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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Luglio 2019

FESTAMBIENTE SUD APPRODA A VIESTE

Post n°24058 pubblicato il 28 Luglio 2019 da forddisseche

FESTAMBIENTE SUD APPRODA A VIESTE 

 
FESTAMBIENTE SUD APPRODA A VIESTE
 
 

Dopo le quattro giornate a Monte Sant’Angelo, lunedì 29 luglio FestambienteSud si trasferisce a Vieste fino al 4 agosto, per sette giorni ricchi di eventi.

 

Si comincia con Luca Pugliese, artista e performer campano, che apre alle ore 19 con un concerto acustico one man show, a ingresso libero, sugli scogli della Ripa, una discesa a mare del centro storico della cittadina Garganica. Un luogo suggestivo per salutare nel migliore dei modi l’inizio della programmazione a Vieste.

 

In serata, ore 21, nella piazzetta sul mare di Marina Piccola, dopo un colloquio di benvenuto tra il Presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani e il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, e l’inaugurazione della installazione urbana dello stesso poliedrico artista Luca Pugliese intitolata “ Siamo noi, siamo in tanti”, è la volta del concerto del sestetto di Daniele Sepe, composto da Tommy De Paola alle tastiere, Davide Costagliela al basso, Robertinho Bastos alle percussioni, Franco Giacoia alla chitarra, Lavinia Mancusi alla voce, accompagnati per l’occasione da Hamid Drake alla batteria. The cat with the hat il titolo del concerto, come l’ultimo disco che è un omaggio al sassofonista argentino Gato Barbieri, che, oltre a proporre alcuni brani del Gato, propone brani originali o tradizionali in linea con lo stile graffiante della produzione di Barbieri, sempre in bilico tra jazz e musica popolare.

 

Al termine dalla serata FestambienteSud vi da appuntamento anche per un official after party ospitato presso il locale Boma liquid bar.

 

PROGRAMMA 29/o7 VIESTE

 

ore 19 / tramonto alla ripa

 

LUCA PUGLIESE

 

partecipazione gratuita ma a numero limitato, necessaria la prenotazione tel. 379 117 5345

 

ore 21 / marina piccola

 

breve confronto tra il presidente nazionale di Legambiente

 

STEFANO CIAFANI e il sindaco di Vieste GIUSEPPE NOBILETTI.

 

segue accensione dell’istallazione

 

SIAMO NOI, SIAMO IN TANTI di LUCA PUGLIESE

 

segue concerto

 

DANIELE SEPE feat. Hamid Drake

 

in THE CAT WITH THE HAT

 

ingresso libero

 

segue official after party presso BOMA LIQUID BAR 2.0

 

La programmazione di FestambienteSud a Vieste prosegue il 30 luglio con un concerto al tramonto con Vince Abbracciante e Grace Falcone e una serata con il Francesco Bearzatti tinissima 4th, che abbiamo richiamato per il suo spettacolo dedicato ala storia di Malcom X.

 

Il 31 sarà maratona musicale: si comincia all’alba con Pasta Nera Jazz Project, poi alle 12 in foresta Umbra con l’arpa di Giuliana De Donno, al tramonto a Vieste con il bandoneon di Daniele di Bonaventura e poi la serata speciale di chiusura in marina piccola con una videoperformace di Felice Limosani e il concerto di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura in trio con il violoncellista brasiliano Jacques Morelembaum.

 

Dall’1 al 4 agosto le quattro serata già annunciate del progetto speciale per Vieste, FestambienteSud Vieste Live, con Murubutu, 1 agosto, Goran Bregovic (2 agosto), Alborosie (3 Agosto), e Alessandro Quarta in duo con il pianista Giuseppe Magagnino.

 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con l’eccezione Bregovic, Alborosie. I ticket su www.vivaticket.it, ai punti vendita ufficiali e al botteghino del festival - info 379 117 5345

 
 
 

28 luglio: domenica di teatro nel Castello di Monte Sant’Angelo per la quarta giornata di FestambienteSud

Post n°24057 pubblicato il 28 Luglio 2019 da forddisseche

28 luglio: domenica di teatro nel Castello di Monte Sant’Angelo per la quarta giornata di FestambienteSud 

 
28 luglio: domenica di teatro nel Castello di Monte Sant’Angelo per la quarta giornata di FestambienteSud
 
 

Anteprima del Teatro Civile Festival, a partire dalle 20, la presentazione del laboratorio autunnale della Green Cave di FestambienteSud e due spettacoli di teatro storico: “Ballata per i Normanni” e “Harem, le donne di Federico”

 

 

 

La quarta giornata di FestambienteSud a Monte Sant'Angelo è dedicata al teatro, come anteprima di Teatro Civile Festival, che tornerà nella sua XI edizione a dicembre prossimo. La serata, dopo la presentazione, con Pierluigi Bevilacqua, del laboratorio teatrale che partirà a settembre nella Green Cave, ispirato al racconto Monte Sant’Angelo di Arthur Miller, è dedicata al teatro storico. Due gli spettacoli. Il primo con la compagnia Bottega degli Apocrifi che, in coproduzione con FestambienteSud, presenta “Ballata per i Normanni”, scritta da Stefania Marrone, diretta da Cosimo Severo e interpretata da Giuseppe Ciciriello e Fabio Trimigno. Il secondo con “Harem, le donne di Federico” di Carla De Girolamo, autrice dei testi e della regia, che è in scena con Anna Laura d’Ecclesia e Arianna Gambaccini.

 

La storia è ricca di viaggiatori e migranti. Soprattutto la storia italiana, che spesso viene narrata come un avvicendarsi di dominazioni straniere. Quelle “dominazioni” altro non erano che esperienze di migrazione. Il Sud ne ha conosciute tante, tra queste ne abbiamo scelte due: quella dei Normanni, che una certa tradizione storiografica li fa pellegrini al Santuario di San Michele nel momento in cui, a loro modo, “trovano lavoro” al Sud; quella degli Svevi, che intrecciarono le loro esistenze con il Mezzogiorno e con la Puglia in particolare. Entrambi questi popoli hanno a che fare con la storia del Castello di Monte Sant’Angelo.

 

Programma della giornata

 

ore 20 / presentazione

 

ARTHUR E JIM A MONTE PER UN GIORNO

 

una proposta di laboratorio teatrale a cura di Pierluigi Bevilacqua

 

ore 20.30 / spettacolo teatrale

 

BALLATA PER I NORMANNI

 

di Bottega degli Apocrifi

 

testi di Stefania Marrone

 

regia di Cosimo Severo

 

interpretato da Giuseppe Ciciriello e Fabio Trimigno

 

ore 21.30 / spettacolo teatrale

 

HAREM, LE DONNE DI FEDERICO

 

di Carla De Girolamo

 

con Anna Laura d’Ecclesia, Arianna Gambaccini, Carla de Girolamo

 

Note artistiche

 

Ballata per i Normanni

 

una coproduzione Bottega degli Apocrifi e FestambienteSud

 

di Stefania Marrone

 

con Giuseppe Ciciriello

 

musiche originali eseguite in scena dall’autore Fabio Trimigno (violino) e da Giovanni Salvemini (chitarra)

 

regia Cosimo Severo

 

 

 

Richiede animo narrare ciò che la stirpe normanna ha compiuto, comincia così il poema “Res gesta normannorum” di Guglielmo Appulo.

 

Richiede animo narrare ciò che la stirpe normanna ha compiuto, perché la realtà supera sempre la fantasia. Perché a raccontare che, davanti alla grotta dell’Arcangelo Michele, un gruppo di pellegrini giunti a farsi lavare i peccati, mentre pregava aspettando il suo turno per entrare, ha fatto un accordo per l’invasione della Puglia … qualcuno potrebbe faticare a crederci.

 

Questa è la storia di un uomo che vuole libertà per suo figlio. “Per i figli combattono i padri” dice Melo da Bari ai pellegrini Normanni davanti alla grotta dell’Angelo.

 

Questa è la storia di un figlio chiamato a continuare la guerra di suo padre. “La guerra dei padri per la pace dei figli, perché combattano in nome dei padri dopo”.

 

Una ballata di guerra per uomini che sognano la pace.

 

Harem, le donne di Federico

 

Testo e regia di Carla De Girolamo. Adattamento scenico Carla De Girolamo e Arianna Gambaccini.

 

Con Anna Laura d’Ecclesia, Arianna Gambaccini, Carla De Girolamo.

 

In scena domenica 28 luglio nel Castello di Monte Sant’Angelo, a FestambienteSud

 

 

 

Sinossi

 

Castello di Monte Sant’Angelo, 1250 d.C.

 

Sul far del giorno, il palazzo è in subbuglio: Federico ha annunciato la sua visita a Bianca Lancia, amante dello Stupor Mundi, il quale le ha donato il feudo dove vive, quasi prigioniera per la gelosia di lui, con Violante, figlia quattordicenne della coppia, e la balia di quest’ultima.

 

Le visite di Federico sul Gargano sono frequenti, ma oggi la congiuntura è particolarmente nefasta, due gravi problemi affliggono il piccolo harem: un gioiello, prezioso come nessuno, è introvabile ed una figlia si ribella al padre/padrone.

 

Il gioiello.

 

Non si tratta solo del valore economico, c’è molto di più in ballo. Quella che manca è la collana appartenuta a Costanza d’Altavilla, madre di Federico II, il quale l’ha donata a Bianca come pegno d’amore e pretende di vederla indossata dall’amante ad ogni incontro.

 

E Federico, si sa, è geloso e spietato.

 

Violante.

 

Quello della ribellione della figlia al padre, non è il frutto del solito conflitto generazionale, ma molto di più. E’ un suddito che non si piega al volere del re. E’ una giovane donna che alza il capo e reclama autodeterminazione davanti all’Imperatore del Sacro Romano Impero, all’uomo che ha messo a ferro e fuoco il mondo per la sua sete di potere.

 

E Federico, si sa, è iroso e spietato.

 

Bianca e Violante sono davvero nei guai, ma la balia, che le ama come una madre, è determinata a trovare una soluzione, o meglio, la soluzione definitiva a tutti i loro problemi.

 

Dunque deve escogitare un piano che ponga al sicuro le sue protette e che garantisca loro un futuro più roseo delle altre. Di tutte le altre donne dell’Harem di Federico.

 

Note di regia:

 

Federico II fu uomo intelligentissimo e curioso con una molteplicità di passioni che sarebbe impossibile raccontare esaustivamente in un solo spettacolo. Si è scelto di raccontarlo attraverso le voci di tre donne diverse, tre personaggi paradigmatici:

 

- l’amante (aristocratica, sofferente e nonostante tutto innamorata);

 

- la figlia adolescente (ribelle e cresciuta nel mito di un padre lontano);

 

- la popolana (balia estrosa ed infaticabile che unisce con ilarità e concretezza due mondi lontani, quello dei ricchi e quello del poveri; quello degli attori e quello del pubblico).

 

La figura mitica di Federico è tale da poter essere solo evocata in una specie di “Aspettando Godot” che è, però, anche un giallo con ambientazioni gotiche. Solida base storica condita da divagazioni romanzate.

 

Un doveroso e sentito ringraziamento va, infine, al gruppo Ferrovie del Gargano che ha scelto di sostenermi con forza. Mi sono rivolta a loro perché ho chiaro un parallelismo in testa: l'idea è che come Federico, motore di insperato progresso ed innovazione, ha unito e sviluppato con la sua presenza appassionata il territorio pugliese percorrendolo instancabilmente dal Gargano alla Capitanata, da Castel del Monte fino al Salento, così il gruppo Ferrovie del Gargano oggi unisce il nostro territorio ridestandolo e stimolandolo anche attraverso le sue numerose iniziative culturali e turistiche.

 

www.festambientesud.it

 
 
 

Festival Internazionale di Musica "Cristalda e Pizzomunno": questa sera a Vieste Katia Ricciarelli in concerto

Post n°24056 pubblicato il 28 Luglio 2019 da forddisseche

Festival Internazionale di Musica "Cristalda e Pizzomunno": questa sera a Vieste Katia Ricciarelli in concerto 

 
Festival Internazionale di Musica "Cristalda e Pizzomunno": questa sera a Vieste Katia Ricciarelli in concerto
 
 

Katia Ricciarelli questa sera alle ore 21, presso l'anfiteatro Carlo Nobile di Vieste, chiuderà  il primo festival internazionale di musica "Cristalda e Pizzomunno". Un evento fortemente voluto dal Comune di Vieste e patrocinato e finanziato dall'assessorato alla cultura di Vieste, in collaborazione con l'associazione "Nuova Diapason" del M°M. Candelma, e l'associazione "d'accordo" del M°Valeria Marsheva, che sotto la direzione artistica del M° Antonello d'Onofrio ha visto alternarsi artisti di fama internazionale provenienti da Spagna, Polonia, Russia e Italia. Il festival ha ospitato nomi importanti del panorama musicale come la pianista spagnola Maria Dolores Sanchez e la nota ballerina di flamenco Marta Galvez, il Duo Chopin di Cracovia, oltre al pianista viestano Antonello d'Onofrio e la flautista moscovita Valeria Marsheva.

 

I concerti hanno suscitando una grande partecipazione da parte del pubblico che ha manifestato  entusiasmo e calore.  Il concerto finale vedrà ospite l'intramontabile soprano Katia Ricciarelli, una stella del patrimonio musicale e artistico italiano, un'artista che ha calcato con enorme successo i teatri più importanti del mondo e che ha collaborato con musicisti del calibro di R. Muti, C. Abbado, P. Domingo, J. Carreras. Sarà accompagnata al pianoforte dal talentuoso pianista siciliano M° G. Gullotta, e in questa occasione speciale le verrà consegnato dal sindaco Giuseppe Nobiletti il premio "Cristalda e Pizzomunno" per i 50 anni di carriera, appositamente realizzato per lei dall'artigiano viestano Raffaele Gentile. 

"É stato un festival emozionante - ha spiegato il direttore artistico Antonello d'Onofrio -  reso ancor più bello dal calore manifestato dal pubblico e dall'emozione nei volti degli artisti stessi, entusiasti di poter condividere la loro parte con la città di Vieste, e poterne ammirare la straordinaria bellezza. Sono grato a chi, con il proprio lavoro o aiuto ha permesso tutto ciò, e spero di poter portare questo festival  a livello nazionale ed internazionale come il Ravello Festival, o il Morellino Classica Festival, perché Vieste e i viestani lo meritano".

 
 
 

La Guardia Costiera di Vieste incontra i bambini. Del “anch’io sono della protezione civile 2019”

Post n°24055 pubblicato il 28 Luglio 2019 da forddisseche

La Guardia Costiera di Vieste incontra i bambini. Del “anch’io sono della protezione civile 2019”

Nella giornata odierna i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, hanno incontrato i bambini del campo scuola “anch’io sono la protezione civile 2019”, progetto finanziato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile il cui obiettivo è il raggiungimento di una diffusione sempre più ampia e approfondita della cultura civica, sicurezza del territorio e dei centri abitati, nonché proselitismo nell’ambito del volontariato di protezione civile. Durante la permanenza, i piccoli ospiti hanno potuto conoscere la Sala Operativa, centro nevralgico per organizzazione e coordinamento delle emergenze in mare e sul territorio e la dipendente motovedetta SAR CP880, impiegata anche in condizioni del mare proibitive, per intervenire a garanzia della salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione. Ai “futuri” volontari sono state spiegate le funzioni del Guardia Costiera italiana contestualizzate al territorio garganico ponendo l’accento sull’impegno durante le operazioni di #maresicuro e nel promuovere e mettere in atto il progetto #plasticfreeGC realizzato dalla Guardia Costiera e dal Ministero dell’Ambiente volto ad educare i cittadini sui comportamenti corretti a tutela del mare.

 
 
 

Manfredonia/ Da domani scatta il fermo biologico. Sino a fine agosto vietato soltanto l’utilizzo delle reti a strascico.

Post n°24054 pubblicato il 28 Luglio 2019 da forddisseche

Manfredonia/ Da domani scatta il fermo biologico. Sino a fine agosto vietato soltanto l’utilizzo delle reti a strascico. Ordinanza della Capitaneria specifica i giorni di stop in base alla stazza dei pescherecci.

 

 

 

 

Scatterà domani l’ormai annuale fermo pesca della flotta peschereccia di Man­fredonia, ovverosia, come recita il decreto ministeriale 173 del 30 -aprile scorso «l’arresto tempora­neo dell’attività di pesca delle unità autorizzate all’esercizio dell’at­tività di pesca con il sistema a strascico anno 2019». Per un mese, fino al 27 agosto prossimo, dovran­no osservare l’interruzione tem­poranea obbligatoria dell’attività di pesca i pescherecci iscritti nei compartimenti marittimi di Man­fredonia e di Bari, autorizzati all’esercizio della pesca col siste­ma a strascico comprendenti quindi: reti a strascico a diver­genti, sfogliare rapidi, reti gemelle a divergenti. La pesca cosiddetta a strascico consiste nel trainare attivamente da una o due barche, la rete da pesca a forma di sacco, sul fondo del mare. Un sistema che per quel modo di strisciare sui fondali ma­rini rastrellando tutto quel che incontra, è ritenuto di notevole impatto sull’ambiente marino. L’interruzione temporanea della pesca con quel sistema tecnico, è stata introdotta proprio per con­sentire una sosta nello sforzo di pesca cui è sottoposto il mare e dunque la sua fauna. Con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona nel 2009 il settore della pesca è di­ventato un'area di competenza esclusiva dell'Unione europea ambientale della pesca che ha intro­dotto una serie di misure tendenti a garantire la sostenibilità dell’at­tività di pesca. Fra queste per l’ap­punto il cosiddetto «fermo biolo­gico» della pesca. Le varie ma­rinerie pur accettando il principio di un fermo tecnico della pesca, ne hanno contestato i periodi di at­tuazione che variano da compar­timento a compartimento. Misure che hanno prodotto contraccolpi negativi sulla marineria come quelle di Manfredonia, in termini di riduzione dei pescherecci e dun­que degli occupati. Peraltro le unità di pesca che operano col metodo a strascico, devono effettuare ulteriori giorni di arresto temporaneo obbligatorio che, come previsto dal decreto ministeriale, e come ricorda la Ca­pitaneria di porto di Manfredonia in una recente ordinanza, sono così distribuiti: sette giorni per le unità di pesca fino a 12 metri; dieci giorni per le unità di pesca fino a 24 metri; tredici giorni per le unità di pesca superiori a 24 metri. Gior­nate che non sono compensabile con le giornate di inattività cau­sate da condizioni meteomarine avverse. L’ordinanza della Capi­taneria di porto riporta tutta la serie delle prescrizioni imposte al­lo svolgimento dell’attività di pe­sca. Tra queste anche la consegna entro domani, di tutti i documenti di bordo delle unità di pesca adi­bite allo strascico compreso quello del consumo del carburante. Si profila un agosto senza pesce fresco, di quello rinomato del golfo di Manfredonia? Non precisamen­te. La pesca potrà essere regolar­mente proseguita da quei pesche­recci che riposti gli attrezzi per lo strascico, possono utilizzare altri sistemi previsti nella licenza di pesca. E’ c’è anche l’opzione della pesca-turismo per la verità poco o niente praticata. E poi ci sono le barche di quarta categoria abi­litate alla pesca costiera locale en­tro le sei miglia dalla costa. Infine c’è la maricoltura che ha ampliato il panorama delle specie allevate e ormai largamente apprezzate.

 

Michele Apollonio

 
 
 

Isole Tremiti/ Gavitelli del campo-boa 40 quelli da assegnare

Post n°24053 pubblicato il 28 Luglio 2019 da forddisseche

Isole Tremiti/ Gavitelli del campo-boa 40 quelli da assegnare 

 
Isole Tremiti/ Gavitelli del campo-boa 40 quelli da assegnare
 
 

Scadrà mercoledì prossimo 31 luglio, alle 12, il termine ultimo per partecipare all’avviso pubblico per l’assegna­zione di 40 (dei 69) gavitelli del campo boe delle Isole Tremiti, bandito dal Parco Nazionale del Gargano, gestore dell’area mari­na protetta. Gli interessati do­vranno far pervenire la domanda sul modulo predisposto dall’ente e corredata dalla documentazione richiesta, a mano direttamente all’ufficio protocollo dell’ente par­co in via Sant’Antonio Abate a Monte Sant’Angelo; a mezzo «pec» al seguente indirizzo: direttore@parcogargano.legalmail.it; oppure a mezzo posta con racco­mandata (farà fede la data di ac­quisizione al protocollo). Lo scopo è regolamentare l’assegnazione dei gavitelli in virtù del fatto che l’ente parco ha realizzato all’in­terno dell’area marina protetta delle Isole Tremiti campi ormeg­gio al fine di evitare un numero eccessivo di ancoraggi in zone di alto pregio per la presenza di ha­bitat prioritari, quali la Posidonia oceanica.

 

Si mira così a garantire una tutela efficace dei fondali marini e, nel contempo, a soddisfare il bisogno di sicurezza e tutela degli operatori locali privi di ormeggi nonché ad accogliere le esigenze del diportismo nautico. Finora l’ente parco ha provveduto alla manutenzione straordinaria e al rimontaggio dei gavitelli per ren­dere fruibili in piena sicurezza i campi boe per la stagione estiva 2019.1 campi ormeggio predispo­sti consistono in 69 gavitelli di or­meggio (solo 40 verranno assegna­ti) per unità navali di varia gran­dezza, ripartiti così: canale San Nicola-Cretaccio 14 gavitelli da 8 m; canale San Nicola-Cretaccio. 12 gavitelli da 15 m; Cala delle Arene 20 gavitelli da 8 m; Cala delle Are­ne: 12 gavitelli da 15 m; Cala Spido 2 gavitelli da 24 m; Caprara/San Nicola 9 gavitelli da 8 m per diving. La realizzazione dei campi ormeggio assume valenza priori­taria a causa dell’assenza, nell’in­tero arcipelago tremitese, di una struttura portuale. Pertanto il campo boe, da una parte soddisfa il bisogno di sicurezza e tutela de­gli operatori locali privi di ormeg­gi e, d’altra parte, accoglie le esi­genze del diportismo nautico.

 

Francesco Trotta

 
 
 

Gargano Media Festival con Giletti, Marcorè, Vissani, Sacchi e Veltroni. Dal 4 all’8 settembre, cinque date

Post n°24052 pubblicato il 27 Luglio 2019 da forddisseche

Gargano Media Festival con Giletti, Marcorè, Vissani, Sacchi e Veltroni. Dal 4 all’8 settembre, cinque date a San Menaio, Vico del Gargano e Peschici.

Massimo Giletti, Neri Marcorè, Gianfranco Vissani, Arrigo Sacchi, Walter Veltroni e il giornalista Sky Stefano Meloccaro: sono queste le personalità che animeranno il “Gargano Media Festival”, evento organizzato dalle Amministrazioni Comunali di Vico del Gargano e Peschici in collaborazione con Regione Puglia, Ferrovie del Gargano e Pro Loco San Menaio e Calenella. Da mercoledì 4 a domenica 8 settembre 2019, a Peschici, Vico del Gargano e San Menaio si discuterà di comunicazione, delle evoluzioni introdotte nei linguaggi comunicativi di massa, del ruolo dei social network nella formazione della pubblica opinione, e di quanto possano fare l’informazione e la cultura per costruire modelli più etici per arginare gli effetti distorsivi del discorso pubblico, dalle fake news ai generatori di odio e violenza. “Abbiamo deciso di unire le forze e le risorse, grazie a un nuovo progetto sostenuto anche dalla Regione Puglia, mettendo insieme due città del Gargano, Vico e Peschici, per realizzare un evento ricco e articolato”, ha spiegato il sindaco di Vico Michele Sementino. “Uniti si vince”, ha dichiarato il sindaco di Peschici, Franco Tavaglione, che poi ha aggiunto: “Credo che questa sia la formula giusta per fare in modo che il Gargano emerga sempre di più come un unico sistema culturale, turistico e socio-economico capace di lavorare per lo sviluppo territoriale”.

“A San Menaio, Vico e Peschici arriveranno grandi testimoni del nostro tempo”, ha aggiunto l’assessore vichese delegato alla Promozione del Territorio Raffaele Sciscio. “Il Gargano Media Festival mette il nostro territorio al centro dell’attenzione e del dibattito pubblico, con personalità che diventano testimonial della bellezza di un’area del Mezzogiorno tra le più interessanti non solo dal punto di vista turistico, ma anche per la capacità di fare e creare cultura”.

 IL PROGRAMMA. Il primo ospite del Festival sarà Massimo Giletti. Giornalista, autore e conduttore televisivo, il mattatore di “Non è l’Arena”, programma di approfondimento giornalistico de La 7, inaugurerà il GMF il 4 settembre a Peschici. Stessa location anche per l’intervista-show a Neri Marcorè, uno degli attori italiani più eclettici e apprezzati degli ultimi anni, che sarà a Peschici il 5 settembre. Sarà San Menaio, invece, a ospitare venerdì 6 settembre il terzo grande ospite del Festival, lo chef Gianfranco Vissani, il primo e forse il più importante cuoco-comunicatore degli ultimi 20 anni in Italia. Le ultime due serate del GMF si svolgeranno a Vico del Gargano: il “paese dell’amore” sabato 7 settembre accoglierà Arrigo Sacchi, uno degli allenatori che ha rivoluzionato il calcio italiano e internazionale anche attraverso un nuovo linguaggio dello sport, e domenica 8 ospiterà Walter Veltroni, giornalista, scrittore e regista, personalità di spicco della politica italiana per molti anni. A Peschici, Massimo Giletti e Neri Marcorè saliranno sul palco di Piazza Sandro Pertini. A San Menaio, invece, la location che ospiterà il dialogo-dibattito con Gianfranco Vissani sarà il piazzale della stazione. Infine, Arrigo Sacchi e Walter Veltroni saranno accolti a Vico del Gargano in Largo San Domenico. Tutti gli incontri-intervista saranno naturalmente aperti al pubblico e prenderanno il via alle ore 20.30.

 
 
 

ISOLE TREMITI/ Bisanum Viaggi: Promozione Weekend Lungo SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ sconto sulla tariffa

Post n°24051 pubblicato il 27 Luglio 2019 da forddisseche

ISOLE TREMITI/ Bisanum Viaggi: Promozione Weekend Lungo SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ sconto sulla tariffa adulti a/r, che passa da € 39,00 a € 35,00.

 

 

 

 

Resta sempre valida l'OFFERTA SPECIALE per le famiglie composte da 2 adulti e 2 bambini (3-12 anni): 1 bambino viaggia GRATIS!

 

L’offerta è valida solo per il passaggio marittimo andata e ritorno, 1 dei 2 bambini non paga.
In caso di pacchetto completo, il bambino gratuito paga comunque il biglietto del giro dell’Arcipelago di € 9,00.

La nave che effettua il servizio è la Freccia Azzurra o l'Onda a seconda del numero di persone prenotate, pertanto il Porto di attracco e ripartenza sarà l’Isola di San Domino.

 
 
 

A Carpino siamo APERTI PER FERIE…

Post n°24050 pubblicato il 27 Luglio 2019 da forddisseche

A Carpino siamo APERTI PER FERIE… 

 
A Carpino siamo APERTI PER FERIE…
 

Tradizioni, suoni e cultura si rinnoveranno anche per questa Estate a Carpino: il Comune di Carpino, la Pro Loco le varie Associazioni culturali che operano sul territorio, di fatti, hanno messo in piedi un grandioso progetto di sicuro interesse culturale e turistico-promozionale, quali la realizzazione di eventi e manifestazioni che hanno acquisito, proprio per la loro tipicità, una rilevanza su tutto il territorio nazionale: la tradizionale “Pesatura delle Fave di Carpino” prevista per il 28 luglio presso l’Azienda Agricola Cannarozzi, “I Saporti dell’Arte” consueta rassegna di enogastronomia, arte e artigianato a cura dell’Agriturismo Biorussi, in programma il 1° e 2 Agosto, la “Sagra della Carne e caciocavallo popolico” del 4 agosto, il Festival della musica popolare “Carpino in Folk” dall’8 al 10 Agosto, la “Sagra dell’olio extravergine d’oliva e delle Fave” del 12 Agosto ed i Festeggiamenti Patronali dal 15 al 20 Agosto, eventi unici e peculiari del paese, sono diventati ormai punto di riferimento sia per la musica popolare, sia per il turismo dell’olio che per il turismo culturale, e che hanno contributio a dare a Carpino quella identità territoriale forte oltre che ormai una certa notorietà.

 

Così ad esempio in un’ottica di turismo enogastronomico, oltre a promuovere iniziative dirette a garantire il livello di qualità del prodotto, l’azione del Comune e della Pro Loco è diretta a garantire la qualità dell’accoglienza con la predisposizione di un programma di eventi collaterali che possano garantire   la visita del Turista non solo un semplice momento di conoscenza della tipicità del prodotto o del suo eventuale acquisto, ma soprattutto una esperienza da ricordare e raccontare.

 

La seicentesca Piazza del Popolo di Carpino ospiterà artisti di fama ad iniziare dalla Manifestazione ”Carpino in folk” nella convinzione che la musica di tradizione rappresenta una opportunità importante per la Promozione ed il Turismo del Gargano e di tutta la Puglia! Gli artisti che divideranno il Palco del “Carpino in Folk” sono nomi di spessore ad iniziare dall’ 8 Agosto FOLKATOMIK, MIMMO CAVALLARO, PEPPE BARRA, 9 Agosto TERRA BATTUTA, NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE, ROSA PAEDA, mentre la serata conclusiva del 10 Agosto vedrà la partecipazione di RACHELE ANDRIOLI E ROCCO NIGRO, CISCO (Modena City Ramblers), I CANTORI DI CARPINO

 

Mentre i festeggiamenti patronali ospiteranno nella serata del 19 agosto il Rapper salernitano, già vincitore del Festival di San Remo, ROCCO HUNT e nella serata conclusiva del 20 Agosto la giovane cantautrice italiana FEDERICA CARTA esplosa ad Amici di Maria De Filippi e presente insieme a SHADE Al Festival di San Remo 2019.

 

Non resta, quindi, che rinnovare l’invito a mettersi in cammino per raggiungere la meta preferita…Carpino.. e rivivere insieme un’altra bella Estate di albe da attendere…di tramonti di fuoco, di emozioni profonde…forti come il sole a mezzogiorno…Estate di momenti, di suoni, di tradizione….Siamo qua ad attenderVi!

 

Il Presidente

 

Michele Simone

 

3389024989

prolococarpino@tiscali.it

 
 
 

Lavori in corso per la 9^ VIESTE IN CORSA. Per iscriversi c’è tempo fino a venerdì 4 ottobre. Info: www.correreinpuglia.it

Post n°24049 pubblicato il 27 Luglio 2019 da forddisseche

Lavori in corso per la 9^ VIESTE IN CORSA. Per iscriversi c’è tempo fino a venerdì 4 ottobre. Info: www.correreinpuglia.it - 

 
Lavori in corso per la 9^ VIESTE IN CORSA. Per iscriversi c’è tempo fino a venerdì 4 ottobre. Info: www.correreinpuglia.it -
 
 

Torna la “ViesteinCorsa”, gara podistica FIDAL di km 10 giunta alla sua 9^edizione alla quale si affiancherà in contemporanea sullo stesso percorso una corsa non competitiva.

 

Organizzata dalla Asd Vieste Runners la “Viesteincorsa” con il suo bellissimo percorso che inizia dal centro cittadino e coinvolge i due lungomari della perla del Gargano include un tratto tra gli uliveti, in pochi anni è diventata un appuntamento irrinunciabile di fine estate per tutto il movimento podistico pugliese, capace di attirare podisti da tutta l’Italia.

 

La partenza sarà data alle 9.30 da Viale Marinai d’Italia all’altezza di Marina Piccola dove sarà ubicato anche l’arrivo della gara e ad attendere i partecipanti ci sarà il nostro ricco e rinomato ristoro finale.

 

Anche quest’anno la gara è tappa del circuito provinciale CorriCapitanata 2019, a testimonianza della ottima qualità organizzativa messa in piedi dall’associazione durante le precedenti edizioni.

 

Per iscriversi c’è tempo fino a venerdì 4 ottobre, per info: www.correreinpuglia.it - viesterunners@tim.it - Nicola 340.3956547 - Mario 348.3383757

 
 
 

Il turismo estivo rimane il sole&mare.

Post n°24048 pubblicato il 26 Luglio 2019 da forddisseche

Il turismo estivo rimane il sole&mare. Rimini, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Cervia, Cesenatico, i lidi di Ravenna, la penisola sorrentino-amalfitana, Vieste e Castiglion della Pescaia le dieci località costiere più gettonate d’Italia. 

 
Il turismo estivo rimane il sole&mare. Rimini, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Cervia, Cesenatico, i lidi di Ravenna, la penisola sorrentino-amalfitana, Vieste e Castiglion della Pescaia le dieci località costiere più gettonate d’Italia.
 
 

Sarà l’estate del sorpasso. Dei turisti stranieri rispetto agli italiani. Perlomeno in termini di presenze. CNA Turismo e Commercio stima, nei tre mesi estivi, 104 milioni di presenze assicurate da vacanzieri provenienti da fuori Italia contro 102 di connazionali. Un dato generato da diversi fattori. Prima di tutto la stabilità rispetto ai Paesi concorrenti della sponda est e sud del Mediterraneo. La vacanza in Italia, inoltre, è tra le poche, se non l’unica, in grado di mettere insieme il dolce far niente in un ambiente con pochi eguali nel nostro pianeta e la crescita culturale di un Paese che racchiude la gran parte delle bellezze artistiche e monumentali mondiali. Sono i tedeschi gli stranieri che in maggior numero arrivano in Italia. Sul podio li accompagnano francesi e britannici. E, tra le prime venti nazionalità per presenze, si piazzano anche statunitensi, spagnoli, russi, australiani, cinesi, giapponesi, svizzeri.

 

Una torta da 38 miliardi

 

La spesa turistica allargata toccherà quota 38 miliardi. Duecento milioni in più del 2018. Venti saranno spesi dai turisti italiani e 18 dagli stranieri. La patria del “bello e ben fatto” spinge i turisti anche ad acquistare i suoi prodotti: lo shopping ammonterà a 4,5 miliardi di cui 1,8 miliardi da parte degli stranieri e 2,7 dagli italiani. Per un miliardo inciderà il turismo esperienziale, quello dove i vacanzieri si “sporcano” le mani, che conta come partner indispensabili artigiani, agricoltori, allevatori. Sempre in maggior numero, infatti, sono i turisti che vogliono partecipare, e non solo assistere, alla nascita di oggetti fatti a mano o di delizie agroalimentari. Quest’anno nel nostro Paese saranno in 25 milioni. Un numero che le stime più accreditate danno in crescita esponenziale nei prossimi anni.

 

Sole, mare & gioielli artistici

 

Il grande trascinatore del turismo estivo rimane il binomio sole&mare. Rimini, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Cervia, Cesenatico, i lidi di Ravenna, la penisola sorrentino-amalfitana, Vieste e Castiglion della Pescaia le dieci località costiere più gettonate d’Italia. Con il mare attireranno i turisti più amanti della natura i laghi (Peschiera del Garda, Riva del Garda, Sirmione) e la montagna (Selva di Val Gardena, Livigno, Cortina d’Ampezzo).

 

Ma è sempre più elevata l’attrazione esercitata dalle città d’arte: Roma, Milano, Firenze, Venezia, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova e Pisa formano la top ten.

 

In ripresa le vacanze termali, che cominciano ad attirare anche i giovani, a esempio ad Abano, a Montecatini, a Ischia.

 

Disaggregando le presenze su base regionale, il Veneto risulta in cima alla classifica, seguito nell’ordine da Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio, Sicilia, Campania, Trentino Alto Adige, Puglia e Sardegna.

 
 
 

Attività’ di tutela dell’attività’ di pesca della Guardia Costiera

Post n°24047 pubblicato il 26 Luglio 2019 da forddisseche

Attività’ di tutela dell’attività’ di pesca della Guardia Costiera

Nella giornata di ieri, i militari della Guardia Costiera di Vieste, Rodi Garganico e Peschici, esperivano accertamenti in materia di pesca presso la località Capojale in agro del Comune di Cagnano Varano.

Giunti sul posto, venivano controllate n. 3 unità da pesca abilitate al sistema a strascico e veniva posta in sequestro n. 1 rete a strascico non regolamentare, probabilmente utilizzata per la pesca illegale di novellarne di triglia.

Si coglie l’occasione per ricordare che la partecipazione attiva dei cittadini (anche tramite il numero 1530) alle varie vicissitudini legate al mare risulta essere un ottimo contributo a preservare non solo la vita umana in mare, ma anche a proteggere l’intero ambiente marino.

 
 
 

“Keep plastic e salva il mare”

Post n°24046 pubblicato il 25 Luglio 2019 da forddisseche

“Keep plastic e salva il mare”

“Keep plastic e salva il mare”

Corepla, Regione Puglia e Ager lanciano una sfida tra i comuni di Molfetta, Barletta, Manfredonia, Brindisi, Castellaneta e Santa Cesarea per incentivare la raccolta degli imballaggi in plastica e prevenire l’abbandono dei rifiuti in mare e sulle spiagge. In palio, arredi urbani in plastica riciclata.

È partito il primo contest made in Puglia per incentivare la raccolta differenziata degli imballaggi di plastica e ricordare che le buone pratiche di raccolta e riciclo non si fermano mai, neppure in estate. Dal 22 luglio al 18 agosto i Comuni di Molfetta, Barletta, Manfredonia, Brindisi, Castellaneta e Santa Cesarea potranno infatti sfidarsi in una singolare competizione: chi, nelle quattro settimane di gara, riuscirà a registrare il maggiore incremento percentuale di raccolta degli imballaggi in plastica rispetto al pro capite medio del 2018, potrà aggiudicarsi un set di arredo urbano composto da 3 panchine, 2 fioriere e 2 cestini, rigorosamente in plastica riciclata.

Il road show del riciclo. Per coinvolgere i residenti e i turisti a partecipare a questa particolare sfida, sarà organizzato un road show che farà tappa in tutti i Comuni interessati. Il team “Plastic Friendly” organizzerà dei flash mob nelle principali spiagge o lungo i litorali e la sera sarà presente nelle piazze e nei luoghi a più alta frequentazione con un gazebo animato da musica e attività ispirate al tema del riciclo. L’obiettivo è fornire ai cittadini tutte le informazioni sulla corretta raccolta differenziata e coinvolgerli, attraverso il gioco e il divertimento, per prevenire la dispersione dei rifiuti nel mare e nell’ambiente.

“Keep plastic e salva il mare” si inserisce nelle attività previste dal Protocollo siglato da Corepla, Regione Puglia e Ager, successivamente esteso all’Autorità Portuale del mare Adriatico ed Arpa Puglia, per migliorare le performance ambientali della Regione e promuovere le buone pratiche, anche in vacanza.

Dichiara Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia: «La tutela del nostro mare è una priorità per la Regione Puglia. Per questo stiamo investendo in questo progetto per la raccolta delle microplastiche marine insieme a Corepla e Ager. Liberiamo il mare e le spiagge dalla plastica, un materiale che se correttamente conferito e riciclato, può trasformarsi e tornare a nuova vita. Queste iniziative hanno anche lo scopo di sensibilizzare tutti in particolare i giovani a prendersi cura dell’ambiente. La Puglia è sulla strada giusta: la raccolta differenziata continua ad aumentare, segnando trend positivi, stabilmente oltre il 50%. Grazie allo stanziamento regionale di oltre 150 milioni di euro, intendiamo dotare entro i prossimi due anni il territorio di impianti all’avanguardia, a gestione pubblica, per il trattamento delle frazioni differenziate, per valorizzare al massimo l’impegno dei cittadini e dei Comuni nella raccolta differenziata».

«Prevenire l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente è il primo passo per contrastare il fenomeno del marine litter – afferma Antonello Ciotti, Presidente del Consorzio Corepla -. La plastica è un materiale prezioso che, se opportunamente raccolto e riciclato, può tornare a nuova vita e trasformarsi in oggetti utili con evidenti vantaggi economici e ambientali. L’iniziativa “Keep plastic e salva il mare” è un supporto concreto per la Regione Puglia che, con una crescita della raccolta degli imballaggi in plastica del 20% rispetto all’anno precedente, sta dimostrando di voler raggiungere risultati sempre più ambiziosi».

Dichiara Gianfranco Grandaliano, Direttore Generale AGER Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di Gestione Dei Rifiuti: «Il concorso estivo è solo l’ennesima tappa di una collaborazione, tra Regione Puglia, Ager e Corepla, che va ben oltre gli aspetti comunicativi e progettuali. Grazie alla sinergia tra Consorzio e Agenzia, infatti, la Puglia è riuscita a razionalizzare al meglio i flussi della raccolta e del trattamento degli imballaggi in plastica, come del resto dimostrano i numeri in continua ascesa della raccolta differenziata della plastica sul territorio regionale. Le campagne di sensibilizzazione, però, sono un tassello fondamentale di tale sinergia, in quanto sono utili a migliorare anche l’aspetto qualitativo della raccolta. A livello europeo, la percentuale di raccolta differenziata è stata sostituita da un altro parametro, quello dei rifiuti effettivamente riciclati: noi ci vogliamo far trovare pronti a questa nuova e ambiziosa sfida, sia dal punto di vista della raccolta, che del trattamento, con impianti moderni che chiudano il ciclo in maniera autonoma ed efficiente».

 

CALENDARIO ROAD SHOW

DATA

FASCIA ORARIA

COMUNE

24 luglio

Dalle 17.30

Brindisi – Lungomare Regina Margherita

25 luglio

Dalle 17.30

Molfetta – Banchina Seminario

28 luglio

Dalle 17.30

Santa Cesarea Terme – Località Porto Miggiano

31 luglio

Dalle 17.30

Barletta - Castello

2 agosto

Dalle 17.30

Castellaneta - Piazza Kennedy

Data da definirsi

 

Manfredonia

 
 
 

Tutto pronto a Mattinata per l’edizione 2019 del festival dei Colori. La kermesse made in Gargano che dipinge il centro mattina

Post n°24045 pubblicato il 25 Luglio 2019 da forddisseche

Tutto pronto a Mattinata per l’edizione 2019 del festival dei Colori. La kermesse made in Gargano che dipinge il centro mattinatese rendendolo festoso e unico.

Tutto pronto a Mattinata per l’edizione 2019 del festival dei Colori. La kermesse  made in Gargano che dipinge il centro mattinatese rendendolo festoso e unico.

Dall’idea del Circolo Ricreativo Oasis nasce un appuntamento che Nel corso degli anni è cresciuto meritandosi la fama di evento più atteso dell’estate, capace di richiamare visitatori da tutta la provincia ed oltre.

Tre giorni di divertimento e giochi per piccini, concerti, spettacoli pirotecnici e tanto altro. L’appuntamento più atteso del festival è sicuramente la corsa dei colori, una fun race per tutta la famiglia che consente di immergersi nel caleidoscopio dei colori del Gargano: il bianco delle falesie, il verde dell’olio, il viola delle orchidee, il turchese del mare, il rosso della tarantella.

Anche per questo anno tante sono le istallazioni creative posizionate lungo le vie principali del borgo che ci terranno con il naso all’in su: Il Volo colorato, il Gusto dell’Estate, La Vie de l'Amour, Rainbow Butterflys, In Fondo al Mar - Il sogno di Willy Wonka.

Il modo migliore per conoscere il Festival dei Colori è quello di venire a Mattinata dal 28 al 30 luglio 2019.

Circolo Ricreativo Culturale Oasis

 

 PROGRAMMA

 

28 Luglio

ore 18.00: Corso Matino - Villa Comunale

Raduno partecipanti della Corsa dei Colori del Gargano segue partenza il percorso interesserà il Centro Storico e il Corso principale

ore 19.00: Via L. Fischetti

Arrivo partecipanti e Festa dei Colori con Matteo Perillo da Radio Manfredonia Centro

ore 20.00: Via Guerra

Apertura del Parco Divertimenti Gonfiabilandia a cura di Piccoli x Sempre

ore 21.00: Belvedere Monte Saraceno

No Wi-Fi Zone spettacoli e intrattenimento per bambini a cura di Piccoli x Sempre

ore 21.30: Piazza Aldo Moro

Onde Radio Italia e Dj Set offerto da La Vineria

ore 22.30: Via L. Fischetti

Pecorino Cheese offerto da Barboni di Lusso Bar

29 Luglio

Ore 19.00: Letture Piccine a cura di Milena Tancredi referente regionale NpL AIB Puglia

ore 20.00: Via Guerra

Apertura del Parco Divertimenti Gonfiabilandia a cura di Piccoli x Sempre

ore 20.30: Belvedere Monte Saraceno

Meno per Meno Show: spettacolo di giocolieri, animazione e divertimento

ore 21.00: Corso Matino

Street Band “DixiFrixi non solo dixieland”

                   Anfiteatro Villa Comunale Agorà

Esibizione della Scuola di Ballo Terpsichore

ore 21.30: Via Vittorio Emanuele III

The Wanderlust offerto da Capriccio da Michelino e da La Boutique del Gusto

ore 22.30: Piazza Santa Maria della Luce

Grandioso Spettacolo Piromusicale “Dreaming in Colors” diretto dalla Premiata ditta Pirotecnica San Pio di San Severo

                     Via L. Fischetti

Celentarock offerto da Barboni di Lusso Bar

30 Luglio

ore 20.00: Via Guerra

Apertura del Parco Divertimenti Gonfiabilandia a cura di Piccoli x Sempre

ore 20.30: Belvedere Monte Saraceno

Circus Zone: spettacolo di giocolieri, animazione e divertimento

ore 21.30: Piazza Aldo moro

Rukola spettacolo di Artisti di Strada in collaborazione con Supermercato Trotta

                   Via Silvio Pellico

Battipan offerto da Jonatan Pub

ore 22.00: Corso Matino - Villa Comunale

90’s Night: Il Party colorato del Festival dei Colori

Hit Mania Band anni 90’ in concerto, Dj Andy Lupoli e Marco Zaffarano con Matteo Perillo voice. Effetti scenografici realizzati da Partylandia

ore 22.30: Corso Matino

Dj Zaio offerto da Coppadicuococafè

Su tutto Corso Matino Artisti di Strada e Mercatini dell’Artigianato a cura del’Associazione Puglia Eventi

Dal 26 al 30 Luglio dalle ore 18.00 mostra personale di Saverio Marolla, pittore figurativo, presso Palazzo Mantuano

 
 
 

Monte S. Angelo/ La seconda giornata dei FestambienteSud con i concerti di Enrico Rava, Kalifoo Ground

Post n°24044 pubblicato il 25 Luglio 2019 da forddisseche

Monte S. Angelo/ La seconda giornata dei FestambienteSud con i concerti di Enrico Rava, Kalifoo Ground il dibattito sul Progetto Presidio di Caritas Italiana

A partire dalle ore 19 nel centro storico della città UNESCO di Monte Sant’Angelo, tra largo Tomba di Rotari, Auditorium del Santuario di San Michele Arcangelo e piazza De Galganis.

La seconda giornata di FestambienteSud a Monte Sant'Angelo vede l’arrivo di Enrico Rava, decano del jazz italiano e internazionale, in tour per i suoi 80 anni. Nel pomeriggio si apre con il dibattito "Migranti e Territorio: una relazione da costruire, una sfida da vincere" uno degli eventi regionali pugliesi del Progetto Presidio Caritas, e si chiude con il concerto del gruppo afro reggae Kalifoo Ground. Sempre visitabile l’urban installation “Così lontano, così vicino”, di Marco e Andrea Nasuto, un itinerario artistico per le vie e le piazzette del centro storico della città UNESCO. Nel corso del concerto di Enrico Rava, l’artista campano Luca Pugliese donerà l’opera “L’Arcangelo Michele” al santuario di San Michele.

Il programma:


Ore 19, Largo Tomba di Rotari

Dibattito Pubblico "Migranti e Territorio: una relazione da costruire, una sfida da vincere". Intervengono:

Caterina Boca, ufficio Politiche migratorie e protezione Internazionale Caritas Italiana

Stefano Campese, Coordinatore Presidio Caritas Regione Puglia

Raffaele Grassi, Prefetto di Foggia

Rocco di Brina, Sindaco di Carpino

Daniele Iacovelli, Segretario FLAI Foggia

Claudio de Martino, Università di Foggia

Giorgio Zampetti, Direttore Generale di Legambiente

Modera Antonio Maria Mira, Avvenire

Ore 21, Auditorium “Markiewicz” del Santuario UNESCO di San Michele Arcangelo

RAVA SPECIAL EDITION “80 years of Music”

Enrico RAVA tromba & flicorno

Max Ionata sax tenore

Francesco DIODATI chitarra

Giovanni GUIDI piano

Gabriele EVANGELISTA contrabbasso

Enrico MORELLO batteria

Sono passati ormai più di 50 anni da quando Enrico Rava apparve, dapprima sulla scena italiana e poi in quella mondiale, collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy, con cui passò una breve stagione a Buenos Aires insieme ai sud-africani Johnny Dyani e Louis Moholo.

Poi venne il lungo soggiorno a New York dove incontrò e collaborò con artisti come Roswell Rudd, Carla Bley, John Abercrombie, Cecil Taylor, tra i tanti. Negli anni settanta il rientro in Italia e un inanellarsi di concerti e dischi con i gruppi a suo nome, l’incontro con l’Opera e quello con il Pop di Michael Jackson, la sua predisposizioni a scoprire giovani talenti: nel corso degli anni Massimo Urbani, Paolo Fresu, Mauro Beggio, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati…

E le collaborazioni con tanti artisti: Lee Konitz, Richard Galliano, Pat Metheny, John Scofield, Dave Douglas, Geri Allen, Miroslav Vitous, Philip Caterine, Tomasz Stanko, Michel Petrucciani, Joe Lovano…

Ora, giunto a 80 anni, Rava ha voluto pensare ad una Special Edition, raggruppando i musicisti che più gli sono stati vicino negli ultimi anni, per creare una band, rivisitare i brani più significativi della sua carriera, rivisti in un’ottica odierna ed interpretare nuove composizioni scritte per questa occasione.

Acquista ticket >>> https://www.vivaticket.it/ita/event/festambientesud-2019-enrico-rava-special-edition/133214

info botteghino ufficiale Edicola lo Scarabocchio, Monte Sant'Angelo >>> 0885 562299

ore 22.30, Piazza de Galganis

KALIFOO GROUND in Concerto

Ingresso libero

"Per reagire alla mattanza firmata da una costola del clan dei Casalesi, oggi un trentenne milanese e tre uomini africani si sono messi insieme. In concerto cantano la dolorosa esperienza di migrazioni rischiose e vite borderline. Gianluca Castaldi è un ex padre comboniano tornato da sei anni di missioni nella baraccopoli di Kwasigujana Sobantu, in Sudafrica. Kwadwo e Ben sono nati in Ghana, Zongo in Burkina Faso, terra dalla quale è stato costretto a fuggire dopo la sua attività di sindacalista in fabbrica. Ruolo che non ha abbandonato all´arrivo in Calabria, a Rosarno. Lì, si è ribellato ai caporali delle campagne fittando un pulmino con il quale, facendo colletta per la benzina, portava al lavoro gli altri immigrati contadini. Poi è arrivato a Cancello (Caserta) e ha conosciuto Ben (che vive e lavora a Qualiano) e Kwadwo (che vive a Castel Volturno e lavora a Parete). Il gruppo è nato dopo un laboratorio ideato da Castaldi e sta per incidere una demo, premio per la vittoria al contest di band emergenti nel Casertano."

visitabile dal 25 al 27 Luglio,

COSI’ LONTANO, COSI‘ VICINO, Urban Installation di MARCO e ANDREA NASUTO

Ingresso libero

"Cosi Lontano, Cosi Vicino” è un’opera che ripopola il centro disabitato di Monte Sant’Angelo, ripercorrendo le storie dei migranti passati e presenti. Tra le vie di questa città patrimonio dell’UNESCO, si racconta l’anima migrante dell’Italia, attraverso un’installazione cinematografica con fotografie a grandezza naturale e cortometraggi che ne svelano i dettagli. Come la storia di Antonio, un emigrato negli anni 50 in Francia, che si intreccia a quella di Moussa nei campi di pomodoro del foggiano, quella di Micaela a Fatima, degli operai italiani in Germania a quelli cinesi arrivati in Italia. “Volevamo indagare tutto ciò che accomuna questi ‘apparenti’ sconosciuti, le loro paure, gioie, ricordi, parlando da migrante a migrante.” - dicono i due registi - “E’ un’opera di ricucitura storica e urbanistica.”

www.festambientesud.it

 
 
 

Festival Internazionale di Musica "Cristalda e Pizzomunno": domenica a Vieste Katia Ricciarelli in concerto

Post n°24043 pubblicato il 25 Luglio 2019 da forddisseche

Festival Internazionale di Musica "Cristalda e Pizzomunno": domenica a Vieste Katia Ricciarelli in concerto 

 
Festival Internazionale di Musica "Cristalda e Pizzomunno": domenica a Vieste Katia Ricciarelli in concerto
 
 

Katia Ricciarelli domenica 28 luglio alle ore 21, presso l'anfiteatro Carlo Nobile di Vieste, chiuderà  il primo festival internazionale di musica "Cristalda e Pizzomunno". Un evento fortemente voluto dal Comune di Vieste e patrocinato e finanziato dall'assessorato alla cultura di Vieste, in collaborazione con l'associazione "Nuova Diapason" del M°M. Candelma, e l'associazione "d'accordo" del M°Valeria Marsheva, che sotto la direzione artistica del M° Antonello d'Onofrio ha visto alternarsi artisti di fama internazionale provenienti da Spagna, Polonia, Russia e Italia. Il festival ha ospitato nomi importanti del panorama musicale come la pianista spagnola Maria Dolores Sanchez e la nota ballerina di flamenco Marta Galvez, il Duo Chopin di Cracovia, oltre al pianista viestano Antonello d'Onofrio e la flautista moscovita Valeria Marsheva.

 

I concerti hanno suscitando una grande partecipazione da parte del pubblico che ha manifestato  entusiasmo e calore.  Il concerto finale vedrà ospite l'intramontabile soprano Katia Ricciarelli, una stella del patrimonio musicale e artistico italiano, un'artista che ha calcato con enorme successo i teatri più importanti del mondo e che ha collaborato con musicisti del calibro di R. Muti, C. Abbado, P. Domingo, J. Carreras. Sarà accompagnata al pianoforte dal talentuoso pianista siciliano M° G. Gullotta, e in questa occasione speciale le verrà consegnato dal sindaco Giuseppe Nobiletti il premio "Cristalda e Pizzomunno" per i 50 anni di carriera, appositamente realizzato per lei dall'artigiano viestano Raffaele Gentile. 

"É stato un festival emozionante - ha spiegato il direttore artistico Antonello d'Onofrio -  reso ancor più bello dal calore manifestato dal pubblico e dall'emozione nei volti degli artisti stessi, entusiasti di poter condividere la loro parte con la città di Vieste, e poterne ammirare la straordinaria bellezza. Sono grato a chi, con il proprio lavoro o aiuto ha permesso tutto ciò, e spero di poter portare questo festival  a livello nazionale ed internazionale come il Ravello Festival, o il Morellino Classica Festival, perché Vieste e i viestani lo meritano".

 
 
 

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ La casa degli sguardi di Daniele Mencarelli

Post n°24042 pubblicato il 25 Luglio 2019 da forddisseche

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ La casa degli sguardi di Daniele Mencarelli

Venerdì 26 luglio al Ristorante IL CAPRICCIO, dalle ore 21,30 tornano gli APERITIVI LETTERARI.

Daniele è un giovane poeta oppresso da un affanno sconosciuto, “una malattia invisibile all’altezza del cuore, o del cervello”. Si rifiuta di obbedire automaticamente ai riti cui sembra sottostare l’umanità: trovare un lavoro, farsi una famiglia… la sua vita è attratta piuttosto dal gorgo del vuoto, e da quattro anni è in caduta “precisa come un tuffo da olimpionico”. Non ha più nemmeno la forza di scrivere, e la sua esistenza sembra priva di uno scopo. È per i suoi genitori che Daniele prova a chiedere aiuto, deve riuscire a sopravvivere, lo farà attraverso il lavoro. Il 3 marzo del 1999 firma un contratto con una cooperativa legata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

In questa “casa” speciale, abitata dai bambini segnati dalla malattia, sono molti gli sguardi che incontra e che via via lo spingeranno a porsi una domanda scomoda: perché, se la sofferenza pare essere l’unica legge che governa il mondo, vale comunque la pena di vivere e provare a costruire qualcosa?

Le risposte arriveranno, al di là di qualsiasi retorica e con deflagrante potenza, dall’esperienza quotidiana di fatica e solidarietà tra compagni di lavoro, in un luogo come il Bambino Gesù, in cui l’essenza della vita si mostra in tutta la sua brutalità e negli squarci di inattesa bellezza. Qui Daniele sentirà dentro di sé un invito sempre più imperioso a non chiudere gli occhi, e lo accoglierà come un dono.

Con la lingua precisa e affilata del poeta, Daniele Mencarelli ci offre con grazia cruda il racconto coraggioso del rifugio cercato nell’alcol, della spirale di solitudine, prostrazione e vergogna di quegli anni bui, e della progressiva liberazione dalla sofferenza fino alla straordinaria rinascita.

 
 
 

Vico del Gargano e Valladolid unite dalla fotografia. Verrà inaugurato stasera l'evento che racconta le due città

Post n°24041 pubblicato il 25 Luglio 2019 da forddisseche

Vico del Gargano e Valladolid unite dalla fotografia. Verrà inaugurato stasera l'evento che racconta le due città

 

 

 

 

Una mostra per collegare due Paesi culturalmente vicini come Italia e Spagna. Per essere più precisi, il legame della tradizione religiosa, inerente al periodo pasquale, che unisce la Settimana Santa pugliese a quella di Valladolid, città situata nel parte nordoccidentale del territorio spagnolo. Scatta oggi l'opportunità per i fedeli e non di vivere una meravigliosa esperienza grazie alla rassegna "Plenilunio di Primavera - La Settimana Santa tra Spagna e Puglia". Questo il titolo della mostra fotografica che verrà inaugurata a S. Menaio - Vico del Gargano. Il progetto culturale nasce dalla volontà di affermare l'appartenenza ad un territorio spesso non conosciuto nelle sue potenzialità culturali e turistiche, dall'amore per le tradizioni da salvaguardare, e dalla possibilità di offrire ai visitatori un percorso di fede e cultura carico di emozioni, in cui gli antichi riti pasquali della Settimana Santa rivivono negli eventi processionali che nei comuni pugliesi e spagnoli si svolgono. La mostra "Plenilunio di Primavera", allestita nella sala espositiva della stazione Ferrovie del Gargano, verrà inaugurata, alle ore 20.30, alla presenza del sindaco Michele Sementino e del Vescovo della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Franco Moscone, e resterà aperta sino al 10 agosto (tutti i giorni dalle ore 20.30 alle 23.00, con ingresso gratuito). L’esposizione comprende immagini che, dal Gargano al Salento, raccontano la Settimana Santa di Vico del Gargano, per l’appunto, Andria, Bisceglie, Molfetta, Bitonto, Ruvo di Puglia, Corato, Canosa di Puglia, Conversano, Noicattaro, Valenzano, Francavilla Fontana, Troia, San Marco in Lamis, Gallipoli, Taranto e Pulsano. Immagini a confronto con quelle dei riti di Valladolid, con le sue processioni caratterizzate da magnifiche sculture lignee realizzate da importanti artisti del Barocco spagnolo. Seguirà, alle ore 21.00, un concerto durante il quale le Voci delle Confraternite di Vico del Gargano intoneranno in canti della Settimana Santa vichese, mentre l’ensemble il Duo novembre e le ragazze proporrà canti della tradizione popolare del luogo. 

 
 
 

L’ALLEGRO DESTINO DELLA SIGNORA MARIÙ Stampa Email Rodi/ Domenica Sergio D’Amaro presenta, L’ALLEGRO DESTINO DELLA SIGNOR

Post n°24040 pubblicato il 25 Luglio 2019 da forddisseche

L’ALLEGRO DESTINO DELLA SIGNORA MARIÙ

Domenica 28 luglio 2019 alle 20,30, in Largo Cairoli a Rodi Garganico, Sergio D’Amaro presenta, nell’ambito dell’Estate culturale del citato Comune garganico, la sua più recente opera narrativa L’allegro destino della signora Mariù, pubblicata dall’editore Besa di Nardò (Le). A dialogare con l’autore ci saranno Francesco Giuliani, collaboratore della cattedra di Letteratura Italiana all’Università di Foggia, e la giovane docente Barbara Massaro.

   Questo nuovo libro di Sergio D'Amaro è ambientato nella cornice storica e paesaggistica di Rodi Garganico, colta tra anni Trenta e Sessanta del Novecento.

   Si tratta di un diario di formazione che affianca alle vicende personali della protagonista la storia e l'immaginario di un'intera generazione vissuta fra l'epoca della guerra e della conquista dell'Etiopia e gli anni Sessanta, fra i proclami del Duce e l'avvento della tv, dei quiz di Mike Bongiorno e del mito dell'America. Fantasticherie, ritorni di nostalgia e prese di contatto con il reale si mescolano in una scrittura che non perde mai la capacità di tratteggiare con tenera, delicata ironia i grandi e piccoli eventi della vita.

   Nella vasta produzione letteraria di D’Amaro (nativo di Rodi Garganico) è utile ricordare i diversi lavori dedicati a Carlo Levi (la biografia Un torinese del Sud per Baldini&Castoldi nel 2001 e 2005, una monografia, un carteggio, una guida e due volumi di atti di altrettanti convegni), due libri di racconti (Terra dei passati destini, Manni, 2005 e La casa degli oggetti parlanti, Besa, 2015), i versi de Il ponte di Heidelberg (Tracce, 1990, gratificato con alcuni riconoscimenti), di Beatles (Caramanica, 2004) e di Still Life (Falvision, 2019), i romanzi brevi Romanzo meridionale e Il grande ghibli (entrambi da Besa, 2010 e 2016). Molto ampia e tuttora intensa la collaborazione, con articoli, recensioni e saggi al giornale ‘’La Gazzetta del Mezzogiorno’’ e ad alcune riviste culturali (‘’Il Ponte’’, ‘’Incroci’’, ‘’Altreitalie’’, ‘’Fermenti’’). Il suo nome è trattato in volumi di critica letteraria e suoi testi sono tradotti all’estero. È responsabile del Centro Studi ‘’J. Tusiani’’ di San Marco in Lamis, per cui dirige la rivista ‘’Frontiere’’.

 
 
 

Dolmen a Ischitella ?

Post n°24039 pubblicato il 24 Luglio 2019 da forddisseche

Dolmen a Ischitella ? 

 
Dolmen a Ischitella ?
 
 

Che il territorio d'Ischitella fosse una miniera di reperti archeologici non è certo una novità, la conferma ci viene dal rinvenimento di alcuni dolmen presenti nel suo territorio. La notizia si era avuta già qualche settimana fa, ma si è aspettato di renderla nota dopo aver mostrato le foto degli stessi ad alcuni esperti che hanno confermato, sia pure in forma ufficiosa, che si tratta di dolmen. La conferma in maniera ufficiale dovrebbe pervenire a giorni. La scoperta è di alcuni ragazzi del gruppo GPR (gruppo regionale ricerche) di Ischitella, che hanno fatto le foto e mi hanno portato sul posto in località" San Martino" a circa 1 Km da Ischitella. I dolmen dovrebbero essere cinque, ma solo per due è stata data la certezza. In attesa che si pronunci la Soprintendenza per l'ufficialità, prova che non solo Monte Sant'Angelo, ma tutto il territorio del Gargano può riservarci continue sorprese.

 

Giuseppe Laganella

 
 
 
 
 

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