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ho visto che ti svegli,al mattino come un fioree con calma scegli,quale sarà il colore,come il cielo celeste,e il rosso della passione,che tiil tuo corpo veste ,con un filo di marrone

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A volte pensava, seduta alla finestra, lontano guardava, profumo di ginestra. Chissà che sentiva. Chissà che vedeva. A volte gioiva.altre volte piangeva,

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Ho poche domande, che ti voglio fare, che cosa farai da grande? E tu ti metti già a sognare. Sarò forse un aviere, uno sceriffo o un brigante, o forse un giardiniere, ed un tenero amante

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a volte sparisci,e poi ricompari,e mi elargisci,i tuoi sguardi più cari ,e mi dici su vieni,mio dolce bambino,e tra le braccia mi tieni ,e non fare il biricchino

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lei sul divano, raggomitolata,aveva in mano,un aranciata.s era assopita,un solo momento,da un bacio rapita ,e da un soffio di vento

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Cos è ke ti spinge, qui tra le mie braccia, ho un pennello e dipinge, che vuoi che faccia, solo quando anela, il cielo azzurro, il mare una vela, una spiaggia e un sussurro

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Le margherite, son le stelle dei prati,sono piccole vite, son cuori innamorati. Han forti radici, e dondolando sullo stelo, osservano felici, le buffe nuvole nel cielo,