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Dolce fragolina, dal bel pancino, questa mattina, ti dono un bacino, che sappia di menta, e d un pò di melone, poiché è il bacio che alimenta, il frutto della passione

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Con un solo dito, puoi toccare il cielo, di rugiada condito, e di zucchero a velo. Nuvole bianche, su verdi distese, parole stanche, nell azzurro sospese.

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Raggi di sole, sopra al cuscino, tenere viole, e qualche ciclamino. Poco più in giù , una rosa arrogante, sboccia nel blu, d una nota elegante.

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Un fior di mughetto , ho visto x caso, li sopra al letto, accanto al naso, dolce cerbiatto, era così profumato, che ne fui attratto, e infin l ho baciato.

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Quanti baci alla mattina,Che racchiude una carezza, Non ce rosa senza spina ,Ne sorriso senza dolcezza.E una ricerca delicata,Nel giardino della vita,Ogni rosa é ormai sbocciata,Nel tenerla tra le dita.

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Lei era felice,E parlava da sola,E la sua ascoltatrice,Era solo una viola.Ma la viola l amava,E mai ribatteva,E tutto ascoltava,Ciò che lei gli diceva.

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A volte un rifiuto,É una forma d assenso,Un piccolo aiuto,La negazione d Un consenso,Allora si procede,Verso lidi migliori,L onda che si vede,In un mare di fiori.

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Non sarà farà il tuo collo,A scivolare sulla mia bocca?E scusami se barcollo,Mentre il tuo seno la mia mano tocca.E in un un sogno all incontrario,sarò timido e ritroso,Nel trovare straordinario,Il tuo bacio delizioso

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Fiore di corallo ,fa una passeggiata, muoviti nel ballo, d una radura soleggiata, prendimi x mano, facciamo un girotondo, ci guarda il tulipano, su danziamo insieme al mondo.

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Ti ho vista nel vento, vestita di sole, col cuore contento, e i piedini tra le viole. Con forti radici, t aggrappavi al terreno, mentre nuvole felici, ti coprivano il seno.

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Ti mando due baci, piccini piccini, un pochetto sagaci, e un pò biricchini. Ti mando dieci baci, cinque silenziosi, i restanti loquaci, e tutti quanti curiosi.

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Come si stava bene, pochi soldi tanta passione, la tua rosa ed il mio pene, sempre pronti in ogni occasione, e ci si stringeva, lungo cieli soleggiati, insieme si sorrideva, x i dolci luoghi da noi abitati.

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A volte rimane, sospesa nel nulla, mollica di pane, sguardo di fanciulla, nel vento smarrita, in cerca d una speranza, con tra le dita, il ritmo d una danza.

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Passeggiavi sul sentiero, tra le margherite e le viole, con passo leggero, tra i raggi del sole. I cerbiatto e i capriolo, seguìvan il tuo cammino, come delle farfalle il volo, e la rosa e il gelsomino

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Il ragazzo dormiva, e lei si avvicinò, nulla lo copriva, e lei l osservò, una tenera visione, con i gioielli al vento, una delicata pressione, un leggero movimento

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Non posso più stare, disteso sul prato, con gli occhi aperti a sognare, un amore mai nato, io che preferisco, un amante di scogliera, son fiore e appassisco, al tempo d una primavera

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Sole mattutino,Dimmi che fai,Col capo sul cuscino,Forse sognarai,Acque incontaminate,Dove nuotare,E spiagge dorate ,Dove riposare

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Con movenze flemne, l asino in città, lo condusse di Gerusalemme, a portare felicità. Il popolo festante, stese tappeti rossi, unico Re regnante, sui vinti e sui percossi. un gesto della mano, alle folle ormai più calme, oggi con noi umano, nella domenica delle Palme

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È volata la vita, come volo di farfalla, la notte addolcita, dalla luna gialla. Calante crescente, detta gibbosa,nera o splendente, nella notte misteriosa

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Se solo potessi,Nuvole bianche,Un giorno ti dessi,E frasi franche,Fra dolci delizie,E zucchero a velo,Stille di primizie,Gocce di cielo