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P

Passi di danza,

delicati e leggeri,

Come una speranza,

Come dei desideri.

Che tutti nutriamo,

Quando siamo attratti,

Quando sfioriamo,

Con lo sguardo 

Il suo tratto.

E per un lieto umore,

Ci basta un sorriso,

E in una goccia d amore,

Esplode il paradiso.

P

Fiocco di vento,

Dimmi una cosa,

Una spiga di frumento,

Val bene una rosa?

Ma che paragone,

Il confronto non regge,

Del valor la passione,

È Che detta legge

P

A te cosa piace,

Piu il pistillo o la rosa,

Piu il fuoco o la brace,

Piu la poesia o la prosa?

a me piace il canto,

Nella notte dei grilli,

Quando la luna e un incanto,

E di rugiada tu brilli.

P

Io non lo so, 

Sé ti piace il verde,

oppure il blu,

fin dove si perde.

Io non lo so,

se ami il marrone,

oppure il viola,

in ogni occasione.

Io non lo so,

se ti piace,

Il turchese,

Oppure il grigio,

Di ogni fine mese.

Io non lo so,

sé ti piace il rosso,

Di quel primo bacio,

nel qual mi son commosso.

P

A volte danzavi,

In un campo di grano,

E per gioco salutavi,

I passanti con la mano.

Eri una bambina,

Con un abito liso,

E una rosa canina,

In mano, e un sorriso.

E mentre sorridevi,

Io ti guardavo,

E se ancor non lo sapevi,

Io già t amavo.

P

compongo poesie,

Ma solo per caso,

Scrivendo di fantasie,

Andando un po a naso.

Narro di speranze,

Di sogni e illusioni,

Di musiche e danze,

Di note e canzoni.

Narro del canto,

Sempre popolare,

Di lacrime e pianto,

E di onde di mare.

Narro di draghi,

Dicastelli e di fate,

Di scettri di maghi,

E di spade affilate.

Narro dell intero,

Come del diviso,

Dello stesso pensiero,

E Del medesimo sorriso.