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GANDHI GARLAND

la verita' vi rendera' liberi

 

'IMAGINE' IN PIAZZA DUOMO A MILANO

 

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GANDHI GARLAND

la verita' vi rendera' liberi

 

FESTA DELL'UNIONE EUROPEA

 

9 MAGGIO - FESTA DELL'EUROPA

 

L'UNIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE

uno stato federale

una sola bandiera

un inno nazionale

europa unita  

cittadini comunitari 

questa e' la nuova

patria... L'Europa!

 

 

E' ORA DI FARE L'EUROPA

IERI ABBIAMO FATTO GLI ITALIANI,

DOMANI FACCIAMO L'EUROPA DEI CITTADINI E DELLE COMUNITA'

Questo Blog sta dalla parte dei cittadini europei onesti, oppressi e delusi dai governi  degli stati nazionali, divisi da lotte di potere e dagli interessi dei pochi,  incapaci di dare risposte pratiche e concrete alle domande e ai bisogni dei cittadini e delle loro comunita.


 

Messaggi di Luglio 2011

DEL NAZIONALISMO...

Post n°79 pubblicato il 27 Luglio 2011 da fuorischemi

Sto guardando alla tv i campionati ‘mondiali’ di nuoto  a Shangai, in Cina, e sto riflettendo su come queste competizioni internazionali, i mondiali, le olimpiadi, gli europei, di ogni sport, continuano ad alimentare questo senso di appartenenza agli stati nazionali… bandiere, inni, medagliere, tutto sembra organizzato per perpetrare questo schema mentale… il nazionalismo.

Sono nato che il mondo era gia’ diviso in stati nazionali. Per cui, crescendo, ho imparato che ero nato si essere umano, ma che ero anche cittadino italiano, che la mia bandiera era il tricolore, l’inno nazionale l’inno di mameli, che i campioni dello sport della nazionale avevano la maglia azzurra… quella per cui dovevo tenere… forza italia!!

Fin da piccolo ricordo che mi dicevano che gli italiani erano i miei campioni e mi trovavo a tifare per gli azzurri, trepidando per le loro imprese ed esultando alle loro vittorie…

Poi ho imparato che vivevo entro i confini nazionali, che se ne uscivo dovevo avere il passaporto e passare le dogane… anche quando visitavo altre parti del mondo, se mi chiedevano “da dove vieni?” dicevo “ Italia, sono italiano” e tutti quelli che incontravo erano inglesi, francesi, spagnoli, cinesi, peruviani… ogni uno col suo nazionalismo e la sua nazionalita’…

 

A scuola ho studiato la geografia, fisica e politica, due mondi che si sovrapponevano… quello della natura e quello degli stati… vivevo in un agglomerato umano, nella pianura del fiume Po, a sud delle Alpi, e vivevo contemporaneamente in Italia, Piemonte, provincia di Novara, comune di Novara… ero un esemplare maschio della specie umana ma ero anche un cittadino italiano, un piemontese, un novarese… La carta di identita’ lo confermava e, ovviamente, ci dovevo credere.

Poi ho visto le foto del pianeta prese dallo spazio nelle quali la terra appariva come una biglia blu nel cielo nero,  e ho visto che non c’erano frontiere, non c’erano le barriere geopolitiche… forse lo sapevo gia’, ma in quel periodo ne ho preso coscienza…  sono un abitante del pianeta… sono un essere umano, cittadino del mondo…

Studiando la storia avevo capito che i nazionalismi erano la causa di tutti i conflitti e di tutte le guerre che dovevo memorizzare… date, campi di battaglia, nazioni coinvolte, e le varie modificazioni dei confini come conseguenza delle guerre…

 

Poi ho studiato il diritto, pubblico e privato, la sociologia e tutte le scienze dell’economia e mi sono reso conto che il sistema, in generale, si basava su principi disumani, che premiavano l’egoismo e l’antagonismo della competizione, l’avere per essere e negavano la liberta’, il valore dell’essere ‘umano’ e del suo abitat…

 E a quel punto ho capito che quel mondo e quel sistema, non solo erano insostenibili, per il pianeta e per l’umanita’ ma anche che non potevano durare a lungo… sarebbero finiti prima o poi e una nuova consapevolezza avrebbe creato un mondo e un sistema diverso, nuovo, migliore…

Erano gli anni 70 e da allora ho monitorato con attenzione, sia il declino  dei sistemi politici, economici e sociali degli stati nazionali, con il contemporaneo degrado dell’ambiente naturale, sia l’espansione della coscienza, della consapevolezza e della creativita’ delle nuove generazioni, agevolata dalle contaminazioni culturali e accelerata dalle nuove tecnologie…

Ora che il collasso del vecchio mondo, del vecchio sistema, dei vecchi valori,  e’ ormai evidente agli occhi di tutti, agli occhi di tutti e’ ormai evidente anche la crescita e lo sviluppo del nuovo mondo che si sta manifestando, dei valori umani che si stanno affermando, delle rivoluzioni nonviolente che si stanno ovunque organizzando….

Il mondo sara' ancora unito, senza barriere, senza frontiere, e torneremo ad essere umani, esseri umani cittadini del mondo....

Io lo vedo, io ci credo… e tu?

 

 
 
 

IL POTERE DELLE PAROLE

Post n°78 pubblicato il 26 Luglio 2011 da fuorischemi
Foto di fuorischemi

Questo brevissimo corto, intitolato “il potere delle parole”

contiene un messaggio profondo, dal valore inestimabile

se cambi le parole, cambi il mondo…

Per chi non sa leggere l’inglese, una breve sintesi del racconto…

Un mendicante sta seduto davanti alla chiesa con un cartello…

SONO CIECO, AIUTATEMI.

I passanti passano e le offerte sono misere… fino a quando passa una ragazza e cambia le parole del cartello scrivendo

OGGI E’ UNA GIORNATA STUPENDA E IO NON POSSO VEDERLA…

Adesso potete guardarlo… dura solo poco piu’ di un minuto…

 

 
 
 

soldati che muoiono, soldati che si pentono

Post n°77 pubblicato il 25 Luglio 2011 da fuorischemi
Foto di fuorischemi

Un altro militare italiano caduto, il quarantunesimo dall'inizio dell'occupazione dell'Afganisthan... un altro funerale di stato per un guerriero professionista, dipendente statale caduto sul posto di lavoro, mentre il parlamento delibera sul rifinanziamento della missione di 'pace'...

Ma sembra che anche tra i soldati assunti a tempo indeterminato dallo stato si stia svegliando la coscenza e stia crescendo l'indignazione...

Questa e' una lettera scritta da un maresciallo dell'aeronautica ai suoi colleghi per spiegare i motivi della sua decisione di presentare le dimissioni... 

 

Ebbene si cari colleghi. Ho deciso di fuggire. Fuggire per salvarmi… fuggire per continuare a vivere.

Ho servito il mio Stato per 28 anni in maniera decorosa. Ho servito il mio Stato in Bosnia, in Kosovo, in Albania e ovunque mi chiedevano di andare.

Ho addestrato i più giovani, cercando di insegnare il rispetto delle regole, l’onore, lo spirito di corpo e l’amore per quei tre colori che ogni giorno all’alzabandiera mi regalano un brivido. Ma oggi quel brivido l’ho sentito solo io. Ed è un brivido di disgusto, di delusione.

Alcuni miei colleghi per servire lo Stato hanno lasciato la famiglia e sono tornati a casa in una cassa di legno, eseguendo ordini di gente che guadagna in un mese quello che noi militari guadagniamo in un anno. E per tutta risposta, neanche la soddisfazione della promozione di un grado.

Non sono mai stato punito. Non ho mai rifiutato un ordine. Ma combattere in teatro operativo è facile… lì sai chi è il nemico…. ma combattere anche tutti i giorni a casa, dove il nemico sembra essere il tuo ministro, è troppo.

Dopo tanti anni, questa uniforme mi pesa. Troppe mattine inizio il lavoro chiedendomi “perchè?” Ho subito in silenzio 4 trasferimenti d’autorità, ho subito in silenzio una promozione mai arrivata, ho detto sempre “signorsì comandi”, come mi è stato insegnato e sempre in silenzio ho sempre accettato di essere comandato da gente talvolta incapace proiettata solo alla sua carriera.

Ho fatto la guardia all’immondizia di Napoli, ho fatto la guardia a poveri disperati dei centri di accoglienza. Sono stato in missione dormendo nelle bettole per fare risparmiare l’amministrazione. Ho addirittura pagato il carburante del mezzo militare per rientrare al reparto da una missione. Ed ora, alla soglia dei miei 46 anni di età e 28 anni di servizio, per ringraziarmi, mi bloccano lo stipendio per anni ancora, mi prendono per il culo con una F.E.S.I. ridicola, mi dicono che devo fare straordinari ma i soldi non ci sono, mi dicono che se mi ammalo non mi pagano, e tutto per fare ancora sacrifici per il mio paese.

Non voglio vomitare insulti sulla classe politica perchè sarebbe come sparare sulla Croce Rossa ma posso dire basta. Non vale più la pena servire questo Stato.

Mi dimetto. Mi dimetto da Italiano, mi dimetto da Soldato, e vi saluto!

 

Il video che segue, e' in inglese ed e' la testimonianza di un militare americano, reduce dal fronte Afgano... e' una confessione molto toccante sulla crisi di coscienza di un professionista della guerra e una testimonianza di come un guerriero formato per combattere, possa ritrovare la via per tornare ad essere umano...


 

Per dirla con John Lennon... "The war is over, if you want!"

 
 
 

la triste verita' di un cittadino in visita al Senato

Post n°76 pubblicato il 17 Luglio 2011 da fuorischemi

Mi ha colpito questo libero e sincero sfogo di un giovane che ha inviato una mail al Senato della Repubblica chiedendo di poter assistere ad una seduta... questo e' cio' che ha visto con gli occhi e sentito nel suo animo...

 

Queste le sue conclusioni...

"Un giorno trascorso al Senato della Repubblica Italiana svela una verità dolorosa e inquietante: Il Senato non esiste. Si tratta di una convenzione, di un'istituzione vuota. La discussione e il confronto che dovrebbero essere il fulcro del progresso civile di un paese sono banditi da quest'aula: ciò che resta è la lettura autoreferenziale e annoiata di discorsi che non vengono ascoltati da nessuno.

Mentre un Senatore parla tutti gli altri fanno altro: parlano al cellulare, leggono il giornale, lavorano al computer. Quello che resta è il voto: la maggioranza vince; l'opposizione perde. E tutto questo accade senza il minimo rispetto delle parole altrui, senza la minima attenzione: uomini che non sanno ascoltare."

 

 
 
 

il SERMONE della MONTAGNA e la VERITA'

Post n°75 pubblicato il 09 Luglio 2011 da fuorischemi
 

Il Sermone della Montagna e’, secondo molti, il passo del Vangelo piu’ profondo e significativo del Nuovo Testamento.

Insieme alla Legge dell’Amore, la piu’ grande ‘riforma’ nella storia del sistema giudiziario del Regno di Dio, il Sermone puo’ considerarsi una carta costituzionale dello Stato Spirituale. Vi sono elencate categorie di cittadinanza e condizioni diverse tra di loro, ma eguali per meritocrazia agli occhi del Capo dello Stato Divino.

Il Decreto della Legge dell’Amore, del premier Gesu’, ha trasformato la figura del Dio Giudice in quella di un Dio Padre amorevole e comprensivo ed ha abrogato, con un solo atto, tutte le leggi precedenti, basate sulle proibizioni e sulle infernali punizioni. L’amore incondizionato per il prossimo e se stessi supera dunque anche il perdono, l’indulgenza, perche’ non c’e’ nulla da giudicare… chi giudica non ama. 

Se dunque la condizione per la cittadinanza spirituale e’ la capacita’ di amare senza condizioni, e’ evidente che l’umanita’ di oggi deve investire nell’educazione e nella ricerca dell’Amore per uscire dalla bagna degli stati nazionali ed emergere nello Stato di Grazia, uno Stato che non respinge i profughi e i rifugiati dalle guerre dell’egoismo, ma li accoglie e li ristora.

I Beati che il Sermone elenca, sono i VIP del Paradiso, i laureati ai ‘masters’ dell’Universita’ della Vita, i ricercatori e dimostratori dei comportamenti virtuosi e coloro che soffrono per l’ignoranza della maggioranza.

Un testo breve, il Sermone, che ha colpito anche la Grande Anima di Gandhi, icona moderna della non-violenza. Gandhi ha dedicato la sua vita alla ricerca della Verita’ e ha usato il coraggio e il potere dell’Amore per liberare un popolo e far recedere un Impero. 
Gandhi ha scritto molto sul Sermone della Montagna, lo ha indicato agli indiani come la sintesi della cultura cristiana e ha dimostrato, con le sue azioni coerenti, che non ci sono barriere tra le diversita’ delle religioni. La Verita’ infatti, per Gandhi, era la manifestazione di Dio e la Verita’, diceva, rende liberi gli esseri umani.

La Verita’… non e’ solo l’opposto di bugia, frode, menzogna, la Verita’ e’ la Vita, cosi’ com’e’, come la guardano i puri di cuore, senza giudicare, senza misurare, ma con gli occhi dell’amore incondizionato. 
La Verita’ e’ sempre presente, anche se spesso e’ coperta da veli di segreto, di mistero, di falsa propaganda, di malizia e di manipolazione, che la nascondono, come i panni sporchi e gli scheletri, negli armadi delle stanze e dei palazzi. 
La Verita’ , quando viene svelata e appare nella sua integrita’, crea dei traumi e’ vero, ma libera sempre dai condizionamenti indotti dai perversi interessi di chi la manipolava e la nascondeva… la Verita’.

Gandhi diceva “la Verita’ sempre trionfa” e ne era certo, non lo sperava. Quando iniziava uno dei suoi digiuni per far cessare le ostilita’, non ci sperava, ne era certo. Quando indicava la via per la liberazione dal dominio di un Impero sfruttatore ed oppressore, invocava il coraggio di patire per l’ingiustizia e la persecuzione, chiamava le masse alla disobbedienza alle leggi dell’uomo e di usare la Coscienza, la forza della Verita’ e dell’Amore, ne era certo, non lo sperava. Un pioniere del mondo a venire?

In questo periodo della storia contemporanea, sono tante le piccole verita’ venute a galla, e hanno suscitato scandali e vergogne, ma sono tante le grandi verita’ ancora celate. Ancora dominanti sono le realta’ virtuali , le grandi bufale, bolle ed illusioni create dalle varie elites e oligarchie del potere nel mondo umano. 
Quando queste verita’ saranno svelate, sara’ come un terremoto psichico che fara’ crollare gli schemi mentali di tutti quanti hanno creduto che fosse vero cio’ che era solamente un’illusione.

“Non abbiate paura” diceva il Papa polacco, e forse voleva dire… “sara’ un mondo migliore!”

 

 
 
 

Violenze in Val di Susa... cui prodest?

Post n°74 pubblicato il 03 Luglio 2011 da fuorischemi
 
Foto di fuorischemi

Fregati un’altra volta! Le ragionevoli ragioni dei notav nonviolenti sommerse dalla cronaca delle violenze dei blackblock…

ma chi sono questi blackblock?

Chi li manda? Chi li paga?

Il popolo autogovernato notav del territorio delle comunita’ della Valsusa non li ha di certo chiamati… piu’ volte hanno detto che le loro azioni di  resistenza sono decise in assemblea e chi viene da fuori rispetta quelle decisioni e collabora con loro.

I blackblock che hanno acceso la miccia degli scontri di oggi non hanno rispettato le direttive strategiche nonviolente dell’assemblea, ma si sono fatti agenti provocatori dello scontro, legittimando la violenza intimidatorie delle forze governative, si sono fatti agenti infiltrati per sputtanare come ‘violenti’ i notav, si sono fatti protagonisti di azioni che hanno riempito le news, facendo passare in silenzio le buone ragioni dei resistenti…. Cui prodest la loro presenza e la loro violenza?

E’ incredibile come si sufficiente arruolare un piccolo gruppo di professionisti del casino, della rissa, del vandalismo, (e ce ne sono tanti in giro senza lavoro e senza campionati), sguinzagliarli tra la gente dissidente e scatenare cosi' il putiferio… e’ un gioco sporco…

lo hanno fatto a Genova per il G8, a Roma con gli studenti… lo fanno ormai ogni volta che c’e’ un movimento di resistenza,  di dissenso che manifesta… e’ un gioco sporco… 

mi auguro che prima o poi verra’ smascherato il regista ed il mandante di questi ‘blackblock’, mercenari del disordine e agenti del discredito della legittima, nonviolenta  protesta del popolo contrario ai soprusi del potere.

 
 
 

DOMANI L'ASSEDIO NO TAV

Post n°73 pubblicato il 02 Luglio 2011 da fuorischemi
 
Foto di fuorischemi

Copio e incollo da NOTAV.INFO

Domani domenica 3 luglio sarà una giornata di assedio al cantiere della Maddalena di Chiomonte. Il popolo no tav ha voluto dare questo appuntamento nazionale dopo il violento sgombero del presidio avvenuto lunedì 27 giugno.

Sarà una giornata di marcia, di assedio ma soprattutto una giornata di tutti quelli che in questa lotta credono e vogliono credere in un futuro migliore e di tutti. Ci sarà la possibilità da ogni punto di concentramento di arrivare ai sentieri che si avvicinano al cantiere e ci sarà anche e soprattutto una possibilità per tutti, famiglie comprese di sfilare senza nessun tipo di problema. Sia chi sfilerà per le vie di Chiomonte, chi per le vie di Giaglione, sia chi sfilerà nei sentieri praticheranno l’assedio. Un assedio reale che terrà alta la pressione verso chi quest’opera pensa di farla in modo militare e soprattutto sulla testa di tutti. SARA’ IMPORTANTISSIMO ASCOLTARE LE INDICAZIONI AI CONCENTRAMENTI DIFFUSE CON GLI IMPIANTI AUDIO  in modo da poter scegliere in assoluta tranquillità il percorso che si è in grado di fare. Infatti dai concentramenti verrà data indicazione di tipo e lunghezza dei percorsi.

IMPORTANTE SARA’ PORTARE MOLTA ACQUA, è infatti prevista una giornata di caldo torrido e non riusciremo a dare acqua per tutti. NELLA PIU’ TOTALE TRASPARENZA COMUNICHEREMO I PERCORSI E LE DIFFICOLTA’ GUIDANDO TUTTI LUNGO IL PERCORSO MA FONDAMENTALE SARA’ ASCOLTARE LE INDICAZIONI DATE DAGLI ORGANIZZATORI PER RIUSCIRE A RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO CHE CI SI E’ DATI... L’ASSEDIO! Ognuno nella più totale tranquillità sceglierà il percorso che meglio si avvicina alle proprie capacità. IL CONCENTRAMENTO PER I PULMAN RIMANE L’AUTOPORTO DI SUSA ALLE ORE 9.00. Il concentramento principale sarà Exilles da dove sfileranno gli amministratori e sarà sicuramente il più facile. PORTATE SCARPE COMODE E UN SACCHETTO PER RACCOGLIERE I VOSTRI RIFIUTI.

BUON ASSEDIO NO TAV A TUTTI redazione notav.info

http://www.notav.info/top/una-giornata-di-assedio/

per info logistiche clicca http://www.notav.info/news/3-luglio-indicazioni-logistiche/

per tutti voi, sia che vogliate personalmente partecipare all'assedio, sia che restiate a casa vostra perche' lontani, raccomando la visione di questo video straordinario....

Una donna NOTAV parla con disarmante schiettezza ai poliziotti schierati… La “forza del coraggio e della verita’ “ confronta , con nonviolenza  e convinzione, le “forze dell’ordine” per smuovere la loro coscienza e spiegar loro le ragioni NO TAV con chiarezza e semplicita'…

 
 
 
 
 

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