Creato da: crisse il 27/03/2006
Giorno dopo giorno

Contatta l'autore

Nickname: crisse
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 54
Prov: PC
 

Link Flash

 

Area personale

 

Ultimi commenti

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

crissebagninosalinaroromaplacido61strong_passionalma.lulajgiovanni80_7oliver64marianna.capellettocornell2unoditaliaginevra1154giusyianArcobaleno1961Binxus
 
 

L'angolo della creatività

Ecco qualcosa che, per motivi molto diversi, mi piace:

When You're Gone


J'na i marre


Hard Rock Hallelujah

 

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

 
« SalutiPalle d'Oro »

Genova

Post n°205 pubblicato il 22 Novembre 2006 da crisse
 
Foto di crisse

Oggi giornata a Genova.

Mi capita spesso di passare da queste parti, ed ho un po’ imparato ad amare / odiare questa città e questa gente.

C’è una doppia anima nei genovesi. Una che vive in mare, ed una di terra.

Quando vive in terra il genovese ha immensa paura degli spazi aperti. Si rifugia nei vicoli, ama le finestre che danno su un muro di fronte, apprezza le stanze anguste. Il mare gli dà speranza. Il genovese, senza mare, è triste, e poco a poco si spegne, come una candela senza aria. Ricordo qualche tempo fa di avere lavorato con un collega di Genova e che, in albergo, aveva espressamente chiesto una stanza che dava su un vicolo, così… giusto per poter aprire la finestra e vedere un muro!

Credo che occorra, per legge, impedire ai genovesi di prendere la patente per guidare l’automobile. Saranno ottimi, ma che dico ottimi, eccellenti navigatori in mare, ma quando viaggiano per strada sono pericolosissimi.

In tutte le città d’Italia, ormai, prolificano le rotonde, che un po’ ovunque snelliscono il traffico. A Genova no: le rotonde sono fonte incredibile di ingorghi. Tutti passano senza preoccuparsi di precedenze e altre cosette del genere. Il risultato è che quattro veicoli possono bloccare per minuti una strada, perché non riescono a sgombrare la rotonda. E poco fa ho rischiato un bel botto. Per fortuna che i freni (almeno quelli!) della mia Stilo funzionano più che bene.

Rallentare in prossimità delle zebre, o lasciare spazio per l’attraversamento di altri veicoli, quando ci si trova in coda, sono finezze nemmeno immaginabili da queste parti.

Ma poi, dopo l’arrabbiatura al volante, arriva il momento della colazione, e qui Genova rivela uno dei suoi lati migliori. La focaccia deve essere stata rubata di nascosto agli dei, ed un panificio qui vicino la prepara in modo sublime. Sceso dall’auto, la prima cosa è infilarsi in quel negozio e prenderne un bel pezzo.

Oggi c’era un po’ di coda anche lì. Per fortuna, però, che ho preso il “numerino”. E quando è stato il mio turno avevo davanti a me due file di massaie agguerrite che cercavano di anticiparmi. E mi sono chiesto: ma come hanno fatto queste a infilarsi qui davanti se sono arrivate dopo? Sinceramente non me ne ero accorto. Credo che possa essere interessante filmare con una telecamera quanto avviene in un negozio come quello, per capire quali tattiche vengano messe in atto da tutte quelle signore per passare avanti agli altri avventori. E ovunque, più la massaia è anziana e più è abile, e più se scoperta mette in scena una commedia degna dei più consumati attori, per convincere i presenti di essere lì fin dalla sera prima. E se sbugiardata, per mostrarsi inferma, svampita e suscitare compassione. Tutti atteggiamenti abilmente studiati.

Ma la morte della focaccia è… nel cappuccino. So che qualcuno storcerà il naso, ma io vi invito a provare. Venite a Genova (la focaccia sta a Genova come la pizza a Napoli, no?), prendete un pezzo di focaccia soffice e calda, immergetela nella tazza del cappuccino e gustate… Così non faccio altro che attraversare la strada e infilarmi in quel baracchino dove ordino pure il cappuccino, e intingo… Ah… a volte vengo a Genova anche solo per la colazione.
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963