la musica con l’udito, ama il partner con il sesso.. L’io mente ama l’arte, la cultura, l’intrattenimento e ama il partner con la ragione, con il calcolo, con i principi… L’io ego ama la carriera, il successo, il potere e ama il partner per essere amato… L’io anima ama tutto e tutti incondizionatamente, eternamente, ama l’essenza universale dell’amore e della vita da cui non e’ separato… Non e’ questione che l’uno sia migliore dell’altro… ma l’essere umano sembra abbia la facolta’ di identificarsi e di posizionarsi nell’uno o l’altro vivendo, di volta in volta, una diversa qualita’ dell’essere... |
Post n°47 pubblicato il 07 Febbraio 2011 da fuorischemi
Non violenza e’ la traduzione della parola sanscrita ahimsa… a (non) himsa (violenza). Spesso, per definite una cosa positiva si usa il suo contrario, l’immagine di cio’ che non e’, pero’, se ci pensate, rende l’idea… quando manca la parola, e’ facile usare questo stratagemma verbale… per dire “ti sto dicendo la verita’…” diciamo spesso “non ti sto dicendo delle balle”. Allora… cosi’ come poverta’ si puo’ dire non-ricchezza, compassione e’ non-discriminazione, verita’ e’ non-illusione, non-conflitto e’pace, non-competizione e’ cooperazione … non-violenza e’ amore. La parola amore e’ usata oggi in mille modi, con mille sfumature di qualita’, ma la piu’ appropriata per la non-violenza e’ l’amore incondizionato, quello che tutto comprende, quello capace di trasformare il nemico in un amico, l’Amore con la A maiuscola, l’Amore spirituale. Oggi amiamo cio’ e chi ci piace, amiamo chi ci attrae, amiamo chi ci e’ simile, amiamo un’idea o un ideale, una squadra o un personaggio, amiamo cio’ che ci da’ piacere e soddisfazione, ma tutto il resto non lo amiamo… non amiamo il diverso, quello che non ci piace o ci respinge, non amiamo chi ci ostacola e non ci ama… insomma, credo che si sia capito che il livello di amare dell’umano medio contemporaneo sia limitato e ‘condizionato’ e spesso infatti viene associato a stati di sofferenza e infelicita’, di aspettative e delusioni.. Possessivita’ e gelosia, insicurezza e paura di perdere, competitivita’, pregiudizi e ferite del passato sono spesso gli ostacoli su cui inciampa e cade l’amore con la a minuscola. L’Amore con la A maiuscola e' l'amore che tutto da' e nulla chiede... e' l'amore che accetta senza limitazioni, l'amore che ama senza condizioni e che non chiede, ma da' cio' che e' dovuto ad ogni simile, prossimo o lontano, l’ amore dell’anima, che ama totalmente.... |
Post n°46 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da fuorischemi
Vorrei precisare che, con questa serie di post sulla nonviolenza, non e’ mia intenzione di criticare e tanto meno giudicare i violenti o la violenza… o di stabilire un metro di misura per la coscienza di ciascuno. Sono stato per anni vegetariano, vegano, e quando uscivo a cena con gli amici, la mia libera scelta di evitare i prodotti animali nella mia dieta sembrava mettere in imbarazzo i carnivori, quasi che si sentissero giudicati dal mio “presunto” integralismo… Quando mi capitava di promuovere tra gli amici il riciclaggio con argomentazioni semplici e sensate, mi sentivo interpretato come se stessi rimproverando quelli che ancora non facevano la raccolta differenziata… Quando giravo in bicicletta e spiegavo le mie motivazioni salutiste, ecologiste e la mia scelta di lasciar liberi i parcheggi, immediatamente percepivo come se avessi accusato quelli che giravano in citta’ con l’automobile di scarsa coscienza civica ed ambientale… Ho reso l’idea? Lungi da me dunque l’intenzione di predicare contro il demone della violenza, di innestare sensi di colpa, di separare i buoni dai cattivi, ma dato che nell’aria c’e’ molta comprensibile tensione sento il dovere di offrire un’informativa che sgomberi il campo da quell’idea, che hanno in molti, che la nonviolenza sia l’attitudine di chi subisce passivamente la violenza senza reagire… Un nonviolento non e’ uno che e’ contro la violenza… la conosce e la comprende, ma cerca di astenersi dall’alimentarla, ne prende le distanze, non si lascia coinvolgere, si dissocia e non si associa… a volte per libera scelta, altre volte per predisposizione dell’anima, altre volte ancora e’ il frutto di un lavoro di ricerca, di pratica, di autodisciplina, ma un nonviolento vero non e’ uno “contro”, ma e’ uno “per”… Chiudo qui, per ora, chiedendovi una riflessione ed un parere…se l’odio e’ associato alla violenza e l’amore alla nonviolenza…. secondo voi, nel mondo, c’e’ piu’ odio o c’e’ piu’ amore?
|
Post n°45 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da fuorischemi
Il braccio di ferro tra le due meta’ contrapposte di un popolo diviso e’ quello che vediamo succedere in Egitto oggi e mi offre lo spunto per una doverosa riflessione… Sta succedendo in tutto il mondo… entro i confini degli stati, democratici o autoritari, meta’ del popolo chiede un cambiamento radicale, la caduta del governo, e l’attenzione ai problemi della gente, e l’altra meta’ vuole la stabilita’, la continuazione del regime, del governo e dei privilegi di chi, col sistema, ha comuni interessi di sopravvivenza… In Egitto sono cominciati gli scontri, con i morti ed i feriti, e su tutte le tv del mondo, sono apparsi i fantasmi della guerra civile, la febbre della rabbia e dell’odio per il nemico… il 13 febbraio si preparava uno scenario simile per Milano, con la manifestazione lanciata da Berlusconi per il governo e contro i magistrati e la contromanifestazione lanciata da Santoro, Travaglio e la Spinelli contro il governo e in difesa dei magistrati… per fortuna, entrambi gli eventi sono rientrati, ma lo scontro sembra solo rinviato. Cosa succedera’ e’ difficile pronosticare, ma sicuramente ci vuole una presa di coscienza… la violenza crea danni alle cose, alle persone, all’economia, al morale delle gente e cosa cambia? Cadono i regimi e altri regimi si costituiscono al loro posto, per gestire la recessione e facendo promesse che non potranno mantenere… le bolle finanziarie americane sono scoppiate facendo sparire enormi quantita’ di denaro che non c’era… era fasullo, virtuale… l’abbondanza era solo un’illusione ed ora ci sono molti meno soldi in giro… non ci puo’ essere crescita, se non temporaneamente drogata, ed e’ doveroso ridimensionare le aspettative, i consumi e soprattutto gli sprechi di risorse, adottando uno stile di vita eco-umano-sostenibile…. La poverta’ volontaria… cosi’ la chiamava Gandhi e la indicava come uno dei principi della vita nonviolenta. I governi, in tutti gli stati, sono al collasso perche’ indebitati e vincolati a mantenere le loro costose istituzioni e burocrazie non possono fare dei tagli senza che il popolo si ribelli… se le entrate calano, devono inesorabilmente calar le uscite, ma non possono dire la verita’… crollerebbero le borse, fallirebbero le banche, chiuderebbero le aziende e sarebbe una catastrofe… per cui continueranno a far promesse che non potranno mantenere e dovranno fare i conti di cassa tutti i giorni, confrontarsi con lo scontento, fino a che non potranno far altro che arrendersi, alzare bandiera bianca e dichiarare fallimento. E allora? Allora bisogna prepararsi, organizzarsi e fare progetti di un ordine sociale che sappia sostituire i governi e gli stati nazionali… lo Swaraj, l’autogoverno della coscienza individuale e delle comunita’ degli individui, un altro principio indicato dal Mahatma per la costruzione di una societa’ nonviolenta… Oggi ci sono movimenti che promuovono la decrescita felice, la vita semplice, il ritorno alla terra, il lavoro manuale, il consumo consapevole, la distribuzione a kilometri zero, l’uso delle energie rinnovabili, le biotecnologie, l’autonomia e l’autogestione delle comunita’ ad impatto zero, le citta’ di transizione…movimenti che pioneristicamente precorrono i tempi e aprono scenari futuristi di quel mondo migliore possibile che tutti sognano e desiderano… un mondo in cui sia possibile vivere senza violenza. (continua nel prossimo post) |
Post n°44 pubblicato il 01 Febbraio 2011 da fuorischemi
La NONVIOLENZA non e’ soltanto un modo per manifestare o per fare una rivoluzione. Non e’ solo disobbedienza civile, obiezione di coscienza, resistenza passiva, difesa popolare nonviolenta… La NONVIOLENZA e’ uno stile di vita, di comportamento…e’ un’attitudine interiore… e’ un modo di pensare, di agire, di rapportarsi con gli altri… Siamo piu’ o meno tutti consapevoli delle violenze che permeano ed impregnano il mondo contemporaneo, ma spesso partecipiamo, senza rendercene conto, a sistemi e meccanismi economici, sociali, politici e culturali che ci mettono a disagio nel rapporto che ognuno ha con la propria coscienza, ma per conformismo e per necessita’ facciamo molti compromessi, alienando i valori umani e spirituali in cambio dei valori materiali. Tutti desiderano un futuro di pace, di cooperazione, di solidarieta’ e di giustizia sociale… Tutti desiderano liberta’ e benessere per tutti… un benessere fatto di buona salute, lavoro e dignita’ …. Tutti desiderano una buona qualita’ della vita, dell’aria, dell’acqua, del cibo, e tutti desiderano star bene con se stessi e con il loro prossimo, la famiglia, i colleghi, i clienti e i fornitori, la comunita’ in cui vivono… Se e’ vero dunque che tutti desiderano le stesse cose, come mai viviamo una vita cosi’ diversa dalle nostre giuste aspirazioni? Possiamo far qualcosa per cambiare questo mondo violento in un mondo migliore? Ciascuno di noi ha incredibili potenzialita’ di essere un agente del cambiamento positivo del mondo intero, cominciando da se stesso, dalla propria famiglia, azienda, comunita’ di residenza, integrando nella propria vita quotidiana i principi della nonviolenza. Quali sono? Sono principi semplici, facilmente assimilabili e comprensibili che saranno il tema dei miei prossimi post…
|
INFO
ULTIMI COMMENTI
UN MONDO, UNA FAMIGLIA
SOLIDARIETA' UMANA
I MIEI BLOG AMICI
- Pensieri&riflessioni
- Revolution
- sfacelli dItalia
- SHINTU - KAMIKAZE
- Deliri
- Altro e altrove
- Ti Stimo!
- La parola...
- PersaInUnaBottiglia
- Life_in_Liberty
- iosonoerik
- ZORRO E VIVO
- SARCHIAPONICON
- Ridiamo insieme
- sciolta e naturale
- Frammenti di governi
- le mie giornate
- IL PETTIROSSO
- NOIDORMIAMO
- EMOZIONARMI...
- I Cinque Sensi
- ...fini la comèdie
- trilogia mentale
- LArlecchino
- speranza
- Kremuzio
MONICELLI SULLA RIVOLUZIONE
MONICELLI SULL'ITALIA
una lucida e saggia analisi sulla situazione del paese ad Anno Zero nel maggio di quest'anno
FEDERALISMO? UNA PROPOSTA NONVIOLENTA
Gli stati nazionali sono in crisi? possiamo farne a meno!
Inviato da: ba_rm
il 25/01/2015 alle 23:23
Inviato da: semplicelucrezia
il 05/09/2014 alle 19:54
Inviato da: semplicelucrezia
il 05/09/2014 alle 19:53
Inviato da: fuorischemi
il 30/08/2013 alle 16:18
Inviato da: fuorischemi
il 30/08/2013 alle 16:15