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Tra le farfalle,Dimmi che fai,La nella valle,Mica penserài,Di avere li ali,Di piume di seta,D un sogno irreale,Come quello d un poeta.

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Era lei che danzava,Nel cielo tra le stelle ,E la luna la guardava ,I suoi raggi sorelle.E di profumo splendeva,Poiché era una fata,E il buio la voleva,Nella notte stellata

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Cioccolatin,Quando sorridi,Tutti gli uccellin,Cinguettan nei nidi .E quando cinguetti,Ti vengon vicini,Tutti gli uccelletti,E ti danno bacini

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Sono un malandrino, di baci d amore, ne ho pieno il giardino, me ne piace l odore. X la donna che soffre, il mio petto di roccia, e al mio labbro si offre, la rosa che sboccia.

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Un bicchiere di vino, una pizza e un caffè, un lemoncino, e x dolce un bignè. Tutto è così buono, ed ora sono sazio, il prezzo consono, pago saluto e ringrazio

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La pioggia cade, sulle verdi distese, sui tetti sulle strade, sulle nostre vite sospese. E tutto galleggia, come barche alla deriva, che nessuno più ormeggia, al molo che preferiva.

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È forse un sussurro,A creare scompiglio,O un cielo azzurro,O un candido giglio,E i baci sulle gote,E dello sguardo l inchino,Non sono forse le note ,Di un eguale violino.

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Al mattino,Quando si svegliava,Il suo ciclamino,Di desideri pulsava.E lui che lo sapeva,Le si avvicinava.E sai che faceva?Lo coccolava.

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Lei si sentì .Tutto a un tratto rapita ,E un gemito le uscì,Di rugiada e di vita.No non ti fermare,Continua ancora,Il mio seno a baciare,Il mio corpo ristora.

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Un bacio sulla bocca,Leggero e delicato,Il cuore a volta tocca,e Da un raggio illuminato,Così come la tempesta,Si cheta la tormenta,E l animo s infesta,E il mattin d oro diventa.

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Non sei una capriola, o un petalo tra le dita , e ne solo una viola, od una margherita. Ne una violetta del pensiere, e neppure un gelsòmino, te lo dico e son sincero, tu ne sei l intero giardino.

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Il tuo pancino, è un luogo delizioso, è un verde giardino, tanto rigoglioso. Dove tra i raggi del sole, e le valli fiorite, sboccian le viole, le primule e le margherite.