ok

p

ed ora t allontani,dai miei dolci baci,non mi stringi più le mani,e non mi sussurri più frasi audaci.pian piano svanisci,tra un sussurro e un bisbiglio,in un sogno finisci,solo profumo di tiglio

s

il cervo illeso,guardo il cacciatore,che lungamente aveva atteso,una sua distrazione d amore.dallo sparo caduto,solo x lo spavento,il bosco era muto ,e taceva anche il vento.

sss

Di quanti sospiri,
è fatto un spasmo,
di quante respiri,
dimmi l entusiasmo,
di quante lacrime,
è fatto un sorriso...
tanti sono i petali,
del fiordaliso

s

Dimmi dei tuo baci, di quanto son preziosi, dolci audaci, e generosi. Poiché avvolgendo, cercan l oblio, soffusi scivolando, del piacer mio.

s

Lo sbocciar d una rosa, il cuore mi tocca, e la tua rugiada gioiosa, non cerca la mia bocca? e con quanta dolcezza , al mio bacio t inarchi, con virile fierezza, m insinuo nei tuoi varchi

s

Ho visto i tuoi occhi, dispersi nel vento, osservar fiocchi, di luce d argento. E un enorme ragnatela, sul vecchio castagno, ancora gonfia la vela, nella vasca da bagno

s

X questo diadema, che porti sul collo, x questa bianca crema, che a volte decollo, e diventò gabbiano, dall ali di cristallo, x prender la tua mano, e condurti al mio ballo.

p

Lo sbocciar d una rosa, dimmelo tu, non è meravigliosa, come il cielo blu. Quando si tinge di notte, al luccichio delle stelle, di labbra sedotte, e di baci a catinelle.

p

Bottoni d oro, fior di lavanda, beati coloro, che vivono nella landa. La dove l argento, abbraccia lo stagno, la dove il vento, nel rio si fa il bagno

s

Abbiam differenti, modi di fare, siam divertenti,e sappiamo volare, sappiamo poi dire , dove nasce la passione, sapendo assorbire, tanto il sogno che la delusione

s

dimmi sei una rosa,o forse una fata,di vento curiosa,di fiori profumata,nel vede giardino,note di liuto,di flauto e un inchino,in segno di saluto

s

A volte danzavi, leggera nel vento, e di luna brillavi, ed eri strumento , di gioia e delizia, soggetta alle cure, di dolce primizia, x le mie labbra mature

s

A volte sei paglia, a volte sei fieno,sei sole ke abbaglia, ed arcobaleno, sei soffio di vento, e fruscio tra le voglie, sei un dolce strumento, dalle mille voglie

s.

Fior di zucchiero filato, ho spalmato sul tuo seno, e col tuo seno zuccherato, ho toccato l arcobaleno , e se poi tornassi indietro, la tua rosa conserverei , in un barattolo di vetro, ed ogni tanto t asseggerei

p

Quante rose, ha il giardiniere, tutte generose, e nella rugiada sincere. E tutte quante, si lasciano carezzare, dal tenero amante , che le sa far sbocciare

s

Piccolo fiore, che sbocci delicato, cercando il calore, d un raggio sul prato, il sole ti carezza, e tu danzi felice, il capo nella brezza, nella terra la radice.

s

eri lontano lontano,piccina e distante,eri nella mia mano,eri una tenera amante.eri nuvola e pioggia,e mi chiedevi una cosa,se nel mio cuore alloggia.. . Desiderio di rosa

s

Non era distante, e neppure vicina, un babà invitante, molliche e farina, un pochetto di sale, e poi che vuoi più, un bacio sensuale, ed il mare blu

s

la goccia di rugiada,scivolò luogo la rosa,incontrando sulla sua strada,l asta turgida e vigorosa.si schiuse la fessura,e la spada vi si addentrò,era larga grossa e dura ,e la signora sospirò

s

Mano nella mano, lungo i sentieri, ciclamino e tulipano, rugiada e misteri, perle di brina, passo dopo passo, fante regina, un bacio ed un asso